Corte di Cassazione, Art. 1. - Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo.

Corte di Cassazione (4622/2024) – Piano del consumatore: non può considerarsi inderogabile l'art. 8, comma 4, L. 3/2012 che prevede la possibilità di una moratoria fino ad un anno dall'omologazione per il pagamento dei crediti privilegiati.

Cassazione civile, sez. I, 21 Febbraio 2024, n. 4622. Pres. Terrusi. Est. Perrino.

Sovraindebitamento - Accordi di ristrutturazione dei debiti -  Piani del consumatore - Pagamento dei crediti prelatizi - Previsione - Dilazione di oltre un anno dall'omologazione – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
21/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4326/2024) – Termine per il reclamo avverso il decreto di omologazione dell’accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Cass., Sez. 1, 19 febbraio 2024, n. 4326, Pres. Ferro, Est. Crolla

Sovraindebitamento – Reclamo avverso il decreto di omologazione dell’accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento - Termine di dieci giorni. 

Data di riferimento: 
19/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29801/2023) – Non sono soggetti al fallimento le cooperative sociali e i loro consorzi.

Cass., Sez. 1, 27 ottobre 2023, n. 29801, Pres. Cristiano, Est. Vella

Cooperative sociali e loro consorzi - Imprese sociali - Qualifica ai sensi del D.Lgs. n. 112/2017 - Conseguenze - Assoggettabilità a fallimento - Esclusione.

Data di riferimento: 
27/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23896/2023) - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Cass., Sez. 1, 4 agosto 2023, n. 23896, Pres. Cristiano, Est. Vella

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22797/2023) – Provvedimento che accoglie il reclamo avverso l'omologazione di un accordo di composizione della crisi: ricorribilità in Cassazione. Trattamento da riservarsi ai privilegiati in caso di pagamento dilazionato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 luglio 2023, n. 22797 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Sovraindebitamento - Accordo di composizione della crisi – Omologazione – Accoglimento del reclamo proposto - Ricorso in Cassazione avverso quella decisione – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22890/2023) – Piano del consumatore: nel caso trattasi di procedura pendente al momento dell'entrata in vigore della L. 176/2020 di conversione del D.L. 137/2020, deve, in sede di omologa, trovare applicazione la nuova normativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 luglio 2023, n. 22890 - Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore - Nuove disposizioni introdotte dal D.L.137/2020 – Pendenza della procedura al momento dell'entrata in vigore della legge di conversione - Omologa – Applicabilità di tale normativa.

Data di riferimento: 
27/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22616/2023) – Apertura della liquidazione dei beni ex L. 3/2012: i creditori, quali soggetti interessati, possono proporre reclamo avanti al tribunale e ricorso straordinario per cassazione avverso la decisione che ne consegue.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 luglio 2023, n. 22616 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Rosario Caiazzo.

Soggetto sovraindebitato - Domanda di accesso alle procedure di gestione della crisi – Presupposti di ammissibilità – Interesse dei creditori a contestarne la ricorrenza -   Riconoscibilità - Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
26/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21821/2023) – Presupposti perché il soggetto cessionario di crediti in blocco risulti legittimato a richiedere la dichiarazione di fallimento della debitrice ceduta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2023, n. 21821 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Giuseppe Dongiacomo

Istanza per dichiarazione di fallimento – Soggetto cessionario di crediti in blocco – Legittimazione attiva - Presupposto perché possa esserle riconosciuta – Identificazione dei rapporti trasferiti - Assolvimento di onere probatorio – Mezzo utilizzabile.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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