esdebitazione, Art. 71 - Esecuzione del piano.

Tribunale di Forlì – Ristrutturazione dei debiti del consumatore: in sede di valutazione della convenienza del piano il giudice deve paragonarne gli effetti con quelli conseguibili in caso di liquidazione controllata.

Tribunale Ordinario di Forlì, Sez. Civile – Procedure Concorsuali, 29 agosto 2023 – Giudice delegato Barbara Vacca.

Ristrutturazione dei debiti del consumatore – Omologazione – Verifiche che il giudice è chiamato a compiere – Ammissibilità giuridica e fattibilità della proposta in concreto presentata – Presenza di contestazione in merito alla convenienza della proposta di ristrutturazione – Controllo del giudice esteso anche a tale aspetto – Limite - Riscontro della sua convenienza rispetto alla sola liquidazione controllata.

Data di riferimento: 
29/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Bergamo – E' inammissibile (non necessaria) la domanda di esdebitazione del consumatore il cui piano di ristrutturazione, come omologato, prevedente una soddisfazione parziale dei debiti, sia stato completamente eseguito.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ. - Procedure concorsuali e dell'esecuzione forzata, 01 giugno 2023 (data della pronuncia) – Giudice designato Angela Randazzo.  

Ristrutturazione dei debiti del consumatore – Piano prevedente l'adempimento solo parziale dei debiti – Omologazione – Esecuzione completa – Domanda del debitore di esdebitazione – Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
01/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte Costituzionale: pronuncia di illegittimità parziale dell'art. 7, primo comma, terzo periodo, della L. 3/2012 e possibilità della falcidia del credito per IVA in sede di accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Corte Costituzionale, 22 ottobre 2019 - Pres. Giorgio Lattanzi, Est. Augusto Barbera.

Sovraindebitamento - Concordato preventivo e accordo di composizione della crisi - Analogia delle procedure, tranne che per l'aspetto soggettivo - Soggetti fallibili e non - Art. 7, comma 1, terzo periodo, della L. 3/2012 - Parole "all'imposta di valore aggiunto" - Illegittimità costituzionale di tale norma relativamente a quell'inciso - Possibile falcidiabilità dei crediti per IVA anche in sede di accordi ex art. 10 L. 3/2012.

Data di riferimento: 
22/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]