Corte di Cassazione, Art. 49 - Dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (1587/2024) – Termine di cessazione dei benefici previsti per le start up innovative in materia concorsuale.

Cass., Sez. 1, 16 gennaio 2024, n. 1587, Pres. Ferro, Est. Vella

START UP - Start up innovativa - Termine quinquennale di esenzione dal fallimento - Scadenza - Automaticità - Adempimenti amministrativi - Data della cancellazione dalla sezione speciale del R.I. - Irrilevanza. 

Data di riferimento: 
16/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32992/2023) – La fallibilità in caso di insolvenza delle cooperative sociali di cui alla l. 381/1991 va esclusa essendo le stesse assoggettabili solo a liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 novembre 2023, n. 32992 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Cooperative sociali di cui alla L. 381/1991 – Qualificazione quali imprese sociali di diritto – Stato di insolvenza –  Assoggettabilità solo a liquidazione coatta amministrativa e non anche a fallimento – Fondamento.

Data di riferimento: 
28/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31674/2023) – Presupposti affinché il credito del professionista incaricato dal debitore per l'accesso alla procedura di concordato preventivo risulti prededucibile, anche nel successivo e consecutivo fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 novembre 2023, n. 31674 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Pazzi.  

Consecuzione procedure - Credito del professionista incaricato dal debitore per l'accesso a  concordato preventivo – Mancata approvazione della proposta da parte dei creditori e conseguente mancata omologazione –  Successivo consecutivo fallimento – Stato passivo e opposizioni - Riconoscimento della prededucibilità di detto credito – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
14/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31629/2023) – Amministrazione straordinaria: sin dal momento della pronuncia del decreto, anche se non ancora registrato, di ammissione alla procedura gli atti compiuti sono inefficaci rispetto ai creditori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 novembre 2023, n. 31629 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Eduardo Campese.

Impresa di grandi dimensioni – Amministrazione straordinaria - Decreto di ammissione a quella procedura – Applicabilità del disposto di cui all'art. 44 L.F. - Inefficacia rispetto ai creditori degli atti compiuti – Avvenuta registrazione di quel decreto – Presupposto necessario – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23906/2023) Ai fini dell'applicabilità del disposto dell'art. 10 L.F. nei confronti dell'imprenditore che asserisca di aver cessato l'attività da oltre un anno fa fede solo la data di cancellazione dal registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 agosto 2023, n. 23906 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Imprenditore che asserisca di aver cessato l'attività – Fallibilità ex art. 10 L.F. - Rilevanza da riconoscersi alla data di cancellazione dal registro delle imprese – Impossibilità per lo stesso di dimostrare essere la cessazione avvenuta in un momento precedente – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23896/2023) - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Cass., Sez. 1, 4 agosto 2023, n. 23896, Pres. Cristiano, Est. Vella

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21821/2023) – Presupposti perché il soggetto cessionario di crediti in blocco risulti legittimato a richiedere la dichiarazione di fallimento della debitrice ceduta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2023, n. 21821 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Giuseppe Dongiacomo

Istanza per dichiarazione di fallimento – Soggetto cessionario di crediti in blocco – Legittimazione attiva - Presupposto perché possa esserle riconosciuta – Identificazione dei rapporti trasferiti - Assolvimento di onere probatorio – Mezzo utilizzabile.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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