Art. 53. - Creditori muniti di pegno o privilegio su mobili.

Corte di Cassazione (29998/2023) - Costituzione di pegno a garanzia di obbligazioni finanziarie: il d. lgs. n. 170/2004, di attuazione della direttiva 2002/47/CE, non ha inciso sulla revocabilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 ottobre 2023, n. 29998 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Fallimento – Costituzione di pegno ex art. 1 D.Lgs. n. 170/2004 –  Contratto stipulato in periodo sospetto -  Revocabilità ex art. 67, primo comma, n. 3), L.F. -  Rispetto alla Direttiva n. 2002/47/CE – Conoscenza da parte del beneficiario dello stato di insolvenza del concedente – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
30/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27163/2023) – Liquidazione coatta amministrativa: è opponibile alla procedura la sentenza di condanna nei confronti del soggetto poi sottoposto a quella procedura anche se non ancora passata in giudicato.

Corte di Cassazione, Sez. IV, lavoro, 22 settembre 2023, n. 27163 – Pres. Roberto Bellè, Rel. Andrea Zuliani.

Liquidazione coatta amministrativa – Sentenza di condanna nei confronti di soggetto poi sottoposto a quella procedura – Stato passivo – Opponibilità a quella procedura anche se non ancora passata in giudicato – Indiretto richiamo delle disposizioni in tema di fallimento – Ammissibilità - Fondamento - Commissario – Possibilità di proseguire il relativo giudizio in sede di impugnazione.

Data di riferimento: 
22/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6293/2022) – Amministrazione straordinaria di imprenditore insolvente: onere del commissario di impugnare una precedente sentenza di primo grado se vuole evitare che risulti opponibile alla procedura.

Corte di Cassazione, Sez.IV, lavoro, 25 febbraio 2022, n. 6293 – Pres. Rossana Mancino, Rel. Francesco Buffa. 

Imprenditore insolvente in amministrazione straordinaria – Riconoscimento di credito -  Domanda giudiziale proposta in precedenza nei suoi confronti - Conseguente sentenza di primo grado di accoglimento e di rigetto - Mancata impugnazione da parte del commissario straordinario o del creditore - Conseguenza - Opponibilità alla procedura concorsuale di tale decisione.

Data di riferimento: 
25/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5049/2022) – Revoca del pagamento eseguito dal debitore poi fallito in favore del creditore pignoratizio e diritto di questi di insinuare al passivo il suo credito con il medesimo privilegio.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 06 febbraio 2022, n. 5049 – Primo Pres. Pietro Curzio, Rel. Maria Acierno.

Fallimento – Periodo sospetto - Pagamento eseguito dal debitore poi fallito al creditore pignoratizio - Precedente vendita del bene pignorato – Utilizzo del ricavato - Azione revocatoria ex art. 67, secondo comma, l. fall. - Curatore – Esperimento possibile.

Data di riferimento: 
06/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33475/2021) – Fallimento: domanda proposta dal creditore volta ad ottenere il mero accertamento di un credito da portare poi in compensazione con un diverso credito vantato dalla procedura nei suoi confronti.

Corte di Cassazione, Sez. VI - 1, 11 novembre 2021, n- 33475 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Domanda di ammissione al passivo – Credito da portare in compensazione con un controcredito della procedura – Istanza volta al mero accertamento dello stesso – Inammissibilità -  Fondamento – Ipotesi alternativa – Istanza di ammissione per l'importo che residua operata la compensazione con un minor controcredito della procedura – Accoglibilità – Preclusione endofallimentare - Effetto che ne consegue.

Data di riferimento: 
11/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Latina – Crediti garantiti da pegno regolare e assoggettabilità a revocatoria dell’operazione di escussione della garanzia posta in essere dalla banca garantita dopo la dichiarazione di fallimento della società debitrice.

Tribunale di Latina, Prima Sezione Civile, 27 marzo 2020 – Giudice Tiziana Tenessa.

Pegno regolare – Fallimento della debitrice – Escussione della garanzia – Compensazione tra ricavato e maggior credito – Operazione revocabile ex art 67 L.F. – Inapplicabilità dell’esenzione prevista dall’art. 4 del D. Lgs. 170/2004 – Banca – Necessario ricorso all’insinuazione al passivo del credito.

Data di riferimento: 
27/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3022/2020) – Rigetto del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento e cassazione con rinvio di quella decisione: inefficacia della sentenza di fallimento in caso di mancata riassunzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2020, n. 3022 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Sentenza dichiarativa di fallimento- Reclamo -  Effetto devolutivo pieno – Decisione da assumersi nei limiti delle censure sollevate – Possibile nuova valutazione delle istanze ex artt. 6 e 7 L.F.

Data di riferimento: 
10/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18790/2019) Impossibilità per i titolari di ipoteca su immobili compresi nel fallimento, non creditori del fallito, di insinuarsi al passivo.

Cassazione civile, sez. I, 12 Luglio 2019, n. 18790. Pres. Didone. Est. Campese.

Beni immobili compresi nel fallimento  - Terzi non creditori garantiti da ipoteca – Art. 52 l.fall. - Ammissione al procedimento di verificazione - Esclusione

Data di riferimento: 
12/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12863/2019) – Creditore pignoratizio, liquidazione anticipata del bene e canone di buona fede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 maggio 2019, n. 12863 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Data di riferimento: 
14/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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