Art. 1. - Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo.

Tribunale di Lecco – Sovraindebitamento e procedura di liquidazione dei beni: possibile accesso a quella procedura anche da parte dell'imprenditore commerciale non fallibile e del socio illimitatamente responsabile di società di persone.

Tribunale di Lecco, Sez. I civ., 16 gennaio 2021 (data della pronuncia) – Giudice Edmondo Tota.

Sovraindebitamento – Imprenditore commerciale - Accordo di composizione della crisi - Liquidazione del patrimonio – Accesso possibile a quelle  procedure – Presupposto necessario – Non superamento dei limiti previsti dall'art. 1, comma 2, L.F.

Data di riferimento: 
16/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Sovraindebitamento e domanda di liquidazione dei beni ex art. 14 ter L. 3/2012: circostanze irrilevanti ai fini dell'ammissione e istanze che non incidono sulla decisione del giudice.

Tribunale di Rimini, Sez. Fallimentare, 14 gennaio 2021 – Giudice Delegato Francesca Miconi.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Circostanze ostative all'apertura – Ricorso sproporzionato al credito – Condanna per fatti di bancarotta - Eventi che non rilevano al fine dell'ammissione – Fatti che incideranno ad altri effetti solo in un successivo momento.

Data di riferimento: 
14/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di La Spezia – Sovraindebitamento e omologazione di un accordo di composizione della crisi: possibile conversione, ai sensi dell'art. 12, comma 3 quater, della L. 3/2012, da negativo a positivo del voto espresso dall'amministrazione finanziaria.

Tribunale Ordinario di La Spezia, 14 gennaio 2021 – Giudice Gabriele Giovanni Gaggioli.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione della crisi –  Omologazione –Raggiungimento del numero di voti necessari all'approvazione - Riscontro necessario – Voto dell'amministrazione finanziaria - Possibile modifica da negativo a positivo ex art.12, comma 3 quater, L. 3/2012 – Condizioni necessarie – Cram down.

Data di riferimento: 
14/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì – Sovraindebitamento: liquidazione del patrimonio societario e modifiche introdotte dalla L. 176/2020 in termini di effetti nei confronti dei soci illimitatamente responsabili conseguenti all'apertura di quella procedura.

Tribunale Ordinario di Forlì, Sez. Civile, 07 gennaio 2021 – Giudice Barbara Vacca.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione del patrimonio societario – Soci illimitatamente responsabili – Estensione automatica degli effetti dell'apertura – Tribunale competente – Condizioni richieste per l'accesso.

Data di riferimento: 
07/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lecco - Sovraindebitamento: liquidazione del socio illimitatamente responsabile.

Tribunale di Lecco, Sez. I civ., 5 gennaio 2021 – Giudice Edmondo Tota.

Sovraindebitamento – Liquidazione – Socio illimitatamente responsabile.

Anche il socio illimitatamente responsabile di una società di persone o di una società in accomandita per azioni può accedere alla procedura di liquidazione del patrimonio ex legge 3 del 2012. (Giulia Gabassi - Riproduzione riservata)

 

Data di riferimento: 
05/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torre Annunziata – L'affitto d'azienda determina di regola la perdita nel locatore della qualità di imprenditore commerciale onde, salvo prova contraria, questi non è assoggettabile a fallimento.

Tribunale di Torre Annunziata, Sez. Fallimentare, 22 dicembre 2020 (data della pronuncia) – Pres. Francesco Abete, Rel. Anna Laura Magliulo, Giud. Valentina Vitulano.

Affitto d'azienda – Fine dell'attività – Effetto che normalmente ne consegue -  Locatore - Perdita della qualità di imprenditore commerciale – Non fallibilità ,salvo prova contraria.

Data di riferimento: 
22/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – L'imprenditore agricolo in stato di sovraindebitamento può fare ricorso sia agli accordi di ristrutturazione dei debiti di cui all'art. 182 bis L.F., sia a quelli previsti dall'art. 10 della L. 3/2012.

Tribunale Ordinario di  Rimini, Sez. Civile, 16 dicembre 2020 – Pres. Maura Mancini, Rel. Silvia Rossi, Giud. Lorenzo Maria Lico.

Sovraindebitamento – Impresa agricola – Accesso alle procedura ex art. 10 L. 3/2012 –  Accordo con i creditori -  Ammissibilità – Scelta alternativa rispetto alla proposizione di un accordo di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F. - Facoltà prevista  dal D.L. 98/2011.

Data di riferimento: 
16/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28635/2020) – Segnalazione da parte di una banca alla Centrale rischi dello stato di “sofferenza” di una propria cliente: differenza di presupposti rispetto al riscontro dell'insolvenza in sede fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 dicembre 2020, n. 28635 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Massimo Falabella.

Rapporti bancari - Contratto di apertura di credito in conto corrente - Credito in “sofferenza” - Banca – Segnalazione del nominativo della cliente alla Centrale rischi – Presupposto di ammissibilità – Prova di quella che va considerata una insolvenza "minor" - Eccedenza del passivo sull'attivo patrimoniale – Rilevanza, seppur non totalmente decisiva.

Data di riferimento: 
15/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28192/2020) – Passività tributarie superiori al limite di Euro 30.000 portate da un avviso di accertamento conosciuto dal destinatario e fallibilità dello stesso. Questione sollevata in cassazione e decisione della Corte.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 dicembre 2020, n. 28192 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Francesco Terreusi.

Dichiarazione di fallimento - Debiti tributari portati da un avviso di accertamento – Ammontare superiore ad euro 30.000 -  Rilevanza al fine del riscontro dell'esposizione debitoria di cui all'art. 15, comma 9, l.fall. - Iscrizione a ruolo e trasmissione all'agente della riscossione – Operazioni non ancora effettuate – Irrilevanza - Fallibilità.

Data di riferimento: 
10/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Dichiarazione di fallimento: criterio cui attenersi per valutare in particolare se risulti o meno superato, con riferimento ai ricavi lordi, il limite di cui all'art. 1, secondo comma, lettera b) L.F.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 10 dicembre 2020 – Pres. Anna Mantovani, Cons. Rel. Francesca Vullo, Cons. Francesco Distefano.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo - Parametri dimensionali - Ricavi lordi – Importi indicati nel conto economico inserito in bilancio -  Necessario riferimento solo a quelli di cui alla voce 1) dello schema ex art. 2425, lettera A), c.c. - Avvenuta considerazione anche di quelli indicati alla voce 5) – Inclusione da escludersi – Revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
10/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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