Art. 103. - Procedimenti relativi a domande di rivendica e restituzione.

Corte di Cassazione (31756/2023) – Va considerato dipeso da giusta causa ex art. 101 L.F. il ritardo nella proposizione di una domanda di restituzione di un bene in presenza di una precedente istanza ex art. 87 bis L.F. non espressamente rigettata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 novembre 2023, n. 31756 – Pres. Magda Cristiano,  Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Domanda di restituzione di un bene – Proposizione ultratardiva - Antecedente proposizione di una analoga istanza ex art.87 bis L.F. - Giudice delegato – Richiesta non espressamente rigettata – Ritardo da considerarsi dovuto a giusta causa – Avvenuta inventarizzazione di quel bene da  parte del curatore – Circostanza irrilevante.

Data di riferimento: 
15/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32565/2022) – Fallimento: il richiedente la restituzione di un bene nella disponibilità materiale del fallito deve provare non solo di averglielo affidato ma anche il titolo dal quale fa discendere il suo preteso diritto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 novembre 2022, n. 32565 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Bene nella disponibilità del fallito – Soggetto terzo estraneo – Domanda di restituzione o di rivendicazione – Differenza per natura tra le due ipotesi – Aspetto comune - Incompatibilità dell'acquisizione da parte della procedura fallimentare.

Fallimento – Istanza di restituzione di un bene – Accoglibilità – Onere della prova gravante sul richiedente – Contenuto necessario.

Data di riferimento: 
04/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16939/2022) – I titolari del diritto di ritenzione su beni mobili compresi nel fallimento, posto a garanzia di crediti vantati verso debitori diversi dal fallito, non possono trovare soddisfazione in sede di accertamento del passivo.

Corte di Cassazione, Sez. , 25 maggio 2022, n. 16939 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Titolari del diritto di ritenzione su beni mobili del fallito - Garanzia di crediti vantati verso debitori diversi dal fallito - Procedimento di verificazione ex art. 52 L.F, o ammissione atipica al passivo - Esclusione – Soddisfacimento possibile – Necessario intervento nella ripartizione del passivo.

Data di riferimento: 
25/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12119/2022) – Liquidazione coatta amministrativa e ritualità cui attenersi per decidere dell'ammissibilità delle domande tardive di insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 aprile 2022, n. 12119 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Paola Vella.

Liquidazione coatta amministrativa – Procedura aperta successivamente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 5 del 2006 – Domanda tardiva di ammissione al passivo – Percorso decisorio.

Data di riferimento: 
13/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2128/2022) - Fallimento: presupposti per l’ammissibilità della domanda di rivendica di cose fungibili da parte del depositante.

Cass., Sez. 1, 25 gennaio 2022, n. 2128, Pres. Cristiano, Est. Pazzi

FALLIMENTO – Domanda di rivendica ex art. 103 L. fall. di cose fungibili da parte del depositante – Ammissibilità – Presupposti.

Data di riferimento: 
25/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15171/2021) – Presupposto del venir meno della legittimazione del curatore fallimentare per effetto della sopravvenuta chiusura del fallimento in virtù dell'omologazione del concordato fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2021, n. 15171 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Domanda di restituzione di beni – Giudice Delegato – Rigetto – Giudizio di opposizione – Domanda di concordato fallimentare – Omologazione – Evento dichiarato in udienza - Legittimazione del curatore – Venir meno da quel momento.

Data di riferimento: 
31/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Terni – Fallimento e istanza di sospensione delle operazioni di vendita:decisività delle valutazioni svolte dal curatore in merito alle due fattispecie previste dall'art. 108 1° co. L.F. costituenti presupposti di accoglibilità della stessa.

Tribunale di Terni, Ufficio Fallimentare, 28 maggio 2021 – Giudice delegato Alessandro Nastri.

Fallimento – Soggetto che ha proposto un domanda di rivendica di beni - Avvenuto rigetto della stessa - Vendita competitiva in corso di quei beni -  Istanza di sospensione – Condizioni richieste per l'accoglimento – Prezzo non giusto o “gravi o giustificati motivi” - Valutazione del curatore – Insussistenza di entrambe – Fondamento - Giudice delegato – Conseguente rigetto della domanda.

Data di riferimento: 
28/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2737/2021) – Amministrazione straordinaria: natura della domanda di rivendica e ammissibilità della stessa anche se riferita a beni fungibili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 febbraio 2021, n. 2737 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Amministrazione straordinaria - Domanda di rivendica di beni ex art. 103 L.F. – Differenza rispetto all'insinuazione al passivo di un credito – Presupposto.

Data di riferimento: 
05/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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