Art. 98. - Impugnazioni., consecuzione procedure

Corte di Cassazione (24056/2021) – La consecutività delle procedure può essere accertata per la prima volta in sede di opposizione allo stato passivo anche se tale indagine non si sia svolta in sede di dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 agosto 2021, n. 24056 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Loredana Nazzicone.

Concordato preventivo e successivo fallimento – Consecuzione delle procedure – Stato passivo – Circostanza rilevante per decidere della natura di un credito – Accertamento per la prima volta in sede di opposizione – Ammissibilità – Mancato riscontro in sede di dichiarazione di fallimento – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
06/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32417/2019) – Presupposti, soggettivi ed oggettivi, perchè si possa ritenere sussistente la continuità tra concordato preventivo e fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 dicembre 2019, n. 32417 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Guido  Mercolino.

Procedura concorsuale e fallimento - Successione temporale tra procedure - Svolgimento nei confronti dello stesso imprenditore - Continuità tra le stesse - Presupposto perchè la si possa ritenere sussistente - Medesima crisi economica.

Data di riferimento: 
11/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concorsualità della procedura di accordo di ristrutturazione dei debiti e prededucibità nel successivo fallimento del credito spettante all'amministratore sociale per l'attività svolta in sede di esecuzione di detta procedura.

Tribunale Ordinario di  Milano,  Sez. II civ. Fallimenti,  04 dicembre 2019 - Pres. Alida Paluchowski, Giudici Sergio Rossetti e Vincenza Agnese.

Accordi di ristrutturazione dei debiti - Concordato preventivo - Affinità tra procedure - Assimilabilità tra le rispettive discipline - Riconoscimento della concorsualità di entrambe.

Data di riferimento: 
04/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31051/2019) – Dichiarazione di fallimento di società che aveva depositato, senza darvi seguito, una domanda di concordato in bianco. Revocabilità dell'atto di costituzione da parte della stessa di un pegno di quote di una s.r.l.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 novembre 2019, n. 31051 - Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Deposito di domanda di concordato in bianco - Iniziativa cui il debitore non ha dato seguito - Successiva dichiarazione di fallimento - Unica crisi imprenditoriale - Riconoscimento della consecuzione tra procedure.

Data di riferimento: 
27/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania - Non spetta la prededuzione nell'amministrazione straordinaria per i crediti sorti nel corso dell'amministrazione giudiziaria ex art.34 d.lgs. 159/2011 che ha preceduto la procedura concorsuale.

Tribunale di Catania, Sez. IV civ. e Fallimentare, 26 settembre 2019 (data della pronuncia)  - Pres. Mariano Sciacca, Rel, Lucia De Bernardin.

Amministrazione straordinaria grandi imprese – Amministrazione giudiziaria ex art. 34 Codice Antimafia – Consecuzione di procedure – Crediti sorti durante la amministrazione giudiziaria – Prededuzione ex art. 111 L. Fall. – Esclusione.

Data di riferimento: 
26/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Asti – Compenso spettante ai professionisti che hanno partecipato all'elaborazione del piano concordatario: necessità che il valore esposto nella proposta sia, per essere loro riconosciuto, discusso e votato dai creditori.

Tribunale di  Asti, 24 maggio 2019 – Pres. Paolo  Rampini, Rel. Pasquale Perfetti, Giud. Andrea  Carena.

Concordato preventivo sfociato nel fallimento – Stato passivo – Compenso spettante ai professionisti coadiutori – Valori esposti nella proposta – Efficacia cogente – Presupposto mecessario – Precedente voto favorevole dei creditori – Adunanza non svoltasi - Modalità di quantificazione alternativa.

Data di riferimento: 
24/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Presupposti per la collocazione in prededuzione, in sede fallimentare, del credito spettante ad un professionista in ragione delle prestazioni precedentemente svolte in sede di concordato preventivo.

Tribunale di Mantova, Sez. II civ., 04 aprile 2019 – Pres. Mauro Pietro Bernardi, Rel. Silvia Fraccalvieri, Giud. Simona Girola.

Fallimento – Stato passivo – Credito del professionista  - Attività svolta nel precedente concordato preventivo -  Requisiti della occasionalità e funzionalità – Sussistenza – Non sovrabbondanza, né superficialità della prestazioni – Riconoscimento del beneficio della prededuzione – non necessità di ulteriori verifiche.

Data di riferimento: 
04/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9290/2018) - Presupposti per ritenersi configurabile il fenomeno della consecuzione tra concordato preventivo e fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 aprile 2018 n. 9290 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Concordato preventivo e fallimento – Consecuzione tra procedure – Mancata ammissione alla procedura minore – Presupposto irrilevante – Lasso di tempo trascorso – Apprezzamento necessario – Presupposti delle due procedure - Possibile intervenuta variazione.

Data di riferimento: 
16/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Concordato preventivo e successivo fallimento: carattere non prededucibile del corrispettivo dell’appalto.

Tribunale di Udine, 6 febbraio 2017 – Pres. dott. Venier, rel. dott. Zuliani

Fallimento – Concordato – Consecuzione di procedure – Stato passivo – Appalto – Prededuzione –  Insussistenza.

Fallimento – Concordato – Stato passivo – Art. 118 Codice dei contratti pubblici (abrogato) – Appalto – Prededuzione – Insussistenza.

Data di riferimento: 
06/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Fallimento ed impugnazione dello stato passivo: natura e misura del credito del professionista incaricato della predisposizione, in sede concordataria, della relazione di cui all’art. 161, terzo comma, L.F.

Tribunale di Monza, III Civile, 26 ottobre 2016 (data della pronuncia) -  Pres. Maria Gabriella Mariconda, Rel. Battista Nardecchia.

Fallimento – Professionista attestatore – Attività svolta in ambito concordatario - Istanza di ammissione allo stato passivo - Prededuzione  – Privilegio – Riconoscibilità.

Data di riferimento: 
26/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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