Art. 99. - Procedimento., prededuzione

Corte di Cassazione (3922/2024) – Responsabilità concorrente e solidale con gli amministratori, dei sindaci di società fallita: eccezione sollevata dal curatore in sede di insinuazione al passivo dei sindaci per il diritto al compenso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 febbraio 2024, n. 3922 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Cosmo Crolla.

Sindaci di società fallita – Credito spettante a titolo di compenso – Eccezione di inadempimento sollevata dal curatore – Deviazione della condotta di vigilanza esigibile -Responsabilità concorrente e solidale con gli amministratori –  Atti di mala gestio posti in essere da parte di quelli – Necessità che il curatore fornisca la prova storica del verificarsi di tali atti .

Data di riferimento: 
13/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (281/2023) – Il professionista che ha assistito il debitore nel corso di un concordato preventivo omologato cui sopravvenga il fallimento, se non inadempiente, ha comunque diritto all'intero compenso pattuito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 gennaio 2023, n. 281 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Cosmo Crolla.

Concordato preventivo omologato – Procedura cui sopravviene il fallimento - Professionista che ha assistito il debitore nel corso di quella minore – Diritto ad essere ammesso al passivo in prededuzione per l'intero compenso pattuito - Curatore – Eccezione di inadempimento – Presupposto perché possa essergli riconosciuto in misura ridotta.

Data di riferimento: 
09/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36465/2022) –Non può considerarsi prededucibile il credito spettante a titolo di compenso al liquidatore di una società che abbia depositato per conto della stessa, poi dichiarata fallita, istanza di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 dicembre 2022, n. 36465 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Angelina-Maria Perrino

Società in liquidazione – Domanda di concordato preventivo – Proposizione per suo conto da parte del liquidatore – Consecuzione procedure - Dichiarazione di fallimento della stessa – Liquidatore – Istanza di riconoscimento del compenso in prededuzione – Inaccoglibilità – Ammissione di quel credito in chirografo – Fondamento.

Data di riferimento: 
13/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32750/2022) –Opposizione allo stato passivo: inammissibilità della presentazione di domande nuove e della emendatio libelli, come anche della richiesta di riconoscimento per la prima volta della prededuzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 novembre 2022, n. 32750 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento - Procedimento di opposizione allo stato passivo - Giudizio di carattere impugnatorio – Introduzione di domande nuove e della c.d. emendatio libelli – Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona - Il credito del terzo che ha patito la revoca fallimentare non può ex art 70, comma 2, L.F. essere ammesso al passivo in prededuzione ma, nel rispetto della par condicio creditorum, deve essere considerato concorsuale.

Tribunale di Verona, 14 ottobre 2022 (data della pronuncia) – Giudice delegato Luigi Pagliuca.

Fallimento – Proposta di concordato fallimentare – Falcidia dei creditori privilegiati – Previsione - Accertamento da svolgersi dal giudice - Soddisfazione comunque non inferiore a quella fallimentare – Condizione da rispettarsi a fini di ammissibilità della proposta.

Data di riferimento: 
14/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26178/2022) – Consecuzione delle procedure e credito del professionista che ha assistito il debitore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 settembre 2022, n. 26178 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Luigi Abete.

Consecuzione fra una o più procedure di concordato e fallimento finale – Coincidente situazione di dissesto - Possibile riconoscimento della continuità delle procedure – Fenomeno generalissimo.

Data di riferimento: 
06/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18289/2022) – Laddove il curatore continui a detenere un bene già detenuto dal soggetto fallito, quale affittuario, pur dopo la risoluzione del contratto, il credito risarcitorio del concedente va considerato prededucibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2022, n. 18289 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paolo Catallozzi.

Ricorso ex art. 99, ultimo comma, l.f. – Contratto di affitto risolto antefallimento – Indennità di occupazione – Prededuzione ex art. 111 l.f. – Sussistenza

Data di riferimento: 
07/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Modena – Istanza di insinuazione al passivo di un credito per il cui riconoscimento risulti pendente un giudizio ordinario: considerazioni in tema di giudicato endofallimentare e di presupposti perché risulti prededucibile.

Tribunale di Modena, Sez. III civ. e fallimentare, 10 novembre 2021 (data della pronuncia) – Pres. Emilia Salvatore, Rel. Camilla Ovi, Giud. Carlo Bianconi.

Fallimento - Pretese creditorie – Insinuazione al passivo - Giudizio ordinario - Pendenza volto al loro riconoscimento –  Giudici fallimentari – Accertamenti dichiarativi e costitutivi – Svolgimento –  Valenza endofallimentare – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24025/2020) – Fallimento: non ha diritto a compenso l'attestatore, che in sede di concordato preventivo non abbia svolto la sua prestazione con la dovuta diligenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 30 ottobre 2020, n. 24025 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo – Attestatore – Prestazione svolta non con la dovuta diligenza – Violazione di alcuni principi giuridici in materia – Successivo fallimento del debitore – Stato passivo - Istanza di riconoscimento del compenso in prededuzione – Rigetto della richiesta – Fondamento.

Data di riferimento: 
30/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3872/2020) Fallimento: momento in cui si verificano le condizioni e termine per l’insinuazione al passivo dei crediti sopravvenuti. Individuazione demandata al giudice del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3872 – Pres. Antonio Didone, Est. Alberto Pazzi.

Fallimento – Crediti sorti nel corso della procedura – Prededucibilità - Stato passivo – Insinuazione –Facoltà sine die – Esclusione – Momento in cui si verificano le condizioni – Termine di un anno – Ragioni sottostanti.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine