Art. 107. - Modalita' delle vendite.

Tribunale di Parma – Sovraindebitamento e procedura di liquidazione dei beni: considerazioni in tema di messa a disposizione dei creditori del ricavato di una procedura esecutiva pendente e di intervento in causa da parte del liquidatore.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez, Fallimentare, 02 marzo 2021 (data della pronuncia) - Giudice Delegato Enrico Vernizzi.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni –  Procedura esecutiva immobiliare pendente – Ricavato della vendita – Messa a disposizione dei creditori – Apertura della procedura – Ammissibilità.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni –  Procedura esecutiva pendente - Liquidatore -  Intervento nei confronti del debitore - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
02/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5508/2021) – Il cessionario del credito ipotecario, divenuto tale dopo la vendita forzata del bene ipotecato, partecipa da privilegiato alla ripartizione del ricavato anche se la vicenda traslativa non risulti annotata.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 26 febbraio 2021, n. 5508 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Paolo Porreca,

Esecuzione immobiliare – Vendita di bene ipotecato – Successiva cessione del credito ipotecario Distribuzione della somma ricavata - Collocazione del cessionario nel grado dell'ipotecario cedente - Annotazione della vicenda traslativa - Necessità - Esclusione -  Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
26/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2280/2021) – Partecipazione all'asta fallimentare da parte del socio unico della società di capitali che controlla la fallita: ammissibilità. Sanatoria della mancanza di autorizzazione al curatore a stare in giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 febbraio 2021, n. 2280 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Vendita fallimentare - Socio unico della società controllante la fallita - Preclusione a partecipare - Esclusione– Fondamento.

Fallimento – Curatore – Partecipazione a un giudizio – Autorizzazione del giudice delegato – Presupposto richiesto – Mancanza – Possibile sanatoria ex tunc nel corso del processo – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
02/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Patti – Decorrenza degli interessi spettanti in via privilegiata al fallimento subentrato ad un creditore pignorante nel corso di una procedura esecutiva promossa per il riconoscimento di un credito assistito da garanzia ipotecaria.

Tribunale di Patti, 26 gennaio 2021 (data della pronuncia) – Pres. Mario Samperi, Rel. Michela Agata La Porta, Giud. Rossella Busacca.

Credito assistito da prelazione ipotecaria - Procedura esecutiva immobiliare - Fallimento del debitore – Subentro del curatore – Interessi dovuti  ex art. 2855.secondo e terzo comma, L.F. – Prelazione ipotecaria - Decorrenza.

Data di riferimento: 
26/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1067/2021) – La banca titolare di un credito fondiario nei confronti di un terzo, garantito da ipoteca sui beni del fallito, non ha necessità di insinuarsi al passivo per ottenere le rendite maturate sull'immobile ipotecato.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 21 gennaio 2021, n. 1067 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Banca creditrice nei confronti di un terzo – Credito garantito da ipoteca su immobile del fallito – Rendite maturate  – Diritto al conseguimento – Insinuazione al passivo - Necessità – Esclusione -Fondamento.

Data di riferimento: 
21/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari - Inammissibilità della nomina in sede fallimentare o in sede di concordato preventivo con cessione dei beni di un delegato alla vendita dei beni ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.

Tribunale di Bari, Sez. IV civ. – Uffficio Fallimenti, 24 giugno 2020 – Pres. Est. Raffaella Simone, Giud. Nicola Magaletti e Francesco Cavone.

Procedura fallimentare o di concordato preventivo con cessione dei beni – Vendita dei beni – Operazione non delegabile – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11352/2020) – Concordato preventivo: presupposti perché, in presenza di un’offerta in aumento, possa venir sospesa la vendita di un immobile ad aggiudicazione avvenuta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 giugno 2020, n. 11352 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Mercolino.

Concordato preventivo - Procedimento per la vendita immobiliare – Aggiudicazione -Successiva presentazione di un’offerta in aumento – Istanza di sospensione della vendita – Possibile accoglimento – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
12/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11626/2020) – Reato di corruzione e compimento di atti contrari ai doveri d’ufficio, ex art. 319 c.p., commesso dal coadiutore della procedura fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 07 aprile 2020, n. 11626 – Pres. Ersilia Calvanese, Rel. Alessandra Bassi.

Fallimento – Acquisizione dei beni - Coadiutore della procedura – Atti volti a favorire un acquirente in cambio di denaro – Compimento – Reato ex art. 319 c.p. – Consumazione.

Data di riferimento: 
07/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3023/2020) – Provvedimento del tribunale che decide del reclamo proposto contro un decreto ex art. 26 L.F. del G.D. in tema di liquidazione dei beni: assoggettabilità a ricorso per cassazione e termine di deposito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2020, n. 3023 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo - Cessione dei beni – Liquidazione – Decreto del giudice delegato – Ricorso in tribunale ex art. 26 L.F. – Provvedimento di accoglimento o di rigetto – Assoggettabilità a ricorso straordinario per cassazione – Pronuncia non altrimenti impugnabile.

Data di riferimento: 
10/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lecce – Fallimento e sole ipotesi in cui compete al giudice delegato una volta eseguita la vendita di beni immobili il potere purgativo delle ipoteche di cui all'art. 108, secondo comma, L.F.

Tribunale di Lecce,  Sez. Commerciale, 04 dicembre 2019- Pres. Alessandro Silvestrini, Rel. Pietro Errede, Giud. Sergio Memmo.

Fallimento - Vendita di beni immobili - Giudice delegato -  Potere purgativo dalle ipoteche e dagli altri vincoli - Ipotesi in cui compete ed ipotesi in cui è escluso.

Data di riferimento: 
04/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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