Art. 25. - Poteri del giudice delegato., spese processuali

Corte di Cassazione (20137/2025) – Fallimento: modalità di quantificazione del compenso spettante a ciascun curatore laddove in più di uno si siano succeduti nel corso della procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 luglio 2025, n. 20137 – Pres. Alberto Pazzi, Rel. Filippo D'Aquino.

Fallimento – Curatori – Avvicendamento nell’incarico – Liquidazione del compenso a ciascuno spettante – Contraddittorio necessario tra tutti – Ragione sottostante..

Data di riferimento: 
18/07/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (834/2025) – Compenso dell'avvocato del fallimento: illegittimità del rinvio del decreto di liquidazione da parte del G.D.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 gennaio 2025, n. 834 – Pres. Alberto Pazzi, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Compenso del professionista – Richiesta da parte di quello di liquidazione – Obbligo del g.d. di decidere nel merito – Ammissibilità del reclamo avanti al Tribunale contro l’omessa pronuncia.

Data di riferimento: 
13/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35382/2022) – Le istanze promosse al G.D. da un legale della curatela volte al riconoscimento di un compenso e da detto giudice non accolte possano essere reiterate in alternativa alla proposizione di un reclamo ex art. 26 L.F.

Corte di Cassazione, Sez.VI civ. - 1, 01 dicembre 2022, n. 35382 – Pres. Masimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Legale nominato dalla curatela – Istanza al G.D. di riconoscimento di compensi – Rigetto della richiesta – Mancata statuizione su una delle domande – Facoltà della parte di proporre reclamo ex art. 26 L.F. per dedurre tale vizio - Omesso gravame - Riproposizione della domanda in separato giudizio – Scelta da considerarsi alternativa –Ammissibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
01/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27310/2020) – Giudizio in cui sia parte il Fallimento: impossibile verificarsi di una ipotesi di colpa grave nell'agire o nel resistere tale da comportare la revoca del gratuito patrocinio.

Corte di Cassazione, Sez. II, 30 novembre 2020, n. 27310 – Pres. Est. Sergio Gorjan.

Processo in cui sia parte il Fallimento  – Attestazione del giudice delegato - Mancanza del denaro necessario -  Gratuito patrocinio - Ammissione ex lege – Inapplicabilità del disposto dell'art. 136 TUSG – Verifica giudiziale già effettuata dal G.D. - Patrocinio a spese dello Stato   - Ricorrere dei presupposti per la revoca dell'ammissione – Azione o resistenza in giudizio determinata da colpa grave -  Impossibile verificarsi.

Data di riferimento: 
30/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3871/2020) – Problematiche inerenti il ricorso per cassazione avverso il decreto mediante il quale il tribunale ha deciso contestualmente la misura del compenso spettante al curatore fallimentare ed al suo coadiutore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3871 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Massimo Ferro.

Ricorso per cassazione – Attività del giudice – Asserita lesione del diritto di difesa – Vizio lamentato - Pregiudizio che ne è derivato –  Precisazione da parte del ricorrente  –   Nullità della sentenza impugnata – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9242/2018) - Liquidazione del compenso dell'avvocato del fallimento nella misura concordata e non in base ai parametri pur nell’ipotesi in cui il rapporto professionale cessi prima del completamento dell’incarico.

Cassazione civile, sez. VI, 13 Aprile 2018, n. 9242. Pres. Pietro Campanile, rel. Maria Acierno.

Fallimento - Compenso dell’avvocato - Liquidazione nella misura concordata

Il compenso dell’avvocato difensore del fallimento va liquidato nella misura concordata, senza applicazione dei parametri di cui al D.M. 55/2014 se non per quanto non previsto dall’accordo.

(massima ufficiale)

Data di riferimento: 
13/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2318/2016) – Erronea indicazione nell’intestazione del decreto di liquidazione del compenso al legale della curatela del nome di un magistrato non componente il collegio.

Cassazione civile, sez. I, 05 Febbraio 2016, n. 2318. Pres. Salvatore Di Palma, rel. Massimo Ferro.

Decreto di liquidazione del compenso al legale della curatela - Indicazione, nell'intestazione, del nome di un magistrato non componente il collegio - Nullità del decreto - Esclusione - Errore materiale – Configurabilità.

Data di riferimento: 
17/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (657/2018) – Criteri da adottarsi nelle decisioni relative alla liquidazione dei compensi professionali per l’attività svolta a favore delle procedure.

Cassazione civile, sez. I, 12 Gennaio 2018, n. 657. Pres. Antonio Didone, rel. Aldo Angelo Dolmetta.

 Reclamo ex art. 26 l. fall. avverso decreto del giudice delegato che liquida il compenso in misura inferiore alla richiesta del professionista – Indicazione specifica delle voci scomputate in quanto non adeguatamente comprovate – Necessità

Data di riferimento: 
12/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine