esecuzione

Tribunale di Ancona – Concordato preventivo liquidatorio omologato di società di persone e dei soci illimitatamente responsabili: non aggredibilità dei beni di entrambi fino ad esecuzione avvenuta o a revoca ex art. 186 L.F.

Tribunale di Ancona, Sez. II civ., 25 gennaio 2019 - Giud. Paola Ficosecco.

Società di persone soci illimitatamente responsabili – Proposta di concordato liquidatorio – Omologazione –  Efficacia obbligatoria - Creditori sociali – Azioni esecutive individuali – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
25/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli Nord – Crisi da sovraindebitamento e piano del consumatore: presupposto della "meritevolezza" della proposta in ipotesi di situazione di illiquidità causata dal ricorso al mercato finanziario.

Tribunale di Napoli Nord, III Sez. Civ., 21 dicembre 2018  – Giudice Arminio Salvatore Rabuano.

Persona fisica – Stato di crisi da sovraindebitamento -  Piano ex L. 3/2012 – Proposizione quale consumatore - Presupposto per rivestire tale qualifica – Squilibrio finanziario dovuto a ragioni personali o familiari – Svolgimento di attività imprenditoriale –  Possibile irrilevanza.

Data di riferimento: 
21/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Atto di segregazione posto in essere dal garante per salvaguardare il buon esito di un concordato preventivo promosso dal garantito. Non esperibilità dei suoi confronti del c.d. pignoramento revocatorio.

Tribunale di Firenze, Sez. III civ., 20 novembre 2018 – Gudice dell'Esecuzione Pasqualina Principale.

Concordato preventivo – Omologazione – Obbligatorietà per i creditori – Azioni esecutive - Esperimento nei confronti dei fideiussori – Ammissibilità -  Limite operativo.

Data di riferimento: 
20/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Presupposto di ammissibilità della proposizione di un'istanza di fallimento pur in presenza di altre iniziative esecutive nei confronti del debitore. Verifica dello stato di insolvenza: fondamento e limiti.

Tribunale di Treviso, Sez. II, 15 novembre 2018 – Pres. Antonello Fabbro, Rel. Petra Uliana, Giud. Alessandro Girardi.

Debitori solidali – Creditore – Promozione di plurime iniziative esecutive – Istanza di fallimento nei confronti di uno dei debitori – Ammissibilità -  Limite -  Divieto di abuso degli strumenti processuali.

Data di riferimento: 
15/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Soddisfazione di un creditore fondiario in caso di concorso tra esecuzione individuale e fallimento. Necessario rispetto da parte del G.E., in sede di assegnazione, delle regole di graduazione dei crediti.

Tribunale di Treviso, 17 ottobre 2018 – Giudice dell' Esecuzione  Antonello Fabbro.

Fallimento di debitore mutuatario – Creditore fondiario ammesso allo stato passivo  – Azione esecutiva individuale – Avvio o prosecuzione -  Concorso tra procedure – Giudice dell'esecuzione – Ricavato della vendita degli immobili ipotecati - Possibile assegnazione provvisoria al creditore fondiario -  Passivo fallimentare -  Crediti della massa - Collocazione preferenziale – Necessaria considerazione.

Data di riferimento: 
17/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato avviato da un debitore già interessato ad una espropriazione presso terzi, conclusasi con l'assegnazione: inammissibilità della proposizione da parte sua di una opposizione all'esecuzione.

Tribunale di Milano, Sez. III civ., 01 ottobre 2018 – Giud. Sivia Vaghi.

Espropriazione presso terzi – Assegnazione delle somme pignorate – Debitore esecutato –  Procedura di concordato preventivo -  Avvio – Opposizione all'esecuzione – Pagamento non ancora avvenuto -  Proposizione comunque inammissibile - Procedimento esecutivo concluso -   Ammissione del debitore alla procedura concordataria – Pagamento successivo da parte del terzo – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
01/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23482/2018) – Esecuzione promossa dal Fondiario e procedura fallimentare. Intervento del curatore, distribuzione del ricavato, assegnazione in sede esecutiva di somme liquidate in prededuzione in sede fallimentare.

Cassazione civile, sez. III, 28 Settembre 2018, n. 23482. Pres. Franco De Stefano, rel. Augusto Tatangelo.

Principi di diritto applicabili all’azione esecutiva del creditore fondiario ex art. 41 T.U.B. in costanza di fallimento del debitore.

La Suprema Corte ha indicato i seguenti principi di diritto applicabili alla fattispecie concreta:

Data di riferimento: 
28/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova - Procedura esecutiva immobiliare pendente nei confronti del fallito, proseguita dal creditore fondiario ex art. 41 II comma del TUB: inderogabilità della disciplina dell'accertamento del passivo.

Tribunale di Mantova,  Sez. Esec. Immob., 03 settembre 2018 – Giud. Esec. Laura De Simone.

Procedura di esecuzione forzata immobiliare  - Fallimento dell'esecutato – Interruzione - Creditore fondiario – Prosecuzione del giudizio – Intervento del curatore – Giudice dell'esecuzione  - Vendita del bene – Attuazione - Ricavato – Necessaria attribuzione al Fallimento – Spese strumentali alla procedura – Possibile assegnazione provvisoria in prededuzione – Spese sostenute dal curatore – Prededucibilità ma in sede concorsuale.

Data di riferimento: 
03/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova - Fallimento e subentro del curatore in una esecuzione immobiliare pendente: limiti del potere del giudice dell'esecuzione di disporre una provvisoria assegnazione del ricavato.

Tribunale di Mantova, Sez. Esec. Immob., 05 luglio 2018 – Giud. Laura De Simone.

Fallimento – Procedura esecutiva immobiliare in corso – Subentro del curatore – Giudice – prosecuzione delle vendite – Necessaria assegnazione del ricavato al fallimento.

Data di riferimento: 
05/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Busto Arsizio – La sola intenzione di proporre un accordo di composizione della crisi o un piano del consumatore non costituisce grave motivo per la sospensione dell'esecuzione forzata da parte del giudice dell’esecuzione.

Tribunale di Busto Arsizio, 30 Maggio 2018. Est. Giuseppe Limongelli.

Richiesta di sospensione dell’esecuzione prima del deposito dell’istanza relativa alla procedura da sovraindebitamento – Intenzione di proporre un accordo di composizione della crisi o un piano del consumatore – Gravi motivi – Esclusione

Data di riferimento: 
30/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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