Approfondimenti

Il Tribunale di Udine in tema di prededuzione del credito del professionista nel concordato preventivo.

Con riferimento al credito insinuato al passivo dal professionista che ha redatto la domanda di concordato non accolta, per potersi parlare di crediti sorti "in funzione" di una procedura, come testualmente recita l'art 111 lf, occorre che una procedura sia effettivamente aperta e che quindi, nel caso di concordato preventivo, vi sia stata l'emissione di un decreto di ammissione che, come dispone testualmente l'art. 163 lf, segna il momento in cui può ritenersi aperta la procedura. Deve pertanto ritenersi che la norma dell'art. 111 secondo comma lf.

Contributo del notaio Bruno Panella di Udine - La domanda di concordato delle società - adempimenti notarili.

La domanda di concordato, preventivo e fallimentare, delle società: profili di interesse anche notarile , la competenza degli organi sociali all'approvazione di tale domanda, la sua forma, gli adempimenti pubblicitari conseguenti, gli obblighi e le responsabilità del notaio.

SENTENZA DEL TRIBUNALE DI UDINE - NOTIFICAZIONE DEGLI ATTI AI DIFENSORI TRAMITE FAX - INESISTENZA

La notificazione effettuata mediante telefax, in assenza della normativa regolamentare generale, che deve disciplinare le caratteristiche dell'atto e le sue modalità di trasmissione, richiesta dalla legge , rende la notificazione inesistente "... in quanto effettuata in modo assolutamente non previsto dalla normativa, tale, cioè, da impedire che possa essere assunta nel modello legale della figura"

Il Tribunale di Udine si pronuncia nuovamente in materia di riabilitazione.

Con sentenza del 6.6.2008, il Tribunale di Udine affronta nuovamente il tema dell'inammissibilità della riabilitazione per le procedure pendenti o chiuse alla data di entrata in vigore della riforma della legge fallimentare pervenendo alla conclusione che non vi sia un interesse giuridicamente apprezzabile all'ottenimento di una tale pronuncia.

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