Art. 101. - Domande tardive di crediti.

Corte di Cassazione (8869/17) – Termine per l’impugnazione da parte di creditore tardivo di un credito ammesso a favore di un terzo ed applicazione analogica dell’art. 327 c.p.c.

Cassazione civile, sez. I, 05 Aprile 2017, n. 8869. Aniello Nappi, pres. - Francesco Terrusi, rel.

Fallimento – Accertamento del passivo – Impugnazione da parte di creditore tardivo di credito ammesso a favore di un terzo – Ammissibilità – Termine – Applicazione analogica art. 327 c.p.c.

Data di riferimento: 
04/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Fallimento del conduttore di un immobile in locazione: recesso dal contratto ad opera del curatore. Crediti riconoscibili al locatore in caso di sua, anche tardiva, insinuazione al passivo.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ., 21 febbraio 2017 – Pres. G. Campo, Rel. S. Pitinari.

Fallimento – Esecutività dello stato passivo – Domande tardive di insinuazione – Termine finale – Modalità di computo.

Fallimento – Contratto di locazione di immobile in corso – Esercizio del recesso da parte del curatore –  Crediti del locatore - Ammissione al passivo – Riconoscimento – Equo indennizzo -Criterio di quantificazione e prededucibilità.

Data di riferimento: 
21/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Savona – Esclusione dell’ammissione al passivo fallimentare di un credito in ragione del grave ritardo nella proposizione della domanda e dell’inadeguatezza della motivazione addotta.

Tribunale di Savona 08 novembre 2016 -  Pres. Soave, Rel. Poggio

Fallimento – Curatore –  Recupero di un credito del fallito – Giudizio ordinario – Controcredito del terzo – Mancato accertamento in sede fallimentare - Giurisprudenza prevalente –  Eccezione riconvenzionale di compensazione – Ammissibilità – Domanda riconvenzionale – Istanza di pagamento dell’eccedenza – Proponibilità solo mediante domanda di ammissione al passivo – Orientamento giurisprudenziale minoritario – Inammissibilità in entrambi i casi.

Data di riferimento: 
08/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20120/2016) - Conoscenza della pendenza del fallimento da parte del socio accomandatario di società in accomandita semplice ed inaccoglibilità della domanda super tardiva di ammissione al passivo.

Cassazione civile, sez. VI, 07 Ottobre 2016, n. 20120. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Giacinto Bisogni.

Domanda di insinuazione al passivo super tardiva - Conoscenza della pendenza del fallimento da parte del socio accomandatario di società in accomandita semplice – Conseguenze – Inaccoglibilità della domanda.

Data di riferimento: 
07/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: decorrenza del termine finale di dodici mesi per la trasmissione di domande tardive di insinuazione al passivo.

 

Corte di Cassazione, Sez. lav., 12 luglio 2016 n. 14099 - Pres. Nobile, Rel. Venuti.

 

Fallimento – Accertamento del passivo – Chiusura dell’accertamento – Esame di tutte le domande –

 

Decreto di esecutività –Unico provvedimento.

 

Fallimento – Istanze tardive di ammissione al passivo – Decorrenza del termine finale di dodici mesi – Deposito del decreto di esecutività.

 

Data di riferimento: 
12/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Esame di tutte le domande tempestive quale presupposto per la formazione dello stato passivo e per l’emissione del decreto di esecutività. Riflessi pratici sulla decorrenza del termine per la trasmissione delle domande tardive.

Corte di Cassazione, sez. lav., 11 luglio 2016, n. 14099 – Pres. Nobile, Rel. Venuti.

Fallimento – Stato passivo – Formazione – Decreto di esecutività – Unitarietà del procedimento di formazione – Esame di tutte le domande – Decorrenza del termine per la trasmissione delle domande tardive.

Data di riferimento: 
11/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Ammissione al passivo fallimentare del credito fondiario: non idoneità all’interruzione della prescrizione della garanzia nei confronti del terzo acquirente del bene ipotecato.

Corte di Cassazione, Sez. III civ.,  07 luglio 2016 n. 13940 - Pres. Vivaldi, Rel. Barreca.

Fallimento – Credito fondiario - Domanda di ammissione al passivo -  Sede di verifica – Accertamento dell’esistenza del credito e della garanzia ipotecaria - Sede di reparto – Sussistenza del bene ipotecato nell’attivo fallimentare –  Requisito necessario per il riconoscimento del privilegio.

Data di riferimento: 
07/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Ammissibilità di una domanda ultratardiva di ammissione allo stato passivo di una società in amministrazione straordinaria; non imputabilità del ritardo.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 06 luglio 2016 n. 13818 - Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Fallimento – Mancato avviso ex art. 92 L.F. - Istanza ultratardiva di ammissione al passivo – Creditore – Non imputabilità del ritardo – Ammissibilità dell’insinuazione – Curatore – Prova della conoscenza – Rigetto della domanda.

 

Data di riferimento: 
06/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: ammissibilità dell’ insinuazione tardiva al passivo dei crediti purché diversi da quelli fatti valere in sede ordinaria o purché interessati da una modifica legislativa retroattiva.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 maggio 2016 n. 9618 – Pres. Forte, Rel Di Virgilio.

 

Fallimento – Stato passivo - Decreto di esecutività -  Preclusione interna – Insinuazione tardiva al passivo – Diversità del credito -  Requisito necessario.

 

Fallimento – Stato passivo - Decreto di esecutività – Legge retroattiva – Nuovi privilegi – Possibile diversa connotazione dei crediti ammessi.

 

Data di riferimento: 
11/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4410/2016) – Diritto dell’agente di una impresa assicuratrice in l.c.a. di insinuarsi al passivo solo per l’indennità di fine rapporto e non anche per quella aggiuntiva e di preavviso.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ -1, 07 marzo 2016 n. 4410 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Carlo De Chiara.

Impresa assicuratrice - Liquidazione coatta amministrativa - Rapporto di agenzia – Risoluzione di diritto – Agente – Insinuazione al passivo – Indennità di fine rapporto – Liquidazione – Indennità aggiuntiva e di preavviso – Diritto -  Esclusione.

Data di riferimento: 
07/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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