reclami, Art. 49. - Obbligo del fallito.

Corte di Cassazione (32531/2024) – Fallimento in estensione: le dichiarazioni in merito alla gestione societaria rese spontaneamente al curatore da un socio della fallita possono essere a tal fine utilizzate nei suoi confronti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 dicembre 2024, n. 32531 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento di una società – Raccolta da parte del curatore di informazioni sulla gestione societaria - Dichiarazioni rese spontaneamente da un socio – Possibilità che vengano utilizzate per estendere il fallimento nei suoi confronti.

Data di riferimento: 
14/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3022/2020) – Rigetto del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento e cassazione con rinvio di quella decisione: inefficacia della sentenza di fallimento in caso di mancata riassunzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2020, n. 3022 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Sentenza dichiarativa di fallimento- Reclamo -  Effetto devolutivo pieno – Decisione da assumersi nei limiti delle censure sollevate – Possibile nuova valutazione delle istanze ex artt. 6 e 7 L.F.

Data di riferimento: 
10/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di L’Aquila – Reclamo proposto da un ex amministratore avverso la dichiarazione di fallimento di una società in house: ammissibilità e ragioni del suo accoglimento.

Corte d'Appello di L’Aquila 03 marzo 2015 – Pres. Giuseppe Iannaccone,  Rel. Luigi D'Orazio.

Dichiarazione di fallimento – Ex amministratore – Opposizione – Proponibilità  - Pregiudizio – Condizione necessaria.

Società in house – Equiparazione agli enti pubblici – Ricorrenza di particolari requisiti -  Assoggettabilità a fallimento – Esclusione.

Data di riferimento: 
03/03/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]