Art. 42. - Beni del fallito.

Corte d'Appello di Bologna - La misura cautelare della confisca dei beni che venga disposta ai sensi dell'art. 240, comma 1, c.p. nei confronti di una società dichiarata fallita non prevale sul diritto della massa all'apprensione di quei beni.

Corte d'Appello di Bologna,  Sez. I pen., 05 ottobre 2021 – Pres. Alberto Pederiali, Cons. Rel. Luca Ghedini, Cons. Rel. Enrico Saracini. 

Fallimento – Confisca di beni ex art. 240, comma 1, c.p. - Prevalere dell'interesse della massa all'apprensione – Fondamento – Legittimazione del curatore a impugnarne il sequestro.

Data di riferimento: 
05/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11068/2022) – Fallimento: va privilegiata la soluzione che lascia indenne da misure ablatorie di carattere penale i beni transitati alla massa fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. III penale, 28 settembre 2021, n. 11068 – Pres. Vito Di Nicola, Rel. Andrea Gentili.

Dichiarazione di fallimento – Beni della società fallita - Successivo sequestro preventivo finalizzato alla confisca – Provvedimento non adottabile – Venir meno della disponibilità del proprio patrimonio in capo al fallito.

Data di riferimento: 
28/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16958/2021) – Nell'alveo dei pagamenti inefficaci ex art. 44 L. Fall. rientrano anche i pagamenti relativi a debiti di imposta o contributivi operati dal fallito in favore dell'erario dopo la sentenza dichiarativa di fallimento.

 

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 16 giugno 2021, n. 16958  – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento – Debiti tributari – Ritenute d'acconto operate sulle   dei lavoratori – Pagamento eseguito all'erario – Operazione effettuata dal fallito a dichiarazione di fallimento avvenuta – Inefficacia ex art. 44 L.F. - Somme rientranti nel patrimonio spossessato.

Data di riferimento: 
16/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15137/2021) – La sentenza dichiarativa di fallimento non è idonea ad interrompere il tempo per l'acquisto di un immobile per usucapione.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 31 maggio 2021, n. 15137 – Pres. Rel. Sergio Gorjan.

Sentenza dichiarativa di fallimento e sua trascrizione –  Possesso “ad usucapionem” - Idoneità interruttiva - Esclusione – Fondamento – Spossessamento del soggetto usucapiente - Curatore - Iniziative da porsi in essere a fine interruttivo.

Data di riferimento: 
31/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Sovraindebitamento e procedura di liquidazione dei beni: possibilità che lo stipendio del debitore sia appreso anche oltre ai limiti previsti dall'art. 545 c.p.c. e dal D.P.R. 180/1950.

Tribunale Ordinario di Udine,  Sez. II civ., 18 maggio 2021 – Giudice Gianmarco Calienno.    

Sovraindebitamento - Liquidazione del Patrimonio – Debitore titolare del solo reddito da lavoro dipendente -  Applicazione dei limiti di apprensione ex art. 545 c.p.c. ed ex D.P.R. 180/1950 – Esclusione – Cessione volontaria e/o forzosa dello stipendio – Percentuale da ricomprendersi nell'attivo liquidabile.

Data di riferimento: 
18/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: cessione dello stipendio, limiti di pignorabilità, divieto di azioni esecutive individuali.

Tribunale di Udine, Sez. II civ., 26 febbraio 2021 – Giudice Gianmarco Calienno.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Messa a disposizione dello stipendio – Cessione volontaria o forzosa  - Falcidiabilità.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Stipendio del debitore – Apprensione  oltre il limite del quinto o altro – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
13/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Livorno – Sovraindebitamento e piano del consumatore: legittimità costituzionale dell'art. 8, comma 1 bis, L. 3/2012 nella parte in cui non prevede la falcidia anche dei debiti per i quali il creditore abbia già ottenuto l'assegnazione.

Tribunale di Livorno, 30 marzo 2021 – Pres. Carlo Cardi, Rel. Luigi Nanni pieri.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Art. 8, comma 1 bis, L. 3/2012 - Debiti per i quali il creditore abbia già ottenuto l’assegnazione – Mancata previsione della possibile falcidia - Questione di legittimità costituzionale – Trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale.

Data di riferimento: 
30/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3850/2021) – Concordato preventivo: presupposti perché risulti legittimo il pagamento eseguito a favore di un creditore a seguito di pignoramento presso terzi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 febbraio 2021, n. 3850 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Di Marzio.

Concordato preventivo - Pignoramento presso terzi – Creditore del proponente - Pagamento eseguito a suo favore dal debitor debitoris in corso di procedura – Legittimità – Presupposti necessari.  

Data di riferimento: 
15/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15040/2021) – La disponibilità dei beni di cui il curatore è in tale veste titolare comporta che gli stessi non possano essere sequestrati quale profitto di un reato tributario della cui commissione la fallita risulti incolpata.

Corte di Cassazione, Sez. III Penale, 27 gennaio 2021, n. 15040 – Pres. Grazia Lapalorcia, Rel. Luca Semeraro.

Reato tributario commesso in favore di una società – Successivo fallimento della stessa – Sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta - Conto corrente intestato alla curatela - Intangibilità – Fondamento - Assenza di prova che costituiscano profitto dell'illecito penale - Beni della persona fisica indagata – Sequestro finalizzato alla confisca per equivalente – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
27/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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