rapporti tra procedure, Corte d'Appello di Catania

Corte d'Appello di Catania – Accordo di ristrutturazione: il c.d, cram-down può considerarsi ammissibile anche nel caso in cui l'amministrazione finanziaria e/o gli enti previdenziali ed assistenziali abbiano votato in senso contrario alla proposta.

Corte d'Appello di Catania, Sez. I civ., 18 luglio 2022 – Pres. Giuseppe Ferreri, Cons. Rel. Marcella Murana, Cons. Monica Zema.

Accordo di ristrutturazione – Amministrazione finanziaria e/o enti previdenziali e assistenziali - Voto negativo nei confronti della proposta – Espressione avvenuta – Tribunale – Presenza dei presupposti di cui all'art. 182 bis, quarto comma, L.F. - Possibilità anche in tal caso di procedere all'omologazione forzata.

Data di riferimento: 
18/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Catania – Concordato con cessione dei beni omologato e decorrenza del termine annuale per richiederne la risoluzione. Facoltà per i creditori, anche concorsuali, di instare per il fallimento una volta venuta meno tale possibilità.

Corte d'Appello di Catania, Sez. I civ., 28 giugno 2021 – Pres. Giuseppe Ferreri, Cons. Rel.  Antonio Caruso,  Cons. Monica Zema.

Concordato preventivo con cessione dei beni – Percentuale offerta ai creditori e tempistica – Indicazioni contenute nella proposta – Riferimento “aperto” - Non necessario tassativo rispetto – Alea legata ai tempi necessari alla liquidazione - Richiesta di risoluzione -  Decorrenza del termine annuale per la sua proposizione – Possibilità che il termine prospettato dal debitore risulti vincolante.

Data di riferimento: 
28/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]