Corte di Cassazione, Art. 97. - Comunicazione dell'esito del procedimento di accertamento del passivo.

Corte di Cassazione (324/2024) - Procedura fallimentare e data iniziale cui fare riferimento per decidere dell'eccessiva durata della stessa ai fini di ottenere l’equa riparazione prevista dalla Legge Pinto.

Cass., Sez. 2, 5 gennaio 2024, n. 324, Pres. Manna, Est. Bertuzzi

Procedura fallimentare – Eccessiva durata - Equa riparazione ai sensi della legge 24 marzo 2001 n. 89 (Legge Pinto) – Creditori –Domanda di indennizzo –Data iniziale cui fare riferimento.

Data di riferimento: 
05/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27478/2023) – Fallimento: inammissibilità dell'opposizione proposta oltre i trenta giorni dalla notifica del decreto del giudice delegato che aveva negato al legale della procedura il compenso da lui richiesto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 settembre 2023, n. 27478 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Fallimento – Compenso spettante al legale della procedura – Mancato riconoscimento da parte del giudice delegato – Opposizione – Proposizione oltre i 30 dalla notificazione del decreto impugnato - Inammissibilità - Necessità del contraddittorio – Esclusione - Rilevabilità d'ufficio della tardività.

Data di riferimento: 
27/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20068/2022) – Fallimento e ammissione al passivo con riserva: il decreto con cui il giudice delegato la scioglie è assoggettabile all'impugnazione ex art. 98 L.F. e non al reclamo ex art. 26.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2022, n. 20068 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento – Stato passivo – Ammissione con riserva – Impugnabilità immediata ex art. 98 L.F. - Successivo decreto del giudice delegato di scioglimento della riserva – Assoggettabilità allo stesso mezzo di impugnazione – Proponibilità del reclamo ex art. 26 L.F. - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
21/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19477/2022) – Ricorso avverso la sentenza di fallimento: l'esistenza del credito del soggetto istante e la sua legittimazione possono essere attestate dalle risultanze del processo di verificazione dei crediti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 giugno 2022, n. 19477 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Alberto Pazzi.

Procedura prefallimentare – Esistenza del credito del soggetto istante – Valutazione incidentale da parte del giudice – Presupposto sufficiente – Reclamo avverso la dichiarazione di fallimento – Asserita mancanza di legittimazione del creditore - Prova rappresentata dal sua ammissione al passivo – Rilevanza.

Data di riferimento: 
16/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33622/2021) – Comunicazione dello stato passivo ai creditori: l'omesso riferimento alla possibilità di proporre opposizione non rappresenta motivo di nullità. Presupposto per la rimessione in termini in caso di impugnazione tardiva.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 novembre 2021, n. 33622 – Pres. Marco Vannucci, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Esecutività dello stato passivo – Curatore - Comunicazione ex art. 97 L.F. - Omessa informazione in ordine al diritto di proporre opposizione – Ipotesi comportante  nullità – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3054/2021) – Amministrazione straordinaria: il termine per proporre impugnazione avverso il decreto di esecutività dello stato passivo reso con riferimento alle domande tardive di insinuazione decorre dalla sua comunicazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 09 febbraio 2021, n. 3054 - Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Stato passivo - Domande di insinuazione tardiva - Decreto di esecutività – Provvedimento unico e tipico - Termine per l'impugnazione – Decorrenza dalla sua comunicazione – Fondamento.

Data di riferimento: 
09/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23138/2020) - Presupposti probatori per l’ammissione al passivo di un credito bancario derivante da saldo negativo di conto corrente. Spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 ottobre 2020, n. 23138 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento - Stato passivo – Opposizione - Copia autentica del decreto impugnato - Omessa produzione - Improcedibilità dell’opposizione - Esclusione – Tribunale -  Possibile accesso diretto al fascicolo di causa.

Data di riferimento: 
22/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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