reclami, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (14414/2024) - Entro l'anno dalla sua cancellazione la società incorporata per fusione può, se insolvente, essere dichiarata fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 maggio 2024, n. 14414 – Pres. Luigi Abete, Rel. Paola Vella

Fusione per incorporazione - Società incorporata – Cancellazione dal registro delle imprese - Stato di insolvenza – Fallibilità entro l'anno.

Data di riferimento: 
23/05/2320
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28161/2025) – Liquidazione controllata: il liquidatore per proporre ricorso avverso l'ammissione di un credito allo stato passivo non necessita dell'autorizzazione a stare in giudizio del giudice delegato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 ottobre 2025, n. 28161 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Zuliani.

Liquidazione controllata - Stato passivo –Ricorso avverso la decisione del giudice in tema di ammissione di un credito - Proposizione da parte del Liquidatore - Necessità dell'autorizzazione del giudice delegato – Esclusione – Analogia con la analoga ipotesi prevista in sede di liquidazione giudiziale.

Data di riferimento: 
23/10/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (26655/2025) – Accantonamenti in sede di riparto: limiti dei poteri del giudice del reclamo e insindacabilità della scelta del Commissario Straordinario.

Corte di Cassazione n. 26655, 03 ottobre 2025 – Presidente dott. Alberto Pazzi, consigliere relatore dott. Andrea Fidanzia

Legge fallimentare – Reclamo avverso il riparto – Accantonamenti – Limiti dei poteri del Giudice.

Legge fallimentare – Sindacabilità degli atti di amministrazione del Commissario straordinario – Accantonamenti - Violazione di legge o valutazione discrezionale.

Data di riferimento: 
03/10/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26690/2025) – Liquidazione giudiziale: termine di 30 giorni per la proposizione del ricorso per cassazione avverso la sentenza della corte d’appello che dichiara aperta la liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione n. 26690, 03 ottobre 2025 – Presidente dott. Massimo Ferro, consigliere relatore dott.ssa Paola Vella

Liquidazione giudiziale – Termine impugnazione sentenza della Corte d’Appello che dichiari la liquidazione giudiziale – 30 giorni.

Liquidazione giudiziale – Termine impugnazione sentenza della Corte d’Appello che dichiari la liquidazione giudiziale – 30 giorni – Sospensione feriale – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
03/10/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (25402/2025) – Condanna in sede di reclamo ex art 15, comma 15 C.C.I., del legale rappresentante della società in liquidazione giudiziale al pagamento delle spese di giustizia: legittimazione a proporre ricorso in cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 settembre 2025, n. 25402 - Pres. Massimo Ferro, Rel. Filippo D'Aquino.

Liquidazione giudiziale di una società – Reclamo – Nomina del difensore da parte del legale rappresentante – Rigetto dell'impugnazione – Condanna in solido alle spese ex art. 15, comma 15, C.C.I. di quel soggetto causa iniziativa improntata a mala fede – Eventuale ricorso in Cassazione – Legittimazione necessaria dello stesso alla proposizione – Iniziativa che non può essere assunta dalla sola società.

Data di riferimento: 
16/09/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (22843/2025) – Concordato fallimentare: il creditore che abbia visto illegittimamente escluso dal conteggio delle maggioranze il proprio voto dissenziente ha diritto a proporre opposizione all'omologazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 agosto 2025, n. 22843 – Pres. Luigi Abete, Rel. Cosmo Crolla.

Concordato fallimentare – Creditore dissidente – Mancato computo del di lui voto come potenzialmente determinante - Diritto a proporre opposizione - Necessità di giustificarla in ragione del maggior vantaggio ritraibile dalla prosecuzione della liquidazione fallimentare – Esclusione - Non necessità di alcuna motivazione - Unico impedimento rappresentato dall'abuso del diritto sotteso al mercato dei voti.

Data di riferimento: 
07/08/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20672/2025) - Ristrutturazione dei debiti del consumatore: al creditore colpevole di aver determinato o aggravato l'indebitamento non è precluso di contestare la legittimità della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 luglio 2025, n. 20672 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Zuliani.

Ristrutturazione dei debiti del consumatore - Creditore che ha colpevolmente contribuito al sovraindebitamento o violato il merito creditizio ex art. 124 bis TUB - Ammissibilità del suo contestare i requisiti di legittimità della proposta - Non possibilità, viceversa, che contesti la convenienza della proposta in sede di omologazione.

Data di riferimento: 
22/07/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (20137/2025) – Fallimento: modalità di quantificazione del compenso spettante a ciascun curatore laddove in più di uno si siano succeduti nel corso della procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 luglio 2025, n. 20137 – Pres. Alberto Pazzi, Rel. Filippo D'Aquino.

Fallimento – Curatori – Avvicendamento nell’incarico – Liquidazione del compenso a ciascuno spettante – Contraddittorio necessario tra tutti – Ragione sottostante..

Data di riferimento: 
18/07/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19591/2025) – Dichiarazione di fallimento: anche la natura del credito dell'unico soggetto istante può assumere rilievo al fine del riscontro dello stato di insolvenza se credito retributivo da lavoro dipendente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 luglio 2025, n. 19591 – Pres. Luigi Abete, Rel. Filippo D'Aquino.

Dichiarazione di fallimento – Riscontro dello stato di insolvenza – Presupposto – Riscontrabilità anche nel caso di unico creditore istante – Rilevanza che trattasi in particolare di lavoratore dipendente portatore di un credito derivante da tale status.

Data di riferimento: 
15/07/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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