Corte di Cassazione, tardiva

Corte di Cassazione (36772/2022) – Fallimento: non è soggetta ad alcun termine di decadenza l'insinuazione al passivo da parte dell'INPS di un credito volto al recupero di sgravi contributivi che la Commissione europea ha riconosciuto illegittimi.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 15 dicembre 2022, n. 36772 – Pres. Rossana Mancino, Rel. Luca Solaini.

Fallimento -Sgravi contributivi - Aiuti di Stato incompatibili con la disciplina comunitaria – INPS – Insinuazione al passivo del credito volto al loro recupero – Domanda che alla luce dell'art. 101 L.F. risulterebbe tardiva – Inapplicabilità di detta disposizione – Possibile ammissione al passivo.

Data di riferimento: 
15/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27302/2022) – Fallimento di datore di lavoro ammesso al trattamento di CIGS per alcuni lavoratori: legittimazione passiva al pagamento dell'ente cessionario del quinto dello stipendio di un dipendente già licenziato.

Corte di Cassazione (27302/2022)– Fallimento di datore di lavoro ammesso al trattamento di CIGS per alcuni lavoratori: legittimazione passiva al pagamento dell'ente cessionario del quinto dello stipendio di un dipendente già licenziato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 settembre 2022, n. 27302 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel Luigi Abate.

Data di riferimento: 
16/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16939/2022) – I titolari del diritto di ritenzione su beni mobili compresi nel fallimento, posto a garanzia di crediti vantati verso debitori diversi dal fallito, non possono trovare soddisfazione in sede di accertamento del passivo.

Corte di Cassazione, Sez. , 25 maggio 2022, n. 16939 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Titolari del diritto di ritenzione su beni mobili del fallito - Garanzia di crediti vantati verso debitori diversi dal fallito - Procedimento di verificazione ex art. 52 L.F, o ammissione atipica al passivo - Esclusione – Soddisfacimento possibile – Necessario intervento nella ripartizione del passivo.

Data di riferimento: 
25/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12119/2022) – Liquidazione coatta amministrativa e ritualità cui attenersi per decidere dell'ammissibilità delle domande tardive di insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 aprile 2022, n. 12119 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Paola Vella.

Liquidazione coatta amministrativa – Procedura aperta successivamente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 5 del 2006 – Domanda tardiva di ammissione al passivo – Percorso decisorio.

Data di riferimento: 
13/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11000/2022) - Domande tardive e causa non imputabile del ritardo.

Cassazione civile, sez. I, 05 Aprile 2022, n. 11000. Pres. Scaldaferri. Est. Nazzicone.

Fallimento - Domande c.d. ultratardive - Prova del ritardo non imputabile – Contenuto

Data di riferimento: 
05/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (41512/2021) – Fallimento e stato passivo: considerazioni in tema di domanda di insinuazione tardiva e di legittimazione del creditore tardivo all'impugnazione dei crediti tempestivi già ammessi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2021, n. 41511 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi – Legittimazione non solo dei creditori tempestivi ma anche di quelli tardivi– Termini preclusivi.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi –  Creditori tempestivi e tardivi – Pregiudiziale di rito –  Soggetti cui la legittimazione al rimedio va negata.

Data di riferimento: 
27/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (41511/2021) – Fallimento e stato passivo: considerazioni in tema di domanda di insinuazione tardiva e di legittimazione del creditore tardivo all'impugnazione dei crediti tempestivi già ammessi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2021, n. 41511 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi – Legittimazione non solo dei creditori tempestivi ma anche di quelli tardivi– Termini preclusivi.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi –  Creditori tempestivi e tardivi – Pregiudiziale di rito –  Soggetti cui la legittimazione al rimedio va negata.

Data di riferimento: 
27/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34730/2021) – Il creditore per canoni di locazione sorti in data successiva al fallimento non è tenuto ad insinuare il proprio credito in via frazionata, ma può farlo unitariamente entro un anno dalla riconsegna dell'immobile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 novembre 2021, n. 34730 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giulia

Iofrida.

Fallimento -  Crediti sorti nel corso della procedura – Insinuazione al passivo – Termine di decadenza – Limite temporale di un anno – Decorrenza – Momento in cui si verificano le condizioni di partecipazione.

Data di riferimento: 
16/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33622/2021) – Comunicazione dello stato passivo ai creditori: l'omesso riferimento alla possibilità di proporre opposizione non rappresenta motivo di nullità. Presupposto per la rimessione in termini in caso di impugnazione tardiva.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 novembre 2021, n. 33622 – Pres. Marco Vannucci, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Esecutività dello stato passivo – Curatore - Comunicazione ex art. 97 L.F. - Omessa informazione in ordine al diritto di proporre opposizione – Ipotesi comportante  nullità – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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