Art. 31. - Gestione della procedura

Cassazione (9461/2024) - Il legale rappresentante della società fallita deve rimuovere i rifiuti per non incorrere nel reato previsto dall'art. 255 del d.lgs. n. 152/2006

Cass., Sez. 3 Pen., 06 marzo 2024, n. 9461, Pres. Aceto, Est. Corbo

Legale rappresentante della società fallita - Rifiuti - Inottemperanza all'ordinanza sindacale di rimozione - Reato previsto dall'art. 255, comma 3, D.Lgs. n. 152 /2006 - Disponibilità dell'area in capo al curatore del fallimento - Inesigibilità della condotta - Esclusione - Ragioni.

Data di riferimento: 
06/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29840/2023) – Concessione abusiva di credito: legittimazione del curatore ad azionare la responsabilità correlata al danno patrimoniale sofferto dalla società finanziata poi fallita.

Cass., Sez. 1, 27 ottobre 2023, n. 29840, Pres. Cristiano, Est. Abete

Impresa in difficoltà economico-finanziaria – Banche - Concessione abusiva di credito – Diminuzione patrimoniale - Successivo fallimento del soggetto finanziato - Legittimazione del curatore ad agire nei confronti del soggetto finanziatore.

Data di riferimento: 
27/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (45092/2023) – Integra il reato di peculato la condotta del curatore che indichi ai debitori del fallimento un conto corrente personale, anziché quello della procedura, e si appropri per fine personali di quanto versato.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 03 ottobre 2023, n. 45092 – Pres. Gaetano De Amicis, Rel. Maria Silvia Giorgi.  

Fallimento – Curatore – Reati di peculato e di truffa aggravata – Consumazione - Differenza strutturale tra le due ipotesi.

Data di riferimento: 
03/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27700/2023) –Rapporto tra giudizio ordinario finalizzato ad accertare la titolarità di un credito oggetto di cessione e giudizio volto a decidere della sua insinuabilità al passivo della società cedente fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 ottobre 2023, n. 27700 – Pres. Guido Mercolino, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Società in bonis - Cessione di credito anteriore al suo fallimento – Giudizio ordinario promosso dal debitore per accertare l'effettivo creditore -– Titolarità controversa tra fallimento del creditore cedente e terzo cessionario - Questione da necessariamente risolversi in sede di insinuazione al passivo - Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
02/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27523/2023) – Revoca della dichiarazione di fallimento: spetta all'erario, in caso di mancata individuazione da parte del Tribunale del soggetto responsabile dell'apertura, di corrispondere il compenso al curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 settembre 2023, n. 27523 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Francesco Terrusi.

Dichiarazione di fallimento – Revoca della sentenza – Compenso spettante al curatore -  Tribunale – Identificazione del soggetto obbligato al pagamento in quanto responsabile dell'apertura – Onere di corresponsione, in mancanza, da porsi a carico dell'erario – Fondamento.

Data di riferimento: 
28/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23963/2023) – Fallimento e azione restitutoria di bene promossa dal curatore nei confronti del terzo: assenza di efficacia vincolante delle quietanze atipiche dal convenuto prodotte per provarne l'avvenuto pagamento.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 07 agosto 2023, n. 23963 – Pres. Luigi Giovanni Lombardo, Rel. Mauro Mocci.

Fallimento – Curatore – Esperimento di azione di restituzione di un bene – Terzo convenuto – Quietanza atipica rilasciatogli dal fallito in bonis – Valore di prova legale dell'avvenuto pagamento di quel bene – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19681/2023) – Amministrazione straordinaria delle grande imprese in crisi: inapplicabilità dell'esenzione dal pagamento dell'IMU come prevista per i casi di fallimento e di liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 11 luglio 2023, n. 19681 – Pres. Liberato Paolitto, Rel. Giuseppe Lo Sardo.

Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi - Agevolazione ex art. 10, comma 6, d.lgs. n. 504 del 1992 - Esenzione dal pagamento dell'ICI/IMU prevista per il fallimento e la liquidazione coatta amministrativa -  Applicabilità - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine