reclami, Art. 41 - Procedimento per l'apertura della liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (14414/2024) - Entro l'anno dalla sua cancellazione la società incorporata per fusione può, se insolvente, essere dichiarata fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 maggio 2024, n. 14414 – Pres. Luigi Abete, Rel. Paola Vella

Fusione per incorporazione - Società incorporata – Cancellazione dal registro delle imprese - Stato di insolvenza – Fallibilità entro l'anno.

Data di riferimento: 
23/05/2320
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4201/2025) – Al fine di ritenere superata la soglia di fallibilità di Euro 30.000 di cui all'art. 15, nono comma, L.F. non rileva che un debito iniziale di misura superiore risulti essere stato poi rateizzato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 febbraio 2025, n. 4201 - Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Debiti scaduti e non pagati nei confronti dell'Agenzia delle Entrate – Ammontare superiore alla soglia di rilevanza di Euro 30.000 di cui all'art. 15, comma 9, L.F. - Avvenuto successivo accoglimento dell’istanza di rateizzazione – Irrilevanza – Computabilità fra i debiti scaduti degli stessi nella misura complessiva inizialmente accertata – Fondamento.

Data di riferimento: 
18/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (930/2025) - Dichiarazione di fallimento: termine da rispettarsi per la fissazione dell'udienza volta all'accertamento della ricorrenza dei necessari presupposti, in particolare in caso di impresa cessata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 gennaio 2025, n. 930 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Procedimento volto alla dichiarazione di fallimento - Termine per lo svolgimento dell'udienza decisoria – Mancato rispetto di quello di giorni quindici dalla data di notifica del decreto di fissazione – Conseguenze.

Data di riferimento: 
14/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29008/2024) – Presupposti di non fallibilità di cui all'art. 1, secondo comma, L.F.: per decidere della ricorrenza in particolare di quello di cui alla lettera c) i debiti prescritti non vanno presi in considerazione.

Corte di Cassazione, Sez. Iciv., 11 novembre 2024, n. 29008 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Presupposti di esclusione della fallibilità – Non superamento, in particolare, della soglia di cui alla lettera c) dell'art. 1, secondo comma, L.F. Nell'ammontare totale dei debiti non vanno ricompresi i debiti prescritti – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27525/2024) – Accoglimento da parte della corte d'appello del reclamo avverso il decreto che aveva respinto un'istanza di fallimento e rimessione degli atti al tribunale: inammissibilità della statuizione sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 ottobre 2024, n. 27525 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Rigetto di un'istanza di fallimento – Proposizione di un reclamo ex art. 22 L.F. - Decreto di accoglimento – Inammissibilità di una decisione sulle spese – Fondamento – Pronuncia possibile al riguardo solo in caso di rigetto del reclamo.

Data di riferimento: 
23/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Dichiarazione di inammissibilità di una domanda prenotativa di accesso ad uno strumento di regolazione della crisi e presupposti perché un analogo ricorso possa essere ripresentato.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ. e crisi d'impresa, 12 settembre 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Laura De Simone, Giud. Vincenza Agnese e Guendalina Alessandra Virginia Pascale.

Domanda prenotativa – Mancato rispetto del termine per la presentazione della proposta e del piano - Dichiarazione di inammissibilità – Scadenza del termine per proporre reclamo - Riproponibilità di un analogo nuovo ricorso – Intervenuti mutamenti fattuali nella vita dell'impresa - Presupposto necessario – Cambiamenti irrilevanti.

Data di riferimento: 
17/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Procura Generale della Cassazione – La società incorporata per fusione può entro l'anno da quel momento essere assoggettata a fallimento.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 aprile 2024 (data della pronuncia) – Sostituto Procuratore Generale Giovanni Battista Nardicchia.

Società fusa per incorporazione – Fallibilità entro l'anno – Ricorso e decreto di convocazione - Notificazione da eseguirsi nei suoi confronti.

Data di riferimento: 
16/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Brescia – Liquidazione giudiziale: incombe sul debitore l'onere di fornire la prova della sussistenza dei requisiti dimensionali per esserne esentato, in particolare con riferimento all'ammontare dell'attivo patrimoniale.

Corte d'Appello di Brescia, Sez. I civ., 18 agosto 2023 – Pres. Rel. Giuseppe Magnoli, Cons. Maria Tulumello e Vittoria Gabriele,

Liquidazione giudiziale - Requisiti dimensionali richiesti per l'esenzione – Dati relativi all'ultimo triennio - Presentazione della domanda di apertura – Necessaria inclusione di quelli relativi all'anno in corso.

Data di riferimento: 
18/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (24023/2023) – Presupposti perché il ricorso in Cassazione contro la sentenza di rigetto del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento risulti procedibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 agosto 2023, n.24023 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Mauro Di Marzio.

Sentenza di fallimento – Rigetto del reclamo – Ricorso per cassazione – Presupposti perché risulti procedibile – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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