Art. 52. - Concorso dei creditori., rapporti pendenti

Corte di Cassazione (22843/2024) – Il credito risarcitorio conseguente alla risoluzione di un contratto d'appalto pubblico, intervenuta dopo la dichiarazione di fallimento dell'appaltatore, non può essere ammesso allo stato passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 agosto 2024, n. 22843 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Paola Vella.

Contratto d'appalto di opere pubbliche – Risoluzione per inadempimento intervenuta dopo la dichiarazione di fallimento dell'appaltatore – Insinuazione al passivo del credito per danni – Inammissibilità – Intervenuta cristallizzazione del passivo fallimentare.

Data di riferimento: 
14/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15612/2022) - Fallimento o dichiarazione di insolvenza o ammissione all’amministrazione straordinaria sopravvenuti in costanza di giudizio di impugnazione del lodo e deroga al principio di cui all’art. 52 L. fall.

Cass., Sez. 1, 16 maggio 2022, n. 15612, Pres. Campanile, Est. Reggiani

Fallimento o dichiarazione di insolvenza o ammissione all’amministrazione straordinaria sopravvenuti in costanza di giudizio di impugnazione del lodo arbitrale – Conseguenze – Deroga al principio di cui all’art. 52 L. fall.

Data di riferimento: 
16/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10111/2021) – Principio di esclusività del concorso formale: inopponibilita alla massa della sentenza di stima dell'indennità di esproprio dovuta dal beneficiario dichiarato fallito in corso di causa. Compensazione delle spese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 aprile 2021, n. 10111 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Crediti concorsuali – Azioni di accertamento - Principio di esclusività del concorso formale -  Trasferimento nella sede dell'accertamento del passivo – Ragione sottostante.

Indennità di esproprio – Opposizione alla stima avanti alla Corte d'Appello - Beneficiario dell'espropriazione - Fallimento in corso di causa  - Sentenza - Inopponibilità alla massa – Fondamento.

Data di riferimento: 
16/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2990/2020) – Domanda di risoluzione di un contratto ex art. 1453 c.c. volta a far valere consequenziali pretese risarcitorie o restitutorie nei confronti dell'inadempiente fallito: giudice competente alla decisione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 febbraio 2020, n. 2990 - Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Risoluzione del contratto per inadempimento – Pretese risarcitorie o restitutorie – Competenza.

Data di riferimento: 
07/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6333/2019) - In materia di appalto, l'apertura del procedimento fallimentare nei confronti dell'appaltatore non comporta l'improcedibilità dell'azione precedentemente esperita dai dipendenti nei confronti del committente.

Cassazione civile, sez. IV, lavoro, 05 Marzo 2019, n. 6333. Pres. Nobile. Est. Fabrizia Garri.

Azione diretta nei confronti del committente ai sensi dell'art. 29 del d.lgs. n. 276 del 2003, per il recupero di crediti di lavoro - Sopravvenuto fallimento dell'appaltatore - Improcedibilità dell'azione – Esclusione.

Data di riferimento: 
05/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9010/2018) – Fallimento del promittente venditore: esperimento o prosecuzione in sede ordinaria, nel corso di quella procedura, su iniziativa del promissario acquirente, dell'azione ex art. 2932 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 aprile 2018, n. 9010 – Pres. Antonio Didone, Est. Aldo Ceniccola.

Fallimento del promittente venditore – Promissario acquirente - Esecuzione specifica dell'obbligo di concludere  il contratto –  Azione ex art. 2932 c.c. - Esperimento o prosecuzione – Ammissibilità –  Improponibilità o improcedibilità – Ragioni che le escludono.

Data di riferimento: 
11/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari – Opponibilità al Fallimento, che agisca per il riconoscimento di un suo credito, dell’esistenza di una clausola compromissoria, in particolare per arbitrato irrituale.

Tribunale di  Bari, Sez. IV civ., 29 novembre 2017 – Giudice Antonio Ruffino.

Fallimento – Curatore – Subentro in un contratto – Clausola compromissoria – Necessario rispetto.

Fallimento – Curatore – Azione giudiziaria volta al recupero di un credito – Tribunale – Clausola di arbitrato irrituale – Accertata sussistenza – Rigetto della domanda giudiziale.

Data di riferimento: 
29/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Inapplicabilità, in caso di fallimento, dell’art. 7 ter del D. Lgs. n. 286/2005, disposizione in materia di autotrasporto con pluralità di parti.

 

Tribunale di Torino 28 settembre 2015 – Est. Ratti.

 

Trasporto – Sub vettore – Pagamento del corrispettivo - Possibilità di azione diretta nei confronti del committente - Art. 7 ter del D. Lgs. n. 286/2005- Applicabilità solo tra soggetti in bonis – Fallimento di una delle parti – Esclusione – Lesione della par condicio creditorum – Alterazione della massa attiva.

 

Data di riferimento: 
28/09/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Impossibilità di far valere in sede arbitrale ragioni di credito verso una società fallita o sottoposta a liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. I, 24 giugno 2015, n. 13089 – Pres. Ceccherini – Est. Didone.

Liquidazione coatta amministrativa -  Crediti vantati nei confronti della parte assoggettata a procedura – Attribuzione della cognizione ad arbitri – Esclusione – Inderogabilità della procedura concorsuale.

Data di riferimento: 
24/06/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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