Art. 4. - Rinvio a leggi speciali, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (14713/2019) – Fallimento o liquidazione coatta amministrativa conseguenti ad un concordato in bianco rinunciato: presupposti di prededucibilità ex art. 161, settimo comma, L.F., dei crediti di terzi sorti in quella sede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 maggio 2019, n. 14713 -  Pres. Antonio Didone,  Rel  Francesco Terrusi.

Concordato in bianco – Presentazione della domanda - Atti legalmente compiuti dall'imprenditore  - Successiva  rinuncia al concordato – Fallimento o  liquidazione coatta amministrativa – Consecuzione  – Stato passivo – Crediti dei terzi sorti in sede di procedura minore - Prededucibilità – Presupposto - Mancanza di discontinuità dell'insolvenza.

Data di riferimento: 
29/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Il dipendente che chiede il fallimento di un’impresa non tenuta al deposito dei bilanci non va condannato alle spese nel caso di rigetto dell’istanza di fallimento per mancato superamento dei parametri dimensionali.

Tribunale di Mantova, Sez. II civile e fallim., 07 marzo 2019 – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Marco Benatti, Giud. Mauro Pietro Bernardi.

Impresa non tenuta al deposito dei bilanci - Lavoratore dipendente – Istanza di fallimento –   Accertamento della Guardia di Finanza - Mancanza dei requisiti di fallibilità -Tribunale – Rigetto del ricorso – Compensazione delle spese processuali – Motivazione.

Data di riferimento: 
07/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5781/2019) - La sentenza di fallimento, indipendentemente dalla sua conoscenza, produce effetti dall'ora zero del giorno in cui è pubblicata o iscritta nel registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 1, 27 febbraio 2019 n. 5781 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Sentenza dichiarativa – Ora zero del giorno di pubblicazione – Decorrenza degli effetti – Fallito – Amministrazione e disponibilità dei suoi beni – Privazione – Atti compiuti o ricevuti – Inefficacia - Conoscenza dell'evento – Ininfluenza.

Data di riferimento: 
27/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (643/2019) – Comunicazione al P.M. della fissazione dell'udienza ex art. 162, II comma L.F. in caso di mancata approvazione del concordato. Omessa partecipazione da parte di questi ad un'udienza prefallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 gennaio 2019 n. 643 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aqlberto Pazzi.

Concordato preventivo – Voto dei creditori - Mancato raggiungimento delle maggioranze necessarie – Udienza ex art. 162, secondo comma, L.F. - Fissazione - Cancelleria – Comunicazione al P.M. - Necessità -  Dichiarazione di fallimento - Indebita provocazione a quella iniziativa – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27123/2018) – Decorrenza del termine per il ricorso straordinario per cassazione contro il decreto che pronuncia sul compenso dovuto al curatore.

Cassazione civile, sez. I, 25 Ottobre 2018, n. 27123. Pres. Rosa Maria Di Virgilio, rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Decreto che pronuncia sul compenso dovuto al curatore - Ricorso straordinario per cassazione – Decorrenza del termine.

Data di riferimento: 
25/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21695/2018) - Fallimento e presupposto della facoltà per il creditore di scogliersi dai rapporti pendenti.

Corte di Cassazione, Sez. VI – Sottos. 1, 06 settembre 2018 n. 21695 – Pres. Rel.Andrea Scaldaferri.

Fallimento -   Contratto non compiutamente eseguito – Curatore – Facoltà di scioglimento – Presupposto.

La facoltà del curatore di sciogliersi dal contratto non compiutamente eseguito, prevista dall'art. 72 L.F., presuppone che il contratto medesimo sia ancora pendente alla data di dichiarazione di fallimento. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
06/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15695/2018) - Revoca dell'ammissione a concordato preventivo per non avere la proponente fornito spiegazioni volte a chiarire la sorte di alcuni beni che risultavano indicati in bilancio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2018 n. 15695 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Concordato preventivo – Ultimo bilancio e domanda di ammissione – Beni detenuti in magazzino – Riscontrati scostamenti – Proponente – Mancate giustificazioni – Comportamento fraudolento – Revoca dell'ammissione – Creditori - Conoscenza della riscontrata discordanza – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
14/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10117/2018) – Gestore aeroportuale in regime di monopolio legale e revocabilità, ex art. 67 comma 2 l.fall., dei pagamenti ricevuti.

Cassazione civile, sez. I, 24 Aprile 2018, n. 10117. Pres. Rosa maria Di Virgilio, rel. Paola Vella.

Gestore aeroportuale in regime di monopolio legale - Revocabilità del pagamento di debiti liquidi ed esigibili ex art. 67 comma 2 l.fall.

Data di riferimento: 
24/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1179/2018) - Fallimento e deposito del decreto di esecutività dello stato passivo: momento dal quale far decorrere il termine ultimo per la presentazione di domande tardive di insinuazione .

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 gennaio 2018 n. 1179 – Pres. Antonio Didone, Rel. Magda Cristiano.

Fallimento – Stato passivo –  Domande tardive di insinuazione – Presentazione - Presupposto di amissibilità  - Termine finale – Necessario rispetto – Decorrenza – G.D. - Domande tempestivamente proposte - Esame di tutte - Decreto di esecutività dello stato passivo – Pronuncia -   Deposito in cancelleria - Momento iniziale cui fare riferimento.

Data di riferimento: 
18/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29298/2017) – Presupposti per la non revocabilità del fondo patrimoniale costituito da entrambi i coniugi per fronteggiare i bisogni della famiglia.

Cassazione civile, sez. VI, 06 Dicembre 2017, n. 29298. Pres. Andrea Scaldaferri - Rel. Massimo Ferro.

Azione revocatoria ex art. 64 l.f. - Fondo patrimoniale - Atto a titolo gratuito - Adempimento di un dovere morale – Presupposti per la non revocabilità.

Data di riferimento: 
06/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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