Art. 4. - Rinvio a leggi speciali

Corte di Cassazione (14713/2019) – Fallimento o liquidazione coatta amministrativa conseguenti ad un concordato in bianco rinunciato: presupposti di prededucibilità ex art. 161, settimo comma, L.F., dei crediti di terzi sorti in quella sede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 maggio 2019, n. 14713 -  Pres. Antonio Didone,  Rel  Francesco Terrusi.

Concordato in bianco – Presentazione della domanda - Atti legalmente compiuti dall'imprenditore  - Successiva  rinuncia al concordato – Fallimento o  liquidazione coatta amministrativa – Consecuzione  – Stato passivo – Crediti dei terzi sorti in sede di procedura minore - Prededucibilità – Presupposto - Mancanza di discontinuità dell'insolvenza.

Data di riferimento: 
29/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Grosseto – Sovraindebitamento: ammissione alla procedura di liquidazione di artigiano, privo di beni mobili e immobili, che possa fare affidamento solo su redditi futuri e sull'accesso al beneficio della c.d. "pace fiscale".

Tribunale di Grosseto, Sez. Fall., 30 aprile 2019 - Giudice Claudia Frosini.

Sovraindebitamento – Composizione della crisi – Ricorso alla procedura ex art. 14 ter L. 3/2012 – Artigiano privo di beni immediatamente liquidabili – Capacità di produrre reddito da assegnare ai creditori – Prospettiva di liquidazione solo di redditi futuri –  Fissazione di un preciso  lasso di tempo – Possibilità di accedere al beneficio della "pace fiscale" – Tribunale  -  Ammissione alla procedura.

Data di riferimento: 
30/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Il dipendente che chiede il fallimento di un’impresa non tenuta al deposito dei bilanci non va condannato alle spese nel caso di rigetto dell’istanza di fallimento per mancato superamento dei parametri dimensionali.

Tribunale di Mantova, Sez. II civile e fallim., 07 marzo 2019 – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Marco Benatti, Giud. Mauro Pietro Bernardi.

Impresa non tenuta al deposito dei bilanci - Lavoratore dipendente – Istanza di fallimento –   Accertamento della Guardia di Finanza - Mancanza dei requisiti di fallibilità -Tribunale – Rigetto del ricorso – Compensazione delle spese processuali – Motivazione.

Data di riferimento: 
07/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5781/2019) - La sentenza di fallimento, indipendentemente dalla sua conoscenza, produce effetti dall'ora zero del giorno in cui è pubblicata o iscritta nel registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 1, 27 febbraio 2019 n. 5781 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Sentenza dichiarativa – Ora zero del giorno di pubblicazione – Decorrenza degli effetti – Fallito – Amministrazione e disponibilità dei suoi beni – Privazione – Atti compiuti o ricevuti – Inefficacia - Conoscenza dell'evento – Ininfluenza.

Data di riferimento: 
27/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (643/2019) – Comunicazione al P.M. della fissazione dell'udienza ex art. 162, II comma L.F. in caso di mancata approvazione del concordato. Omessa partecipazione da parte di questi ad un'udienza prefallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 gennaio 2019 n. 643 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aqlberto Pazzi.

Concordato preventivo – Voto dei creditori - Mancato raggiungimento delle maggioranze necessarie – Udienza ex art. 162, secondo comma, L.F. - Fissazione - Cancelleria – Comunicazione al P.M. - Necessità -  Dichiarazione di fallimento - Indebita provocazione a quella iniziativa – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27123/2018) – Decorrenza del termine per il ricorso straordinario per cassazione contro il decreto che pronuncia sul compenso dovuto al curatore.

Cassazione civile, sez. I, 25 Ottobre 2018, n. 27123. Pres. Rosa Maria Di Virgilio, rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Decreto che pronuncia sul compenso dovuto al curatore - Ricorso straordinario per cassazione – Decorrenza del termine.

Data di riferimento: 
25/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21695/2018) - Fallimento e presupposto della facoltà per il creditore di scogliersi dai rapporti pendenti.

Corte di Cassazione, Sez. VI – Sottos. 1, 06 settembre 2018 n. 21695 – Pres. Rel.Andrea Scaldaferri.

Fallimento -   Contratto non compiutamente eseguito – Curatore – Facoltà di scioglimento – Presupposto.

La facoltà del curatore di sciogliersi dal contratto non compiutamente eseguito, prevista dall'art. 72 L.F., presuppone che il contratto medesimo sia ancora pendente alla data di dichiarazione di fallimento. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
06/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15695/2018) - Revoca dell'ammissione a concordato preventivo per non avere la proponente fornito spiegazioni volte a chiarire la sorte di alcuni beni che risultavano indicati in bilancio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2018 n. 15695 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Concordato preventivo – Ultimo bilancio e domanda di ammissione – Beni detenuti in magazzino – Riscontrati scostamenti – Proponente – Mancate giustificazioni – Comportamento fraudolento – Revoca dell'ammissione – Creditori - Conoscenza della riscontrata discordanza – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
14/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10117/2018) – Gestore aeroportuale in regime di monopolio legale e revocabilità, ex art. 67 comma 2 l.fall., dei pagamenti ricevuti.

Cassazione civile, sez. I, 24 Aprile 2018, n. 10117. Pres. Rosa maria Di Virgilio, rel. Paola Vella.

Gestore aeroportuale in regime di monopolio legale - Revocabilità del pagamento di debiti liquidi ed esigibili ex art. 67 comma 2 l.fall.

Data di riferimento: 
24/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Presupposti richiesti per la dichiarazione di fallimento, quale socio occulto, di un familiare dell’imprenditore fallito.

Tribunale di Padova, Sez. I civ., 12 febbraio 2018 – Pres. Rel. Manuela Elburgo, Giud. Caterina Zambotto e Micol Sabino.

Socio occulto di società fallita – Dichiarazione di fallimento – Termine annuale per la pronuncia – Inapplicabilità.

Socio occulto di società fallita – Dichiarazione di fallimento – Elementi probatori – Riscontro dell’affectio societatis – Esclusione dell’ affectio familiaris – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
12/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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