Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (4329/2020) – Impossibilità per l’imprenditore individuale cancellato dal Registro delle Imprese che si sia spogliato del patrimonio di richiedere l’ammissione alla procedura di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4329 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe De Marzo.

Società di capitali – Cancellazione dal registro delle imprese - Istruttoria prefallimentare – Domanda di concordato preventivo – Presentazione – Inammissibilità - Insussistenza di strumenti necessari – Finalità di composizione della crisi – Risultato non più conseguibile.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4244/2020) – Inefficacia della cessione di crediti posta in essere dal soggetto poi fallito in adempimento di un'obbligazione di pagamento ed inapplicabilità dell’art. 2901 co. 3 in sede fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 19 febbraio 2020, n. 4244 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Augusto Tatangelo.

Soggetto poi dichiarato fallito – Obbligazione di pagamento – Adempimento mediante cessione di crediti – Revocabilità - Atto da considerarsi discrezionale - Inapplicabilità dell'esenzione ex art. 2901, terzo comma, c.c..

Data di riferimento: 
19/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4212/2020) – Presupposti richiesti per l’esperimento di un’azione revocatoria ordinaria.

Corte di Cassazione, Sez.VI, 19 febbraio 2020, n. 4212 – Pres. Enrico Scoditti, Est. Antonella Pellacchia.

Azione revocatoria ordinaria – Esperimento - Credito vantato – Necessità che risulti certo, liquido ed esigibile – Esclusione – Non manifesta pretestuosità – Solo requisito richiesto – Credito litigioso – Ammissibilità - Non necessità che sia in corso un giudizio.

Data di riferimento: 
19/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3871/2020) – Problematiche inerenti il ricorso per cassazione avverso il decreto mediante il quale il tribunale ha deciso contestualmente la misura del compenso spettante al curatore fallimentare ed al suo coadiutore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3871 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Massimo Ferro.

Ricorso per cassazione – Attività del giudice – Asserita lesione del diritto di difesa – Vizio lamentato - Pregiudizio che ne è derivato –  Precisazione da parte del ricorrente  –   Nullità della sentenza impugnata – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3878/2020) – Presupposti di ripetibilità di un pagamento effettuato da parte di un soggetto poi dichiarato fallito sulla base di un decreto ingiuntivo, provvisoriamente esecutivo, da lui stesso opposto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3878 – Pres. Guido Federico, Rel. Eduardo Campese .

Decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo – Opposizione da parte del debitore – Proposizione anteriore al suo fallimento – Pagamento comunque effettuato ex ante - Presupposti di opponibilità  alla massa dei creditori.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3872/2020) Fallimento: momento in cui si verificano le condizioni e termine per l’insinuazione al passivo dei crediti sopravvenuti. Individuazione demandata al giudice del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3872 – Pres. Antonio Didone, Est. Alberto Pazzi.

Fallimento – Crediti sorti nel corso della procedura – Prededucibilità - Stato passivo – Insinuazione –Facoltà sine die – Esclusione – Momento in cui si verificano le condizioni – Termine di un anno – Ragioni sottostanti.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3683/2020) – Fallimento: presupposti perché la parte offesa da un reato commesso da soggetto diverso dal fallito, a sua volta chiamato a risponderne civilmente, possa essere ammesso al passivo in privilegio.

Corte di Cassazione, Sez. VI - Prima civile, 13 febbraio 2020, n. 3683 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento del responsabile civile da reato – Reato commesso da un diverso soggetto - Credito  da risarcimento del danno - Parte offesa - Richiesta di ammissione al passivo con privilegio – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
13/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3697/2020) – Presupposti per il riconoscimento dell’inefficacia ex art. 2901 c.c. dell'atto di destinazione di un bene posto a base dell'opposizione all’esecuzione avente ad oggetto quello stesso bene.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 13 febbraio 2020, n. 3697 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Augusto Tatangelo.

Opposizione all'esecuzione - Vincolo di destinazione ex art 2645 ter c.c. gravante sul bene oggetto di espropriazione – Motivazione adotta dal debitore esecutato – Creditore opposto - Domanda riconvenzionale volta ad ottenere la dichiarazione di inefficacia ex art. 2901 c.c. di quel negozio - Ammissibilità – Effetti che ne conseguono.

Data di riferimento: 
13/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3327/2020) – Amministrazione straordinaria e azione revocatoria di rimesse bancarie: modalità di valutazione degli elementi indiziari utili a decidere della scientia decoctionis nei confronti della banca.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 11 febbraio 2020, n. 3327 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Amministrazione straordinaria – Rimesse bancarie – Azione revocatoria – Stato di insolvenza - Conoscenza da parte della banca – Presupposto necessario – Prove per presunzioni – Modalità di valutazione – Considerazione atomistica e complessiva delle stesse.

Data di riferimento: 
11/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3015/2020) – Fallimento e ammissione al passivo di credito per mutuo fondiario: oneri probatori gravanti rispettivamente sul creditore istante e sul curatore con particolare riferimento alla risoluzione del contratto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2020, n. 3015 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Federico.

Fallimento - Credito derivante da contatto di mutuo – Istanza di ammissione al passivo -  Esistenza e anteriorità del titolo, disciplina dell'ammortamento, rate scadute e non pagate e capitale – Oneri della prova - Criteri di ripartizione tra creditore istante e curatore -  Prova della intervenuta  risoluzione del contratto – Necessità esclusa – Rilevanza limitata al solo calcolo degli interessi di mora.

Data di riferimento: 
10/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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