Art. 108. - Poteri del giudice delegato., rapporti tra procedure

Tribunale di Lecco – Criterio cui fare ricorso per stabilire, a fini eventualmente sospensivi, quale sia il prezzo di vendita che in sede di esecuzione individuale o concorsuale può essere considerato “giusto” rispetto a quello di aggiudicazione.

Tribunale di Lecco, Sez. I, 01 febbraio 2023 (data della pronuncia) – Giudice unico Edmondo Tota.

Espropriazione immobiliare – Vendita senza incanto – Svolgimento - Aggiudicazione – Trasferimento del bene - Possibile sospensione ex art. 586 c.p.c. - Prezzo offerto notevolmente inferiore a quello giusto – Presupposto necessario – Criterio cui fare riferimento – Ricorso al principio posto alla base della sospensione ex art. 108 L.F. - Sproporzione rispetto al prezzo corrente di mercato – Interpretazione tradizionale da adottarsi.

Data di riferimento: 
01/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3023/2020) – Provvedimento del tribunale che decide del reclamo proposto contro un decreto ex art. 26 L.F. del G.D. in tema di liquidazione dei beni: assoggettabilità a ricorso per cassazione e termine di deposito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2020, n. 3023 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo - Cessione dei beni – Liquidazione – Decreto del giudice delegato – Ricorso in tribunale ex art. 26 L.F. – Provvedimento di accoglimento o di rigetto – Assoggettabilità a ricorso straordinario per cassazione – Pronuncia non altrimenti impugnabile.

Data di riferimento: 
10/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]