Corte di Cassazione, Art. 225 - Partecipazione dei creditori ammessi tardivamente.

Corte di Cassazione (22925/2023) – Fallimento e insinuazione al passivo del credito privilegiato del MISE: considerazioni in tema di inammissibilità della collocazione sussidiaria e di partecipazione al riparto in caso di insinuazione tardiva.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 luglio 2023, n. 22925 – Pres, Magda Cristiano, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Fallimento – Credito privilegiato del MISE ex art. 37, comma 3, L. n. 317/1991 – Insinuazione al passivo – Diritto alla collocazione sussidiaria ex art. 2776 c.c. - Esclusione – Fondamento.

Fallimento – Creditori privilegiati – Insinuazione al passivo tardiva non dovuta a colpa – Modalità di partecipazione ai riparti successivi all'ammissione.

Data di riferimento: 
27/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19371/2023) – Sanzioni amministrative: applicabilità nei confronti dell'amministratore di società di capitali poi dichiarata fallita.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 07 luglio 2023, n. 19371 – Pres. Adriana Doronzo, Rel. Francesco Giuseppe Luigi Caso.

Data di riferimento: 
07/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13425/2023) – Concordato fallimentare: credito di regresso spettante nei confronti dell'assuntore al soggetto soccombente in revocatoria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2023, n. 13425 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Cosmo Crolla.

Amministrazione straordinaria – Riparti parziali – Concordato fallimentare con assunzione –  Azione revocatoria in corso promossa dalla procedura – Assuntore - Esercizio della  facoltà di limitare gli impegni presi – Ammontare del credito di rivalsa spettante al soccombente che intenda onorare il giudicato – Incidenza.

Data di riferimento: 
16/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24174/2022) – Decorrenza del termine di decadenza per la proposizione da parte di un creditore ex L. 89/2001 della domanda di equa riparazione in ragione dell'eccessiva durata di una procedura fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 04 agosto 2022, n. 24174 – Pres. Felice Manna, Rel. Antonello Cosentino.

Fallimento – Creditore – Domanda di equa riparazione - Proposizione in ragione dell'eccessiva durata della procedura – Termine di decadenza – Momento a partire dal quale di deve far decorrere - Fondamento.

Data di riferimento: 
04/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20068/2022) – Fallimento e ammissione al passivo con riserva: il decreto con cui il giudice delegato la scioglie è assoggettabile all'impugnazione ex art. 98 L.F. e non al reclamo ex art. 26.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2022, n. 20068 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento – Stato passivo – Ammissione con riserva – Impugnabilità immediata ex art. 98 L.F. - Successivo decreto del giudice delegato di scioglimento della riserva – Assoggettabilità allo stesso mezzo di impugnazione – Proponibilità del reclamo ex art. 26 L.F. - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
21/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9590/2022) – Procedura fallimentare di durata eccessiva: decorrenza del termine semestrale entro il quale i creditori ammessi, anche se integralmente soddisfatti, possono avanzare una richiesta di equo indennizzo.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 24 marzo 2022, n. 9590 – Pres. Felice Manna, Rel. Giuseppe Grasso.

Fallimento – Procedura aperta prima del D. Lgs. n. 5/2006 – Chiusura definitiva – Eccessiva durata - Creditori anteriormente soddisfatti – Istanza volta al riconoscimento di un equo indennizzo – Proponibilità entro sei mesi da quel momento - Fondamento.

Data di riferimento: 
24/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (977/2021) – Fallimento e riparti parziali dell'attivo: soggetti legittimati a proporre reclami e necessaria integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i creditori. Ammissibilità del ricorso straordinario per cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n. 977 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Ripartizione dell'attivo - Progetto di riparto parziale del curatore - Reclamo ex art. 26 L.F. – Decisione  del giudice delegato – Reclamo ex art. 36 L.F. - Proponibilità dei reclami da parte di qualunque controinteressato - Restanti creditori ammessi al riparto – Necessaria integrazione del contraddittorio – Difetto di integrazione  - Rilevabilità d’ufficio.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31659/2019) – Fallimento: necessità per il creditore pretermesso in sede di riparto di fare ricorso, per far valere le sue ragioni, agli strumenti processuali previsti dalla legge fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 dicembre 2019, n. 31659 - Pres. Carlo De Chiara, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento- Piano di riparto - Creditori pretermessi - Difesa dei propri diritti - Proposizione di reclami - Necessità - Definizione della procedura -  Tutela mediante ricorso successivo a separati giudizi  - Azioni di arricchimento o di ripetizione di indebito - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
04/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8977/2019) – L’art. 71 L.F., abrogato dal d. lgs. 5/2006, prevedeva la possibilità per il soccombente in revocatoria che avesse reso quanto ricevuto, di essere ammesso tardivamente al passivo ma non gli riconosceva altre tutele.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 marzo 2019, n. 8977 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Azione revocatoria - Soggetto soccombente – Restituzione di quanto ricevuto dal fallito – Art. 71 L.F., abrogato ex d.lgs. n.5 del 2006 – Possibile applicazione ratione temporis – Effetto - Insinuazione tardiva al passivo – Ammissibilità – Non previsione di altre forme di tutela – Non imputabilità del ritardo – Irrilevanza – Possibile partecipazione ai soli riparti post ammissione.

Data di riferimento: 
29/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]