reclami

Corte di Cassazione (5591/2025) – Processo per la dichiarazione di fallimento: qualora nel corso dello stesso il creditore ceda il proprio credito il cessionario può intervenire nel processo in quanto fa valere quello stesso credito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 marzo 2025, n. 5591 – Pres: Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla

Creditore istante per il fallimento – Cessione del di lui credito in pendenza del giudizio – Intervento in causa del cessionario - Ammissibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
03/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Fallimento in estensione di una supersocietà di fatto e per ripercussione dei suoi soci: irrilevanza della presentazione da parte di quelli di una domanda di accesso a strumenti di regolazione della crisi.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 03 marzo 2025 – Pres. Guido Santoro, Cons. Rel. Francesco Petrucco Toffolo, Cons. Gabriella Zanon.

Fallimento in estensione di una supersocietà di fatto – Riscontro da parte del giudice della sua esistenza e del suo essere insolvente – Presupposti necessari – Fondamento.

Data di riferimento: 
03/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5138/2025) - Apprensione al fallimento di beni sui quali terzi vantano diritti: modalità cui possono fare ricorso per rivendicarli.

Corte di Cassazione, Sez. II, 27 febbraio 2025, n. 5138 – Pres. Mauro Mocci, Rel. Stefano Oliva.

Fallimento – Apprensione alla procedura di beni di terzi – Impugnazione - Modalità cui accedere per poterli rivendicare – Necessario ricorso alla proposizione del reclamo ex art. 26 L.F. - Esclusione – Difesa proponibile dai titolari dei diritti nelle forme del giudizio ordinario.

Data di riferimento: 
27/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5157/2025) – Solo chi ha assunto la qualità di parte in sede di giudizio, essendo stato posto nella condizione di intervenirvi, può proporre reclamo avverso il decreto di omologa di un piano del consumatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 febbraio 2025, n. 5157 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Avvenuta omologazione – Proposizione di reclamo avverso tale decisione – Legittimazione del soccombente – Necessità che bbia assunto la qualità di parte in senso formale in sede di giudizio.

Data di riferimento: 
27/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Catania - Concordato semplificato: necessario rispetto dell'ordine della cause di prelazione.

Corte d'Appello di Catania, Sez. I civ., 26 febbraio 2025 – Pres. Antonella Vittoria Balsamo, Cons. Rel. Enrico Rao, Cons. Dora Bonifacio.

Concordato semplificato – Rispetto dell’ordine delle cause di prelazione – Inderogabilità - Mancanza di pregiudizio rispetto alla liquidazione giudiziale - Assicurazione di una qualche utilità per tutti i creditori – Ulteriori regole da rispettarsi.

Data di riferimento: 
26/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (4201/2025) – Al fine di ritenere superata la soglia di fallibilità di Euro 30.000 di cui all'art. 15, nono comma, L.F. non rileva che un debito iniziale di misura superiore risulti essere stato poi rateizzato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 febbraio 2025, n. 4201 - Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Debiti scaduti e non pagati nei confronti dell'Agenzia delle Entrate – Ammontare superiore alla soglia di rilevanza di Euro 30.000 di cui all'art. 15, comma 9, L.F. - Avvenuto successivo accoglimento dell’istanza di rateizzazione – Irrilevanza – Computabilità fra i debiti scaduti degli stessi nella misura complessiva inizialmente accertata – Fondamento.

Data di riferimento: 
18/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torre Annunziata – Applicabilità anche alla liquidazione controllata del criterio della prevalenza delle misure penali prevista con riferimento alla liquidazione giudiziale.

Tribunale Ordinario di Torre Annunziata, Sez. III civ., 11 febbraio 2025 – Pres. Emanuela Musi, Rel. Anna Laura Magliulo, Giud. Adele Carlino.

Rapporti tra liquidazione controllata e misure cautelari reali – Applicabilità delle disposizioni valide in tema di liquidazione giudiziale – Sistema fondato, salve ben precise eccezioni, sulla prevalenza delle misure penali.

Data di riferimento: 
11/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Firenze - Laddove una domanda di concordato preventivo come proposta in costanza di un'istanza di liquidazione giudiziale venga respinta, la debitrice non può proporre una nuova domanda alternativa.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. II civ., 30 gennaio 2025 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Ludovico Delle Vergini, Cons. Fabrizio Nicoletti e Nicola Mario Condemi.

Procedimento unitario – Domanda di accesso a concordato preventivo proposta in presenza di un'istanza di liquidazione giudiziale – Intervenuta mancata ammissione da parte del tribunale – Proponibilità di una nuova domanda di risoluzione alternativa della crisi e dell'insolvenza – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
30/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (2223/2025) - Dichiarazione di fallimento: la contestazione circa la non ricorrenza della condizione di procedibilità di cui all'art 15, comma 9, L. F. non può essere sollevata, per la prima volta, in sede di reclamo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 gennaio 2025, n. 2223 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Filippo D'Aquino.

Dichiarazione di fallimento – Giudizio di reclamo - Non ricorrenza della condizione di procedibilità ex art. 15, comma 9, L.F. – Improponibilità di una contestazione sul punto per la prima volta in quella sede.

Data di riferimento: 
30/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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