Liquidazione dell'attivo, Tribunale di Reggio Emilia

Tribunale di Reggio Emilia – Concordato preventivo: considerazioni in tema di ammissibilità della proposizione di proposte concorrenti e di validità delle stesse.

Tribunale di Reggio Emilia, Sez. fallimentare, 09 giugno 2022 (data della pronuncia) – Pres. Francesco Parisoli, Rel. Nicolò Stanzani Maserati, Giud. Simona Boiardi.

Data di riferimento: 
09/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Fallimento: autorizzazione da parte del G.D. al curatore a procedere, ancor prima della predisposizione del programma di liquidazione, alla vendita dei beni, nel caso rischino di perdere di valore.

Tribunale di Reggio Emilia, 24 maggio 2018 – G.D. Nicolò Stanzani Maserati.

Fallimento – Azienda del fallito – Offerta d'acquisto – Prospettiva di addivenire alla vendita -   Ritardo – Possibile perdita di valore di quel bene – Programma di liquidazione non ancora predisposto – Svolgimento di una gara competitiva – G.D. - Possibile autorizzazione al curatore ad espletarla da subito.

Data di riferimento: 
24/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Rinuncia ai crediti ed applicabilità dell’articolo 104-ter co 8 l.f..

Tribunale di Reggio Emilia, 12 Giugno 2017. Est. Niccolò Stanzani Maserati.

Fallimento – Rinuncia ai crediti – Art. 104 ter co 8 l.f. – Applicabilità.

La rinuncia ad un credito [nel caso per manifesta non convenienza ad iniziare l’azione per il realizzo] da parte della curatela può farsi rientrare nel perimetro applicativo dell’art. 104 ter comma 8 l.f., interpretando estensivamente la nozione di “beni” come comprensiva di ogni posta attiva del fallimento. (Francesco Gabassi – Riproduzione riservata).

Data di riferimento: 
12/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Liberazione dell’immobile adibito ad abitazione del fallito

Tribunale di Reggio Emilia, 26 ottobre 2013 – Est. Fanticini.

 

 Fallimento – Art. 560, comma 3, c.p.c. – Art. 47, comma 2, L.F. – Apparente antinomia – Liquidazione dell’attivo – Liberazione dell’immobile adibito ad abitazione del fallito – Applicabilità dell’art. 560, comma 3, c.p.c.

 

Data di riferimento: 
26/10/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]