Art. 54. - Diritto dei creditori privilegiati nella ripartizione dell'attivo., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (3482/2016) – Concordato preventivo: prevista dilazione del pagamento dei creditori privilegiati e requisiti di ammissibilità della proposta.

 Corte di Cassazione, Sez. I, 23 febbraio 2016, n. 3482 – Pres. Di Palms,  Rel. Ferro.

Concordato preventivo – Proposta -  Eventi realizzativi incerti - Alea concernente l’attivo patrimoniale – Inammissibilità.

Concordato preventivo – Creditori privilegiati – Dilazione dei pagamenti – Necessità della quantificazione della perdita economica - Relazione giurata – Diritto di voto per la  parte insoddisfatta –Requisiti di ammissibilità della proposta.

Data di riferimento: 
23/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione civile - Concordato preventivo, pagamento dilazionato dei privilegiati e diritto di voto.

Cassazione civile, Sez. I, 09 maggio 2014 n. 10112 – Pres. Salmè – Est. Didone.

Concordato preventivo – Pagamento dei crediti privilegiati – Dilazione- Equiparazione del ritardo con la soddisfazione non integrale.

Concordato preventivo - Pagamento dilazionato dei creditori privilegiati – Diritto di voto – Determinazione della perdita da parte del giudice – Criteri da osservarsi per la quantificazione.

Data di riferimento: 
09/05/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12064/2013) - Concordato preventivo: conservazione, per tutta la durata della procedura, della qualità privilegiata riconosciuta ad un credito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 maggio 2013 n. 12064 – Pres. Giuseppe Salmé, Rel. Andrea Scaldaferri.

Concordato preventivo – Credito – Attribuzione di un diritto di prelazione – Rilevanza ai fini del voto – Sede di reparto -  Incidenza sulla graduazione delle pretese – Possibile degradazione a chirografo – Esclusione.

Data di riferimento: 
17/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11025/2013) – Fallimento: estensione della prelazione del creditore ipotecario ammesso al passivo fallimentare ai frutti civili prodotti dall’immobile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 maggio 2013 n. 11025 – Pres. Ugo Vitrone, Rel. Sergio Di Amato.

Procedura fallimentare – Applicazione di norme in tema di esecuzione singolare – Ammissibilità -  Esplicito richiamo –  Compatibilità – Non assoggettamento a disciplina particolare - Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
09/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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