Art. 6. - Iniziativa per la dichiarazione di fallimento., reclami

Corte di Cassazione (33116/2018) - Dichiarazione di fallimento e desistenza dell'unico creditore istante anteriormente alla pronuncia: possibili effetti.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.  Sottos. 1, 21 dicembre 2018, n. 33116 – Pres. Andrea Scaldaferri, Re. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento – Procedimento - Istanza di un creditore – Presupposto necessario – Inammissibilità di una iniziativa d'ufficio  - Necessità che la domanda sia mantenuta ferma – Atto di desistenza dell'unico creditore – Sentenza non ancora pubblicata – Sede di reclamo – Deposito di quell'atto di rinuncia – Revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
21/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Bari – Ammissibilità che l'eccezione di prescrizione del credito azionato possa venir sollevata solo in sede di reclamo avverso la dichiarazione di fallimento.

Corte d'Appello di Bari, Sez. I civ., 28 novembre 2018 – Pres. Salvatore Grillo, Cons. Rel. Vittorio Gaeta, Cons. Maria Mitola.

Istanza di un creditore – Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Prescizione del credito azionato – Eccezione sollevata solo in quella sede – Irrilevanza – Possibile sentenza di revoca – Sussistenza del credito – Presupposto necessario di fallibilità.

Data di riferimento: 
28/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30541/2018) - Prova della non fallibilità: desumibilità non solo dai bilanci, strumento privilegiato, ma anche in modo diverso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018 n. 30541 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento – Debitore – Reclamo – Prova della non fallibilità - Bilanci d'esercizio – Strumento privilegiato ma non esclusivo – Prova desumibile aliunde.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30542/2018) - Compete al nuovo amministratore, ancorché la sua nomina non sia ancora iscritta nel registro delle imprese, la legittimazione a proporre ricorso in proprio per la dichiarazione di fallimento di una s.r.l.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018 n. 30542 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Amministratore di una s.r.l. -  Revoca assembleare  e nomina di un nuovo amministratore – Efficacia immediata della delibera – Istanza di fallimento in proprio – Nuovo amministratore -  Legittimazione alla proposizione del ricorso – Iscrizione della delibera nel registro delle imprese – Adempimento non ancora effettuato – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Torino – Al fine di confermare o escludere la fallibilità del debitore si deve fare riferimento, per quanto concerne la situazione debitoria, al solo momento della presentazione dell'istanza di fallimento.

Corte d'Appello di Torino, Sez. I civ., 23 novembre 2018 – Pres. Renata Silva, Cons. Rel. Tiziana Maccarone, Cons. Alfredo Grosso.

Istanza di fallimento – Deposito - Presupposti di non fallibilità del debitore – Requisito di cui al punto c) dell'art. 1 L.F. -  Ammontare dei debiti – Soglia limite - Situazione esistente al momento della domanda – Riferimento temporale corretto.

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28803/2018) – Presupposti di ammissibilità della notifica del ricorso e del decreto per la dichiarazione di fallimento presso la casa comunale e riproponibilità del ricorso in caso di revoca della precedente pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2018, n. 28803 - Pres.Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso e decreto per la dichiarazione di fallimento -  Mancanza di indirizzo PEC - Irreperibilità del destinatario - Ufficiale giudiziario - Ricerca infruttuosa documentata - Notifica presso la casa comunale - Ammissibilità - Precedente notificazione di altro ricorso - Debitore rintracciato presso la sede d'impresa -  Antecedente irrilevante.

Data di riferimento: 
09/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27301/2018) Dichiarazione di fallimento anche in pendenza dei termini per impugnare il provvedimento d'inammissibilità del concordato preventivo.

Cassazione civile, sez. I, 26 Ottobre 2018, n. 27301. Est. Paola Vella.

Pendenza dei termini per impugnare il decreto di inammissibilità della domanda di concordato - Contestuale dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
26/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20957/2018) - Necessità della notifica al debitore, seppur resosi irreperibile, del ricorso per dichiarazione di fallimento, del decreto di convocazione e, nel caso di rinvio, della nuova data di sua audizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 agosto 2018 n. 20957 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Procedimento – Debitore resosi irreperibile – Notifica di reclamo e decreto di convocazione – Adempimento indefettibile.

Data di riferimento: 
22/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17279/2018) - Fallibilità di una società c.d. pubblica in liquidazione che svolga attività commerciale: problematiche relative a iniziativa, termine di fissazione dell'udienza, stato d'insolvenza e reclami.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 luglio 2018 n. 17279 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Società di capitali in liquidazione -  Amministatore unico – Auto fallimento - Iniziativa ex art. 6 L.F. - Liquidatori della società – Registro delle imprese - Iscrizione non ancora avvenuta -  Possibile legittimazione.

Data di riferimento: 
02/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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