Liquidazione dell'attivo, Art. 214 - Vendita dell'azienda o di suoi rami o di beni o rapporti in blocco.

Tribunale di Bergamo – Vendita del complesso aziendale della fallita: valutazione cui attenersi per stabilire in sede di riparto del ricavato la percentuale di valore da riconoscersi alla componente immobiliare e a quella mobiliare.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. crisi d'impresa, 17 ottobre 2023 (data della pronuncia) – Giudice Laura De Simone.

Fallimento - Affitto d’azienda – Percentuale del canone da  ascriversi alle componenti mobiliare e immobiliare – Determinazione rimessa alla stima di un perito indipendente – Successiva vendita della stessa azienda - Riparto percentuale del ricavato tra le due componenti – Modalità cui attenersi nella quantificazione.

Data di riferimento: 
17/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16311/2023) – 2560 cc e responsabilità per i debiti pregressi: inapplicabilità alle vendite fallimentari (anche ad esito di transazione).

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 08 giugno 2023, n. 16311- Pres. Franco De Stefano, Rel. Giovanni Fanticini.

Fallimento – Curatore - Vendita dell'azienda della fallita – Vendite competitive – Vendite a mezzo contratto – 2560 c.c. e responsabilità solidale dell’acquirente – Vizio della vendita.

Data di riferimento: 
08/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ancona – Fallimento: legittimazione del curatore a proporre istanza di conversione di beni immobili del fallito, oggetto di sequestro penale preventivo, nel loro valore in denaro al fine di poterne effettuare la vendita.

Tribunale di  Ancona, Sez. Penale, 08 febbraio 2022 – Pres. Rel. Edi Ragaglia, Giud. Pietro Merletti e Francesca Pizìi.

Fallimento – Antecedente sequestro penale preventivo di beni immobili – Curatore – Istanza di dissequestro – Inammissibilità - Prevalenza delle misure cautelari reali - Istanza di conversione in denaro – Fine di avviare una vendita competitiva – Accoglibilità – Limiti - Trasferimento del vincolo cautelare dal bene al ricavato.

Data di riferimento: 
08/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Giustizia dell'Unione Europea – Il fallito cui la normativa nazionale consente di proseguire l'attività non è, in tal caso, tenuto a rettificare le detrazioni dell’IVA che ha precedentemente effettuato.

Corte di Giustizia UE, Sez. VIII, 03 giugno 2021, Causa C-180/20 – Pres. N. Wahl, Rel. A. Prechal.

Direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006 – Articoli da 184 a 186 – Interpretazione –  Operatore economico – Avvio di una procedura fallimentare – Prosecuzione dell'attività - Normativa nazionale che non l'impedisce - Beni e servizi acquistati anteriormente – Detrazioni IVA effettuate – Obbligo automatico di rettifica – Esclusione.

Data di riferimento: 
03/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21963/2020) – Inammissibilità del ricorso in cassazione avverso il decreto del Tribunale reso in sede di reclamo avverso il provvedimento del giudice delegato di autorizzazione alla vendita di un complesso immobiliare.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 12 ottobre 2020, n. 21963 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento -Complesso immobiliare facente parte dell'attivo - Ordinanza di vendita del giudice delegato – Reclamo -  Decreto del tribunale reso in tale sede  - Ricorso ex art. 111 Cost. - Provvedimento incidente su diritti soggettivi di natura sostanziale - Condizione di ammissibilità.

Data di riferimento: 
12/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari - Inammissibilità della nomina in sede fallimentare o in sede di concordato preventivo con cessione dei beni di un delegato alla vendita dei beni ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.

Tribunale di Bari, Sez. IV civ. – Uffficio Fallimenti, 24 giugno 2020 – Pres. Est. Raffaella Simone, Giud. Nicola Magaletti e Francesco Cavone.

Procedura fallimentare o di concordato preventivo con cessione dei beni – Vendita dei beni – Operazione non delegabile – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3023/2020) – Provvedimento del tribunale che decide del reclamo proposto contro un decreto ex art. 26 L.F. del G.D. in tema di liquidazione dei beni: assoggettabilità a ricorso per cassazione e termine di deposito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2020, n. 3023 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo - Cessione dei beni – Liquidazione – Decreto del giudice delegato – Ricorso in tribunale ex art. 26 L.F. – Provvedimento di accoglimento o di rigetto – Assoggettabilità a ricorso straordinario per cassazione – Pronuncia non altrimenti impugnabile.

Data di riferimento: 
10/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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