Tribunale di Parma, Art. 2 - Definizioni.

Tribunale di Parma – Domanda del debitore di apertura della liquidazione giudiziale: risulta inammissibile la contestuale richiesta da parte dello stesso di misure protettive, non anche quella volta al riconoscimento di misure cautelari.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez. Fallimentare, 01 gennaio 2023 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Enrico Venizzi.

Apertura della liquidazione giudiziale – Istanza formulata dal debitore – Contestuale richiesta di previo provvisorio riconoscimento di misure protettive – Inammissibilità – Fondamento –  Ammissibilità di quella di riconoscimento di misure cautelari - Possibilità per il giudice di assegnare una diversa qualificazione alla domanda.

Data di riferimento: 
01/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Parma – Anche il soggetto persona fisica che risulti titolare di redditi IRPEF e INPS connessi alla qualità di socio di una società di persone può accedere allo strumento della ristrutturazione dei debiti del consumatore.

Tribunale Ordinario di Parma , Sottosez.  proc. concorsuali e esec. forzate, 23 dicembre 2022 – Giudice unico Irene Colladet.

Persona fisica sovraindebitata – Qualità di socia di società di persone – Debiti IRPEF e INPS connessi a tale posizione - Ristrutturazione dei debiti del consumatore – Accesso a quella procedura – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
23/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Parma – Composizione negoziata della crisi: presupposti perché nel corso di quella procedura, come avviata, il debitore possa essere autorizzato alla cessione dell'azienda o di uno o più dei suoi rami.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez. fallimentare, 04 novembre 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Enrico Vernizzi.

Composizione negoziata in corso – Richiesta di autorizzazione alla cessione dell'azienda o di uno o più dei suoi rami – Accoglibilità – Tutela degli interessi coinvolti - Rispetto in particolare del principio di competitività – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
04/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Sovraindebitamento e concordato minore: il giudice nel disporne l'apertura può ridurre il compenso pattuito dal debitore con gli advisors/difensori se superiore a quello previsto per il Gestore della crisi.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez.  proc. concorsuali e esecuz, forzate, 30 settembre 2022 (data della pronuncia) – Giudice delegato Irene Colladet.

Sovraindebitamento - Concordato minore – Importo concordato dal debitore con difensori/advisors - Necessità che non superi quello previsto per il Gestore della crisi – Facoltà del giudice di eventualmente ridurlo.

Data di riferimento: 
30/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Parma – Va considerato imprenditore commerciale assoggettabile a fallimento chi svolga attività anche agricole a favore di terzi se non prova che risulta connessa a quella agricola da lui svolta in via principale.

Tribunale di Parma, 30 dicembre 2021 (data della pronuncia) – Pres. Antonella Ioffredi, Rel. Enrico Vernizzi, Giud. Irene Colladet.

Fallimento – Impresa che svolga attività anche agricole a favore di terzi – Non svolgimento in proprio di attività agricole – Attività da considerarsi non connesse a quella principale – Considerazione quale commerciale - Fallibilità.

Data di riferimento: 
30/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Istanza di fallimento in estensione di una supersocietà di fatto ex art. 147, quinto comma, L.F.: situazioni da provarsi al fine di poterne desumere l'esistenza.

Tribunale di Parma, 17 dicembre 2021 – Pres. Antonella Ioffredi, Rel. Irene Colladet, Giud. Marco Vittoria.

Supersocietà’ di fatto – Prove volte a dimostrarne l'esistenza – Fallimento in estensione - Riscontro necessario del suo stato di insolvenza.

Data di riferimento: 
17/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Ai fini della dichiarazione di fallimento la prova della ricorrenza o mancanza dei requisiti di cui all'art. 1 L.F. non deve necessariamente essere desunta dai bilanci degli ultimi tre esercizi.

Tribunale di Parma , Sez. II civ. e fallim., 29 novembre 2021 (data della pronuncia) – Pres. Antonellla Ioffredi, Rel.Enrico Vernizzi, Giud. Irene Colladet.

Dichiarazione di fallimento – Presupposto – Requisiti dimensionali di cui all'art. 1 L.F. -  Possesso congiunto in capo all'impresa fallenda - Mancanza dei bilanci – Creditore istante -   Utilizzo di documentazione sostitutiva – Ammissibilità – Tribunale - Valutazione di attendibilità.

Data di riferimento: 
29/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma –Sovraindebitamento e procedura di liquidazione dei beni: applicazione estensiva dell'art. 3, comma V novies del D.L. 182/2005 e ammissione allo stato passivo in privilegio del credito per prelievo supplementare di latte.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez. Fallimentare, 19 settembre 2021 (data della pronuncia) – Giud. Enrico Vernizzi.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione di bei – Stato passivo - Credito per prelievo supplementare latte – Art. 3, comma 5 novies, D.L. n. 182/2005 – Applicazione estensiva –  Ammissione in privilegio - Fondamento.

Data di riferimento: 
19/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Sovraindebitamento e accordo con i creditori: la precedente costituzione da parte del proponente di un fondo patrimoniale non costituisce atto in frode laddove tale iniziativa non sia stata sottaciuta.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez. fallimentare, 26 agosto 2021 (data del provvedimento) – Giud. Deleg. Enrico Vernizzi.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione della crisi – Proponente  - Precedente costituzione di fondo patrimoniale – Circostanza regolarmente comunicata ai creditori – Atto di frode – Insussistenza – Fondamento.

Data di riferimento: 
26/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Piano del consumatore: il tribunale non può prendere in considerazione le contestazioni di un finanziatore che non abbia in precedenza correttamente valutato il “merito creditizio” del soggetto sovraindebitato.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez. Fallimentare, 18 luglio 2021 (data del provvedimento) – Giudice Delegato Enrico Vernizzi.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Tribunale – Sindacato di convenienza –  Assenza di contestazioni o inammissibilità delle stesse –  Accertamento limitato alle sole ipotesi di malafede o frode – Fondamento - Riscontro basato sulla relazione dell'OCC –  Incidenza del comportamento tenuto dal soggetto finanziatore –  Mancata verifica del “merito creditizio” - Indicazione necessaria.

Data di riferimento: 
18/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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