Art. 17. - Comunicazione e pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento.

Corte di Cassazione (22602/2019) – Legittimazione del curatore ad impugnare i provvedimenti di sequestro preventivo laddove disposti anteriormente alla dichiarazione di fallimento: valutazione rimessa alle Sezioni Unite.

Corte di Cassazione, Sez. III penale, 16 aprile 2019, n. 22602 – Pres. Aldo Aceto, Rel.Antonio Corbo.

Provvedimento di sequestro preventivo – Dichiarazione di fallimento - Vincolo penale disposto  anteriormente  - Legittimazione o meno del curatore all'impugnazione - Questione rimessa alla rivalutazione delle SS.UU..

Data di riferimento: 
16/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10104/2019) – Revocatoria fallimentare di atto posto in essere in periodo sospetto: "dies a quo" da prendersi in considerazione per stabilirne ritroso l'ambito temporale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 aprile 2019, n. 10104 – Pres. Antonio Didone, Rel.                        Luca Solaini

Fallimento – Revocatoria – Periodo sospetto – Calcolo a ritroso – Dies a quo – Giorno di  pubblicazione della sentenza – Motivazione - Accipiens -  Ignoranza dell'intervenuto fallimento – Irrilevanza -  Conoscenza dello stato d'insolvenza – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
10/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5781/2019) - La sentenza di fallimento, indipendentemente dalla sua conoscenza, produce effetti dall'ora zero del giorno in cui è pubblicata o iscritta nel registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 1, 27 febbraio 2019 n. 5781 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Sentenza dichiarativa – Ora zero del giorno di pubblicazione – Decorrenza degli effetti – Fallito – Amministrazione e disponibilità dei suoi beni – Privazione – Atti compiuti o ricevuti – Inefficacia - Conoscenza dell'evento – Ininfluenza.

Data di riferimento: 
27/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28803/2018) – Presupposti di ammissibilità della notifica del ricorso e del decreto per la dichiarazione di fallimento presso la casa comunale e riproponibilità del ricorso in caso di revoca della precedente pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2018, n. 28803 - Pres.Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso e decreto per la dichiarazione di fallimento -  Mancanza di indirizzo PEC - Irreperibilità del destinatario - Ufficiale giudiziario - Ricerca infruttuosa documentata - Notifica presso la casa comunale - Ammissibilità - Precedente notificazione di altro ricorso - Debitore rintracciato presso la sede d'impresa -  Antecedente irrilevante.

Data di riferimento: 
09/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Perugia - Omologa del concordato preventivo, prededuzione della nuova finanza in esecuzione e cancellazione della menzione “in concordato preventivo” dal registro imprese.

Tribunale Perugia, 16 Novembre 2017. Est. Arianna De Martino.

Omologa del concordato preventivo e prededuzione della nuova finanza in esecuzione. Omologa del concordato preventivo e cancellazione della menzione “in concordato preventivo” dal registro imprese.

Data di riferimento: 
16/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Salerno – Competenza territoriale alla pronuncia della sentenza di fallimento e criteri di verifica del superamento delle soglie di fallibilità di cui agli artt. 1 e 15 L.F. Tempestività del reclamo.

Corte d’Appello di Salerno, 04 agosto 2017 – Pres. Ornella Crespi, Cons. Rel. Rosa D’Apice, Cons. Licia Tomay.

Dichiarazione di fallimento - Mancata notifica della decisione – Termine per la proposizione del reclamo.

Istanza di fallimento – Tribunale – Competenza territoriale – Trasferimento dell’impresa fallenda – Incidenza -  Superamento del termine annuale – Decorrenza - Deposito del ricorso – Momento decisivo - Data di comparizione delle parti – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
04/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12925/2017) – Riproponibilità di una istanza di fallimento da parte del medesimo creditore. Audizione, in sede di giudizio ex art. 18 L.F., del curatore seppur contumace.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 maggio 2017 n. 12925 - Pres. Aniello Nappi, Rel. Mauro Di Marzio.

Istanza di fallimento – Rigetto del ricorso – Motivi della decisione – Ragioni meramente processuali – Riproposizione della domanda – Ammissibilità.

Istanza di fallimento – Rigetto del ricorso – Motivi della decisione – Ragioni di merito – Riproponibilità della domanda – Valutazione in concreto – Necessità.

Data di riferimento: 
23/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Omologazione di concordato preventivo: notifica del decreto di fissazione di udienza ai soli creditori dissenzienti, continuità aziendale indiretta, azione di responsabilità dei creditori.

Tribunale di Udine, 28 febbraio 2017, pres. dott.ssa Anna Maria Antonini, rel. dott. Andrea Zuliani

Concordato preventivo – Omologazione – Decreto di fissazione di udienza – Notifica – Creditori dissenzienti.

Concordato preventivo – Affitto c.d. ponte – Cessione dell’azienda affittata – Continuità aziendale – Configurabilità.

Concordato preventivo – Omologazione – Azioni di responsabilità – Esclusione – Legittimazione autonoma dei creditori – Sussistenza.

Data di riferimento: 
28/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Nullità della notifica dell’impugnazione ex art. 22 l.f.

Cassazione civile, sez. I, 19 Gennaio 2017, n. 1335 – Aniello Nappi, pres. - Renato Bernabai, rel..

Istanza di fallimento – Rigetto – Reclamo ex art. 22 l.f. – Notifica al vecchio amministratore e non presso il domicilio eletto in sede di istruttoria prefallimentare – Nullità

Data di riferimento: 
19/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Decorso del termine per il reclamo contro la sentenza dichiarativa del fallimento della società di persone e del socio illimitatamente responsabile. Inammissibilità della rimessione in termini per errore del legale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 novembre 2016 n. 23430 - Pres., Est. Nappi.

Fallimento - Reclamo - Tardivo - Termine breve - Mancata notifica a tutte le parti.

Fallimento - Società di persone - Notifica - Sentenza - Legale rappresentante - Socio illimitatamente responsabile - Reclamo - Tardivo - Inammissibilità - Decorso termine breve.

Dichiarazione di fallimento - Reclamo - Tardivo - Rimessione in termini - Errore del legale - Inammissibilità.

 

Data di riferimento: 
17/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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