Corte d'Appello di Roma, revocatoria

Corte d'Appello di Roma – Azione revocatoria fallimentare: ritardi cronici e comunicazioni non rassicuranti fanno presumere la scientia decoctionis.

Corte d'Appello di Roma, 21 febbraio 2014 – Pres. Pandolfi, Rel. Bochicchio.

 

Fallimento – Revocatoria fallimentare – Ritardi cronici – Comunicazioni non rassicuranti – Presunzione di conoscenza dello stato di insolvenza.

 

Fallimento – Accoglimento dell'azione revocatoria – Pagamenti eseguiti da un soggetto nell'interesse del debitore a favore di terzi – Non sono inefficaci – Insussistenza dell'azione restitutoria.

 

Data di riferimento: 
21/02/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Roma – Efficacia della sentenza di divisione ereditaria non trascritta anteriormente alla dichiarazione di fallimento.

Corte d’Appello di Roma, 12 giugno 2013 – dott. Roberto Cimorelli Belfiore – pres. Estensore, dott. Luigi Fabrizio Augusto Mancuso – consigliere, dott. Raffaella Tronci – consigliere.

 

Sentenza di divisione ereditaria non trascritta – opponibilità al fallimento -  Principio della continuità delle trascrizioni – Inapplicabilità – Art. 2643 c.c. – Inapplicabilità.

Azione revocatoria - Mancanza di data certa – Eccezione in senso stretto sollevabile in primo grado solamente dal curatore.

 

Data di riferimento: 
12/06/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]