Art. 111. - Ordine di distribuzione delle somme., concordato preventivo

Corte di Cassazione (10652/2025) -Valutazione da svolgersi al fine di decidere se gli atti posti in essere dall'imprenditore in sede di concordato risultino “legalmente compiuti” e siano pertanto prededucibili i crediti che ne sono derivati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 aprile 2025, n. 10652 - Pres. Francesco Terrusi, Rel. Andrea Fidanzia.

Concordato preventivo – Crediti derivanti da atti legalmente compiuti dall'imprenditore - Riconoscimento della loro prededucibilità – Necessario riscontro del loro avere natura di ordinaria o straordinaria amministrazione – Presupposto richiesto per questi ultimi che risultino debitamente autorizzati.

Data di riferimento: 
23/04/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10307/2025) – I crediti sorti dopo la chiusura del concordato in continuità, in fase di esecuzione, non sono prededucibili nel consecutivo fallimento in quanto da non considerarsi funzionali alla prima procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 aprile 2025, n. 10307 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo in continuità -- Crediti sorti n fase esecutiva dopo la chiusura della procedura - Prededucibilità nel successivo consecutivo fallimento – Esclusione per mancanza del requisito della “funzionalità”.

Data di riferimento: 
18/04/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6059/2025) - Credito del professionista incaricato dal debitore per l'accesso a concordato preventivo: presupposti perché nel successivo fallimento ne sia riconosciuta la prededucibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 marzo 2025, n. 6059 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo - Credito del professionista per l'attività svolta a favore del debitore per accedervi – Consecuzione tra procedure - Prededucibilità nel successivo fallimento- Condizioni necessarie.

Data di riferimento: 
06/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (82/2025) – Presupposto necessario per decidere della legittimità degli atti di gestione posti in essere in assenza di autorizzazione nella fase di preconcordato. Insinuazione al passivo e prova del credito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 gennaio 2025, n. 82 – Pres. Luigi Abete, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Concordato preventivo – Atti posti dal debitore - Distinzione tra atti di ordinaria e straordinaria amministrazione – Necessaria autorizzazione nei confronti dei secondi - Valutazione in termini di legittimità che dipende dal tipo di concordato, in continuità o liquidatorio - Concordato in bianco – Giudizio da svolgersi in tal caso – Necessità dell'indicazione, anche solo di massima, del tipo di concordato prescelto -Fondamento..

Data di riferimento: 
03/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26159/2024) – Consecuzione tra procedure e prededucibilità del compenso maturato a favore del professionista attestatore in sede di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 ottobre 2024, n. 26159 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Consecuzione tra procedure – Configurazione – Credito prededucibile sorto nel corso della prima – Permanere di tale sua natura nel corso della successiva – Idoneità di questa a definire un rapporto giuridico unitario con la precedente dal punto di vista soggettivo ed oggettivo – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
07/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17962/2024) – Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento: il credito del professionista incaricato dal debitore ai fini dell'accesso alla procedura minore, se non si sia aperta, non è prededucibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 01 luglio 2024, n. 17962 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo - Professionista incaricato per l'accesso – Mancata ammissione alla procedura – Successivo e consecutivo fallimento – Credito del professionista che ha assistito il debitore – Non prededucibilità.

Data di riferimento: 
01/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento e presupposto per l'ammissione al passivo in prededuzione del credito del commissario giudiziale.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sez. II Sottosez. Procedure Concorsuali, 11 giugno 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Enrico Quaranta, Giud. Marta Sodano e Simona Di Rauso.

Data di riferimento: 
11/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36401/2023) – L'attestatore che nella sede concordataria poi sfociata nel fallimento non ha svolto una prestazione secondo i dettami dell'art. 1176, comma 2, c.c. non ha titolo ad essere ammesso al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 dicembre 2023, n. 36401 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Fallimento che faccia seguito all'avvenuta revoca dell'ammissione a concordato preventivo – Atti in frode commessi dal proponente – Mancata indicazione ai creditori dei comportamenti in cui sono consistiti – Omissione di informazioni rilevanti anche da parte dell'attestatore – Stato passivo – Domanda di insinuazione di credito da  questi proposta – Inadempienza  professionale determinante rigetto.

Data di riferimento: 
29/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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