Art. 113. - Ripartizioni parziali., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (27163/2023) – Liquidazione coatta amministrativa: è opponibile alla procedura la sentenza di condanna nei confronti del soggetto poi sottoposto a quella procedura anche se non ancora passata in giudicato.

Corte di Cassazione, Sez. IV, lavoro, 22 settembre 2023, n. 27163 – Pres. Roberto Bellè, Rel. Andrea Zuliani.

Liquidazione coatta amministrativa – Sentenza di condanna nei confronti di soggetto poi sottoposto a quella procedura – Stato passivo – Opponibilità a quella procedura anche se non ancora passata in giudicato – Indiretto richiamo delle disposizioni in tema di fallimento – Ammissibilità - Fondamento - Commissario – Possibilità di proseguire il relativo giudizio in sede di impugnazione.

Data di riferimento: 
22/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37834/2022) - Fallimento e domanda di ammissione al passivo: condizioni richieste ai fini del riconoscimento del privilegio speciale sui crediti. Decisione sulle spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2022, n. 37834 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Crediti assistiti da privilegio speciale - Domanda di ammissione al passivo – Necessaria descrizione dei beni su cui è esercitata –  Verifica da parte del  giudice della sussistenza di tale presupposto - Fondamento.

Data di riferimento: 
27/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20068/2022) – Fallimento e ammissione al passivo con riserva: il decreto con cui il giudice delegato la scioglie è assoggettabile all'impugnazione ex art. 98 L.F. e non al reclamo ex art. 26.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2022, n. 20068 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento – Stato passivo – Ammissione con riserva – Impugnabilità immediata ex art. 98 L.F. - Successivo decreto del giudice delegato di scioglimento della riserva – Assoggettabilità allo stesso mezzo di impugnazione – Proponibilità del reclamo ex art. 26 L.F. - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
21/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (977/2021) – Fallimento e riparti parziali dell'attivo: soggetti legittimati a proporre reclami e necessaria integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i creditori. Ammissibilità del ricorso straordinario per cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n. 977 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Ripartizione dell'attivo - Progetto di riparto parziale del curatore - Reclamo ex art. 26 L.F. – Decisione  del giudice delegato – Reclamo ex art. 36 L.F. - Proponibilità dei reclami da parte di qualunque controinteressato - Restanti creditori ammessi al riparto – Necessaria integrazione del contraddittorio – Difetto di integrazione  - Rilevabilità d’ufficio.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20508/2020) – Ragionevole durata delle procedure fallimentari: criteri per riconoscere un’equa riparazione al creditore nel caso di durata superiore a quella fissata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 29 settembre 2020, n. 20508 – Pres. Sergio Gorjan, Rel. Luigi   Abete.

Procedura fallimentare – Durata  ragionevole - Pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo - Criterio cui fare riferimento per stabilirla – Durata eccedente – Diritto del creditore a un'equa riparazione.

Procedura fallimentare – Durata eccessiva -  Equa riparazione – Misura da riconoscersi al creditore – Euro 500,00 per ogni anno di ritardo.

Data di riferimento: 
29/09/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]