Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (6978/2019) – Dichiarazione di fallimento: irrilevanza della desistenza del creditore istante intervenuta dopo la pronuncia. Possibilità di desumere lo stato di insolvenza da elementi sintomatici esteriori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 marzo 2019, n. 6978 – Pres. Carlo De Chiara,-  Rel. Alberto Pazzi. Dichiarazione di fallimento - Iniziativa di parte - Imprescindibilità - Reclamo ex art. 18 – Precedente desistenza del creditore istante – Irrilevanza – Ragioni.

Dichiarazione di fallimento – Stato di insolvenza – Accertamento – Manifestazioni esteriori che consentono di desumerlo – Criterio valido.

Data di riferimento: 
11/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6991/2019) - Utilizzabilità da parte dell'imprenditore quale prova del possesso dei requisiti di non fallibilità di documenti diversi dai bilanci di esercizio. Poteri officiosi di indagine in caso di incompletezza della prova.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 marzo 2019,  n. 6991 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Società di persone – Requisiti di non fallibilità – Verifica della sussistenza – Semplificazione o esenzione fiscale – Irrilevanza - Bilanci d'esercizio – Necessaria tenuta  - Unico strumento probatorio possibile – Esclusione – Ammissibilità del ricorso a strumenti alternativi.

Data di riferimento: 
11/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6630/2019) - Assoggettabilità dell'impresa posta in L.C.A. all'imposta sul reddito d'impresa sia per il periodo antecedente l'inizio di quella procedura, sia per quello compreso tra l'inizio e la fine della stessa.

Corte di Cassazione, Sez. V  tributaria, 07 marzo 2019, n. 6630 - Pres. Ettore Cirillo, Rel. Roberta Crucitti.

Impresa  posta in liquidazione coatta amministrativa - Imposta sul reddito di impresa – Assoggettabilità – Periodi interessati all'imposizione tributaria.

Data di riferimento: 
07/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Il dipendente che chiede il fallimento di un’impresa non tenuta al deposito dei bilanci non va condannato alle spese nel caso di rigetto dell’istanza di fallimento per mancato superamento dei parametri dimensionali.

Tribunale di Mantova, Sez. II civile e fallim., 07 marzo 2019 – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Marco Benatti, Giud. Mauro Pietro Bernardi.

Impresa non tenuta al deposito dei bilanci - Lavoratore dipendente – Istanza di fallimento –   Accertamento della Guardia di Finanza - Mancanza dei requisiti di fallibilità -Tribunale – Rigetto del ricorso – Compensazione delle spese processuali – Motivazione.

Data di riferimento: 
07/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6333/2019) - In materia di appalto, l'apertura del procedimento fallimentare nei confronti dell'appaltatore non comporta l'improcedibilità dell'azione precedentemente esperita dai dipendenti nei confronti del committente.

Cassazione civile, sez. IV, lavoro, 05 Marzo 2019, n. 6333. Pres. Nobile. Est. Fabrizia Garri.

Azione diretta nei confronti del committente ai sensi dell'art. 29 del d.lgs. n. 276 del 2003, per il recupero di crediti di lavoro - Sopravvenuto fallimento dell'appaltatore - Improcedibilità dell'azione – Esclusione.

Data di riferimento: 
05/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6381/2019) - L'inefficacia delle ipoteche iscritte nei 90 giorni anteriori al deposito della domanda di concordato preventivo permane anche nel fallimento successivo.

Cassazione civile, sez. I, 05 Marzo 2019, n. 6381. Pres. Antonio Didone, rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Inefficacia ex art. 168, comma 3, l.fall. delle ipoteche iscritte nei novanta giorni anteriori alla pubblicazione della domanda di concordato preventivo - Applicabilità al fallimento successivo al concordato preventivo.

Data di riferimento: 
05/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6377/2019) – Presupposti per l’accertamento della responsabilità del curatore nel giudizio di approvazione del rendiconto.

Cassazione civile, sez. I, 05 Marzo 2019, n. 6377. Rel. Paola Vella.

Giudizio di approvazione del rendiconto del curatore ex art. 116 l.fall.- Contestazioni al curatore – Concretezza e specificità – Necessità - Responsabilità del curatore – Indicazione puntuale degli atti di “mala gestio”  e delle conseguenze dannose derivanti dagli stessi – Necessità.

Data di riferimento: 
05/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6375/2019) - Inefficacia dell'addebito di somme sul conto corrente postale del fallito laddove effettuato dopo la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 Marzo 2019, n. 6375 – Prers. Francesco Antonio Genovese, Rel. Paola Vella.

Fallimento –  Conto corrente postale del fallito – Addebito di somme successivo alla pronuncia – Inefficacia – Sentenza dichiarativa – Mancata notifica a Ente Poste – Irrilevanza – Presunzione di conoscenza.

Data di riferimento: 
05/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6242/2019) - Esecuzione immobiliare dichiarata improseguibile per fallimento dell'esecutato e opposizione ex art. 170 DPR 115/02 alla liquidazione delle spese: necessità della chiamata in giudizio del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 04 marzo 2019, n. 6242 – Pres. Rel. Sergio Gorjan.

Procedura esecutiva immobiliare – Fallimento dell'esecutato – Improcedibilità – Notaio delegato alla vendita  - Giudice dell'esecuzione - Liquidazione del compenso – Competenza.

Data di riferimento: 
04/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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