Art. 1. - Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo.

Tribunale di Bari – Chiusura della liquidazione dei beni ex L. 3/2012 e consequenziale esdebitazione ex art. 14 terdecies: presupposti e condizioni ostative. Inopponibilità nei confronti del creditore anteriore non coinvolto in detta procedura.

Tribunale Ordinario di Bari, Sez. IV civ. - Procedure concorsuali, 17 ottobre 2023 (data della pronuncia) – Giudice designato Paola Cesaroni.

Liquidazione del patrimonio ex L.3/2012 – Chiusura della procedura – Consequenziale istanza di esdebitazione – Nomativa applicabile – Tassatività delle condizioni ostative – Fondamento. 

Data di riferimento: 
17/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23896/2023) - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Cass., Sez. 1, 4 agosto 2023, n. 23896, Pres. Cristiano, Est. Vella

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22797/2023) – Provvedimento che accoglie il reclamo avverso l'omologazione di un accordo di composizione della crisi: ricorribilità in Cassazione. Trattamento da riservarsi ai privilegiati in caso di pagamento dilazionato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 luglio 2023, n. 22797 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Sovraindebitamento - Accordo di composizione della crisi – Omologazione – Accoglimento del reclamo proposto - Ricorso in Cassazione avverso quella decisione – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22890/2023) – Piano del consumatore: nel caso trattasi di procedura pendente al momento dell'entrata in vigore della L. 176/2020 di conversione del D.L. 137/2020, deve, in sede di omologa, trovare applicazione la nuova normativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 luglio 2023, n. 22890 - Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore - Nuove disposizioni introdotte dal D.L.137/2020 – Pendenza della procedura al momento dell'entrata in vigore della legge di conversione - Omologa – Applicabilità di tale normativa.

Data di riferimento: 
27/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22616/2023) – Apertura della liquidazione dei beni ex L. 3/2012: i creditori, quali soggetti interessati, possono proporre reclamo avanti al tribunale e ricorso straordinario per cassazione avverso la decisione che ne consegue.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 luglio 2023, n. 22616 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Rosario Caiazzo.

Soggetto sovraindebitato - Domanda di accesso alle procedure di gestione della crisi – Presupposti di ammissibilità – Interesse dei creditori a contestarne la ricorrenza -   Riconoscibilità - Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
26/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Sovraindebitamento ex L. 3/2012: possibile revoca e cessazione di un piano del consumatore omologato, in presenza di operazioni, pur non costituenti atti in frode, compiute dal debitore nella fase esecutiva.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civile e Procedure Concorsuali, 25 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Maurizio Atzori, Giud. Antonella Remondini e Annelisa Spagnolo.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Omologazione – Fase esecutiva – Debitori - Stipulazione di nuovi finanziamenti non autorizzati – Operazioni non costituenti atti in frode – Possibile rilevanza comunque a fini di cessazione e revoca dell'omologazione – Presupposti.

Data di riferimento: 
25/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21821/2023) – Presupposti perché il soggetto cessionario di crediti in blocco risulti legittimato a richiedere la dichiarazione di fallimento della debitrice ceduta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2023, n. 21821 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Giuseppe Dongiacomo

Istanza per dichiarazione di fallimento – Soggetto cessionario di crediti in blocco – Legittimazione attiva - Presupposto perché possa esserle riconosciuta – Identificazione dei rapporti trasferiti - Assolvimento di onere probatorio – Mezzo utilizzabile.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21241/2023) – Fallibilità di un'impresa svolta in forma societaria pur cessata se non cancellata dal registro delle imprese. Necessità di fare riferimento quanto al requisito dell'ammontare dei debiti anche a quelli contestati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 luglio 2023, n. 21241 – Pres. Guido Mercolino, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Istanza di fallimento di un'impresa -  Verifica del possesso dei requisiti ex art. 1, secondo comma .L.F. - Accertamento in particolare dell'ammontare dei debiti – Necessaria inclusione anche di quelli contestati – Fondamento.

Data di riferimento: 
19/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20907/2023) – Inapplicabilità dell'art. 10 L. F. in caso di invalida cancellazione dal registro delle imprese. Inutilizzabilità dell'andamento di un trust liquidatorio quale prova dell'insussistenza dei requisiti di fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 luglio 2023, n. 20907 -  Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento –Iscrizione della cancellazione di una società dal registro delle imprese – Pubblicità avvenuta in assenza delle condizioni di legge – Decreto del giudice del registro che riconosce l'invalidità della cancellazione – Efficacia ex tunc – Inapplicabilità dell'art. 10 L.F.

Data di riferimento: 
18/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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