Corte di Cassazione, Art. 293 - Disciplina applicabile e presupposti.

Corte di Cassazione (922/2024) – La Corte d’appello, se ritiene ammissibile in rito una domanda di concordato preventivo, contestata dal Tribunale, deve rimettere la causa al primo giudice perché la valuti nel merito.

Cass., Sez. 1, 10 gennaio 2024, n. 922, Pres. Cristiano, Est. Pazzi

Domanda di concordato preventivo – Pronuncia del Tribunale di inammissibilità in rito e dichiarazione di fallimento - Reclamo - Accoglimento dell’impugnazione - Obbligo della Corte d’appello di rimettere la causa al Tribunale - Sussistenza.

Data di riferimento: 
10/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32992/2023) – La fallibilità in caso di insolvenza delle cooperative sociali di cui alla l. 381/1991 va esclusa essendo le stesse assoggettabili solo a liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 novembre 2023, n. 32992 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Cooperative sociali di cui alla L. 381/1991 – Qualificazione quali imprese sociali di diritto – Stato di insolvenza –  Assoggettabilità solo a liquidazione coatta amministrativa e non anche a fallimento – Fondamento.

Data di riferimento: 
28/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29245/2021) – E' assoggettabile a fallimento, anche se riveste la qualifica di Onlus, la società cooperativa che svolge attività commerciale secondo criteri di economicità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 ottobre 2021, n. 29245 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Società cooperativa sociale – Svolgimento di attività commerciale – Fallibilità – Qualifica di Onlus ex art. 10 del D.Lgs. 460/1997 – Norma speciale di carattere fiscale -  Irrilevanza – Fondamento – Autorità giudiziaria – Competenza all'accertamento – Pareri del Ministero dello sviluppo economico – Natura non vincolante.

Data di riferimento: 
20/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7397/2019) - Amministrazione straordinaria delle grande imprese in crisi: inapplicabilità dell' art. 10, comma 6, del D. Lgs. 504/1999 che prevede l'esigibilità differita dell'ICI.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria civile, 15 marzo 2019,  n. 7397 – Pres. Giacomo Maria Stalla, Rel. Anna Maria Fasano.

Amministrazione straordinaria per le grandi imprese – Pagamento dell' ICI – Differimento ex art. 10, comma 6, del d.lgs. n. 504 del 1999 -  Norma riferita al solo fallimento e alla liquidazione coatta amministrativa – Possibile applicazione analogica – Esclusione.

Data di riferimento: 
03/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7307/2019) - Risoluzione di diritto dei rapporti di lavoro di una impresa di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli posta in L.C.A. e riassunzione obbligatoria dei dipendenti.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 14 marzo 2019 n. 7307 – Pres. Vincenzo Di Cerbo, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Circolazione di veicoli a motore o natanti - Impresa di assicurazione della responsabilità civile – Collocamento in l.c.a. - Normativa speciale - Risoluzione di diritto dei rapporti di lavoro - Garanzia della continuità delle coperture assicurative – Riassunzione obbligatoria dei dipendenti – Modalità alternative - Convenzionale o coattiva.

Data di riferimento: 
14/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6630/2019) - Assoggettabilità dell'impresa posta in L.C.A. all'imposta sul reddito d'impresa sia per il periodo antecedente l'inizio di quella procedura, sia per quello compreso tra l'inizio e la fine della stessa.

Corte di Cassazione, Sez. V  tributaria, 07 marzo 2019, n. 6630 - Pres. Ettore Cirillo, Rel. Roberta Crucitti.

Impresa  posta in liquidazione coatta amministrativa - Imposta sul reddito di impresa – Assoggettabilità – Periodi interessati all'imposizione tributaria.

Data di riferimento: 
07/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5937/2018) – Anche la domanda riconvenzionale per un credito in compensazione, risulta improponibile per effetto della messa in liquidazione coatta amministrativa della società nei cui confronti è svolta.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 12 marzo 2018, n. 5937 – Pres. Lina Matera, Rel. Antonio Oricchio.

Giudizio in corso – Domanda riconvenzionale di compensazione -  Accertamento di  controcredito - Impresa nei cui confronti è proposta -   Assoggettamento a liquidazione coatta amministrativa  - Improponibilità.

Data di riferimento: 
12/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5116/2018) – Liquidazione coatta amministrativa e regime della responsabilità dell'istituto cessionario per debiti del cedente nella cessione di azienda di credito.

Cassazione civile, sez. I, 05 Marzo 2018, n. 5116. Pres. Maria Cristina Giancola, rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Liquidazione coatta amministrativa di istituto di credito - Responsabilità dell'istituto cessionario dell'azienda per debiti del cedente - Insinuazione al passivo del cedente – Necessità.

Data di riferimento: 
05/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24181/2017) Improcedibilità nei confronti della banca cedente dell'azione proposta dal creditore nei confronti di istituto di credito posto in liquidazione coatta amministrativa.

Cassazione civile, sez. I, 13 Ottobre 2017, n. 24181. Est. Genovese.

Istituti o enti di credito posti in liquidazione coatta amministrativa – Azione contro l’istituto bancario cedente - Improcedibilità – Azione contro l’istituto cessionario – Ammissibilità solo per debiti risultanti dallo stato passivo.

Data di riferimento: 
13/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15066/2017) – Liquidazione coatta amministrativa o amministrazione straordinaria: improponibilità o impreseguibilità innanzi al giudice del lavoro delle azione dirette ad ottenere una condanna pecuniaria.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 19 giugno 2017, n. 15066 – Pres. Luigi Macioce, Rel. Lucia Tria.

Società datrice di lavoro – Imprese bancarie incluse -  Liquidazione coatta amministrativa o  amministrazione straordinaria -  Azioni del lavoratore – Domanda di condanna pecuniaria – Durata della procedura – Improponibilità o improcedibilità davanti al giudicede lavoro – Contestuali domande strumentali di accertamento o costitutive – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
19/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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