Art. 44. - Atti compiuti dal fallito dopo la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione (25558/2018) - Emissione di assegno circolare successiva al fallimento su richiesta del fallito ed obblighi della banca in assenza di azione del curatore ex art. 44 l.fall.

Cassazione civile, sez. I, 12 Ottobre 2018, n. 25558. Pres. Rosa Maria Di Virgilio, rel. Eduardo Campese.

Emissione di assegno circolare successiva alla dichiarazione di fallimento - Inefficacia relativa ex art. 44 l.fall. - Azione promossa dal curatore - Necessità - Obbligazione di pagamento, da parte della banca emittente, in favore del prenditore - Sussistenza nell’ipotesi in cui la curatela non abbia agito ex art. 44 l.fall.

Data di riferimento: 
12/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24137/2018) – Azione ex art. 44 l.f. per incameramento di somme in epoca posteriore al fallimento da parte di una banca e valenza probatoria della documentazione bancaria.

Cassazione civile, sez. VI, 03 Ottobre 2018, n. 24137. Pres. Pietro Campanile, rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Azione ex art. 44 l.f.  per incameramento di somme in epoca posteriore al fallimento – Date valuta risultanti dagli estratti conto bancari – Valore probabotorio.

Data di riferimento: 
03/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Pagamento del trattario, dopo la dichiarazione di fallimento del traente, di cambiale tratta non accettata: diritto del fallimento al pagamento. Diritto del trattario alla ripetizione ex art. 2033 c.c. nei confronti del prenditore.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ., 10 settembre 2018 – Giudice monocratico Luca Prendini.

Cambiale tratta non accettata dal trattario – Fallimento del traente –  Processo formativo della delegazione -  Interruzione  - Pagamento del titolo alla scadenza  - Rapporto sostanziale tra traente e trattario - Ripristino -  Diritto del fallito al pagamento  - Trattario solvens – Diritto alla ripetizione nei confronti del prenditore – Ipotesi di indebito oggettivo ex latere accipientis.

Data di riferimento: 
10/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18729/2018) - Fallimento: revocatoria delle cessioni di credito pro solvendo. Precedente concordato preventivo: inefficacia dei pagamenti eseguiti dopo il deposito della domanda e prima dell'apertura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 luglio 2018 n. 18729 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Ceniccola.

Fallimento - Imprenditore fallito – Cessioni di crediti pro solvendo – Periodo sospetto - Condizioni di revocabilità  -  Scopo di pagamento o di garanzia - Accertamento necessario.

Data di riferimento: 
13/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Domanda di concordato preventivo: inefficacia nei confronti della massa del pagamento effettuato dal debitore a favore dei creditori anteriori, anche se mediante consegna di cambiali tratte .

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ., 06 giugno 2018 – G.U. Filippo D'Aquino.

Concordato preventivo - Imprenditore – Deposito della domanda di ammissione – Pubblicazione – Pagamento di creditori anteriori – Inefficacia – Violazione della par condicio creditorum.

Debitore concordatario – Pagamento di creditori anteriori – Autorizzazione da parte degli organi della procedura - Ammissibilità se configuranti atti di straordinaria amministrazione.

Data di riferimento: 
06/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13242/2018) - Fallimento: diritto di un creditore anteriore, che abbia dovuto restituire quanto, in corso di procedura, ricevuto a titolo di pagamento dal terzo pignorato, di insinuarsi al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ – 1, 28 maggio 2018 n. 13242 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Antonio Pietro Lamorgese.

Fallimento – Credito sorto anteriormente - Terzo pignorato – Debitor debitoris - Pagamento effettuato in corso di procedura – Inefficacia.- Creditore insoddisfatto – Stato passivo - Diritto di insinuazione.

Data di riferimento: 
28/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11966/2018) - Amministrazione straordinaria: inefficacia degli atti di costituzione in mora posti in essere dal creditore nei confronti dell'impresa o del commissario straordinario.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2018 n. 11966 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Giuseppe Fichera.

Grande impresa - Amministrazione straordinaria – Creditore -  Atto di costituzione in mora – Interruzione della prescrizione del credito – Esclusione – Stato passivo – Domanda di insinuazione   – Efficacia interruttiva.

Data di riferimento: 
16/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11541/2018) Nuova attività di impresa esercitata dal fallito e diritto del fallimento di acquisire il saldo attivo del conto corrente ex art. 42 co. 2 l.fall. Inapplicabilità dell’art. 44 l.fall.

Cassazione civile, sez. I, 11 Maggio 2018, n. 11541. Pres. Annamaria Ambrosio, rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Nuova attività di impresa esercitata dal fallito dopo la data di apertura della procedura concorsuale - Operazioni finanziarie gestite su un conto corrente già in precedenza aperto dalla società "in bonis" - Applicabilità dell’art. 42, comma 2, l. fall. – Art. 44 l.fall. – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
11/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3086/2018) – Inefficacia del versamento da parte di una banca sul conto corrente della fallita di somme bonificate a favore della stessa dopo la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 febbraio 2018 n. 3086 – Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Pagamenti successivi – Inefficacia – Fallito - Perdita del potere di disporre del proprio patrimonio – Conoscenza da parte del solvens – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
08/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2821/2018) – Inefficacia, dopo la dichiarazione di fallimento, sia del pagamento ricevuto, sia di quello effettuato dalla società fallita mediante utilizzo dello stesso assegno bancario. Azioni esperibili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 febbraio 2018 n. 2821 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Dichiarazione di fallimento – Società fallita – Pagamento ricevuto tramite assegno bancario – Pagamento effettuato dalla fallita - Girata dello stesso titolo – Curatore – Azioni di inefficacia – Esperibilità di entrambe - Situazioni giuridiche diverse.

Data di riferimento: 
06/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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