esdebitazione, Tribunale di Udine

Tribunale di Udine – Esdebitazione e presupposto del pagamento parziale dei creditori.

Tribunale di Udine, 18 novembre 2021 – pres. dott. F. Venier, rel. dott. A. Zuliani

FALLIMENTO – ESDEBITAZIONE – PRESUPPOSTO OGGETTIVO.

Data di riferimento: 
18/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Mediocredito Centrale: concordato preventivo, società e socio illimitatamente responsabile, azione di regresso e insussistenza del privilegio.

Tribunale di Udine, 15 aprile 2019 – dott. Andrea Zuliani

Concordato preventivo – Società di persone – Socio illimitatamente responsabile – Effetto esdebitatorio – Fideiussione.

Concordato preventivo – Società di persone – Socio illimitatamente responsabile – Surroga – Credito concorsuale.

Concordato preventivo – Regresso – Surroga – Mediocredito Centrale – Privilegio – Insussistenza.

Data di riferimento: 
15/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Esdebitazione e soglia di sussistenza del requisito del pagamento parziale dei creditori concorsuali.

Tribunale di Udine, 28.04.2016 – dott. Francesco Venier (presidente), dott. Andrea Zuliani (giudice rel.), dott. Gianmarco Calienno (giudice)

Esdebitazione – soddisfazione parziale dei creditori – soglia minima 5% - necessità.

 

Data di riferimento: 
28/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Requisiti oggettivi e soggettivi dell’esdebitazione.

Tribunale di Udine, 18 maggio 2012 - dott. Alessandra Bottan Griselli Presidente - dott. Gianfranco Pellizzoni Relatore

Esdebitazione - Istanza successiva all'approvazione del rendiconto finale - Principio del contraddittorio nei confronti di tutti i creditori ammessi al passivo.

Data di riferimento: 
18/05/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Esdebitazione e requisiti di ammissibilità

Tribunale di Udine, 03 febbraio 2012 - Dott. GIANFRANCO PELLIZZONI.

Ai fini dell'accoglimento della richiesta di esdebitazione presentata dal debitore fallito, è necessario sentire tutti i creditori concorrenti ammessi al passivo e non integralmente soddisfatti, in ossequio a quanto stabilito nella sentenza della Corte Costituzionale del 30/05/2008 n. 181. (avv. Anna Serafini - Riproduzione riservata).

Data di riferimento: 
03/02/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. Udine - Esdebitazione - Mancata previsione per i fallimenti chiusi prima del 16.07.2006: incostituzionalità.

Tribunale di Udine, 14.11.2008 - rel. dott. Gianfranco Pellizzoni

E' rilevante e non manifestamente infondata e pertanto va sollevata d'ufficio la questione di legittimità costituzionale, con riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione degli artt. 19 e 22 del d. lgs. n. 169 /'07 nella parte in cui non prevedono la possibilità, per i soggetti falliti, che abbiano visto chiuso il proprio fallimento , anteriormente alla data del 16.07.2006, di presentare domanda di esdebitazione, nel termine fissato dallo stesso art. 19, secondo comma.

Data di riferimento: 
14/11/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Esdebitazione - Inammissibilità dell'istanza per omessa notifica del ricorso ai creditori

Tribunale di Udine, 17.10.2008 - est. Pellizzoni Gianfranco.

In applicazione del disposto della sentenza di data 30.05.2008, n. 181 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato illegittimo l'art. 143 l. fall. nella parte in cui non prevede la notificazione del ricorso ai creditori, qualora il ricorrente non abbia provveduto nel termine concesso ad effettuare le previste notificazioni l'istanza deve essere dichiarata inammissibile.

Data di riferimento: 
17/10/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Inammissibilità della domanda di riabilitazione.

Tribunale di Udine, 6.6.2008 - Pres. est. Gianfranco Pellizzoni.

Poiché il procedimento di riabilitazione é stato definitivamente abolito anche per le procedure pendenti o chiuse alla data di entrata in vigore della riforma della legge fallimentare e non vi é comunque alcun interesse giuridicamente apprezzabile all'ottenimento di una tale pronunzia, la domanda di riabilitazione va respinta in quanto inammissibile.  

Data di riferimento: 
06/06/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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