Art. 67. - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie., prova

Tribunale di Brescia – Fallimento: revocabilità del pagamento effettuato in periodo sospetto da una società terza a favore di una creditrice della fallita con denaro da considersi proveniente dalla stessa fallita.

Tribunale Ordinario di Brescia, Sez. IV civ., 10 settembre 2019.

Fallimento - Società terza - Periodo sospetto - Pagamento effetuato per conto della società poi fallita - Utilizzo di denaro da considerarsi proveniente da quella - Atto estintivo da considersi anormale - Revocabilità.

Revocatoria fallimentare - Ipotesi contemplata dell'art. 67, primo comma, L.F. - Scientia decoctionis - Presunzione - Prova contraria gravante sul convenuto - Necessità di una "prova positiva".

Data di riferimento: 
10/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Ancona – Azione revocatoria fallimentare e conoscenza della stato di insolvenza: indizi che non assurgano ad un livello di concordanza, precisione e gravità, tale da poterla far presumere.

Corte d'Appello di Ancona, Sez. I civ., 13 giugno 2019 – Pres. Rel. Gianmichele Marcelli, Cons. Ugo Pastore e Pier Giorgio Palestini.

Revocatoria fallimentare – Periodo sospetto - Soggetto beneficiario di pagamenti - Scentia decoctionis -  Presupposto necessario – Indizi non validi o insufficienti – Livello non adeguato di concordanza, precisione  e gravità -  Rigetto dell'azione.

Data di riferimento: 
13/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Salerno – Presupposti dell'esenzione da revocatoria fallimentare dei pagamenti effettuati nei "termini d'uso". Prova della conoscenza da parte dell' accipiens dello stato di insolvenza del soggetto pagatore.

Corte d'Appello di Salerno,  Sez. I civ., 29 maggio 2019 - Pres. Rel. Ornella Crespi, Giud. Licia Tomay e Maria Assunta Niccoli.

Fallimento – Revocatoria fallimentare – Ipotesi di esenzione - Pagamenti di beni e servizi effettuati nei "termini d'uso" – Riferimento da ritenersi corretto – Pagamenti  normalmente praticati tra  fallito e accipiens – Modalità tipica del particolare settore di attività – Condizione non sufficiente.

Data di riferimento: 
29/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13002/2019) - Revocatoria fallimentare del pagamento al difensore: nozione di danno, presunzione iuris tantum del pregiudizio ed onere della prova contraria.

Cassazione civile, sez. I, 15 Maggio 2019, n. 13002. Est. Loredana Nazzicone.

Revocatoria fallimentare al difensore – Nozione di danno - Mera lesione della "par condicio creditorum" - Sufficienza - Presunzione "iuris tantum" - Prova contraria a carico del convenuto

Data di riferimento: 
15/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7508/2019) - Indice della conoscenza dello stato d'insolvenza desumibile dalla singolarità dell'atto e del negozio o dei negozi collegati.

Cassazione civile, sez. I, 15 Marzo 2019, n. 7508. Pres. Didone. Est. Solaini.

Mezzi anormali di pagamento quali prove della conoscenza dello stato d'insolvenza.

Data di riferimento: 
15/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3854/2019) - Revocatoria fallimentare e prova della conoscenza da parte del terzo della sussitenza dello stato di insolvenza: apprezzamento di fatto di competenza del giudice del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 febbraio 2019 n. 3854 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Revocatoria Fallimentare – Presupposto - Soggetto terzo – Stato di insolvenza -  Conoscenza effettiva – Prova – Fatto ignoto - Desumibilità anche mediante ricorso a presunzioni – Apprezzamento di competenza del giudice del merito – Sua idonea motivazione   – Sussistenza -  Censurabilità  in cassazione – Esclusione.

Data di riferimento: 
08/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1871/2019) – Presunzioni in ipotesi di revocatoria fallimentare del pagamento del creditore tramite consegna a quest’ultimo, da parte del debitore, di assegno bancario o circolare all'ordine di terzo e da questi girato in bianco.

Cassazione civile, sez. I, 23 Gennaio 2019, n. 1871. Pres. carlo De Chiara, rel. Massimo Falabella.

Società in amministrazione straordinaria - Revocatoria fallimentare - Pagamento del creditore tramite consegna a quest’ultimo, da parte del debitore, di assegno bancario o circolare all'ordine di terzo e da questi girato in bianco   - Revocabilità – Presunzioni.

Data di riferimento: 
23/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15796/2018) - Azione revocatoria di rimesse bancarie promossa da una società in amministrazione straordinaria e problematiche relative alla "scientia decoctionis".

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. -1, 15 giugno 2018 n. 15796 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Aldo Angelo Cometta.

Amministrazione straordinaria – Rimesse bancarie – Azione revocatoria – Giudice – Stato di insolvenza della debitrice – Conoscenza da parte della banca – Plurimi riscontri – Mancanza di protesti –  Rapporti con altre banche – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
15/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15697/2018) - Azioni revocatorie promosse da una società in amministrazione straordinaria, volte alla dichiarazione di inefficacia di atti costitutivi di diritti di prelazione: principi applicabili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2018 n. 15697 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Mauro Di Marzio.

Società indebitata – Garanzia patrimoniale -  Già esistente insufficienza - Atti costitutivi diritti di prelazione – Aggravamento del pregiudizio per i creditori  -  Azione revocatoria ordinaria - Promozione - Requisito dell'eventus damni – Sussistenza - Mera diminuzione della garanzia patrimoniale – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
14/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11782/2018) –Azione revocatoria di rimesse in c.c.: non viola il disposto dell'art. 112 c.p.c. la corte territoriale laddove accolga l'istanza del curatore di revoca del "differenziale", come determinato ai sensi dell'art. 70 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- 1, 15 maggio 2018 n. 11782 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento – Conto corrente bancario – Periodo sospetto - Rimesse effettuate dalla fallita – Curatore – Azione revocatoria -  Condanna al pagamento  dell'importo "differenziale" - Complesso dei versamenti – Accoglimento – Decisione rispettosa dell'art. 112 c.p.c. -  Corrispondenza tra chiesto e pronunciato.

Data di riferimento: 
15/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine