Art. 180. - Giudizio di omologazione, Liquidazione dell'attivo

Corte di Cassazione (11352/2020) – Concordato preventivo: presupposti perché, in presenza di un’offerta in aumento, possa venir sospesa la vendita di un immobile ad aggiudicazione avvenuta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 giugno 2020, n. 11352 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Mercolino.

Concordato preventivo - Procedimento per la vendita immobiliare – Aggiudicazione -Successiva presentazione di un’offerta in aumento – Istanza di sospensione della vendita – Possibile accoglimento – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
12/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì – Criterio possibile cui rifarsi per la scelta dei liquidatori giudiziali in sede di omologa di un concordato preventivo con cessione dei beni.

Tribunale di Forlì, Sez. Civile-Fallimentare, 05 dicembre 2019 – Pres. Rossella Talia, Rel. Barbara Vacca, Giud. Maria Cecilia Branca.

Concordato con cessione dei beni -  Sede di omologazione – Nomina dei liquidatori giudiziali – Designazione dei professionisti incaricati - Criterio di individuazione suggerito dal proponente – Condivisione  possibile.

Data di riferimento: 
05/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30454/2019) – Vendita di beni in sede di concordato e ordine di cancellazione delle iscrizioni pregiudizievoli: proponibilità sia del reclamo avverso il decreto del g.d. che del ricorso per Cassazione contro la decisione del tribunale

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 novembre 2019, n. 30454 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Liquidazione dell’attivo - Vendita di beni – Cancellazione delle iscrizioni pregiudizievoli - Decreto del giudice delegato – Creditore ipotecario – Approvazione della proposta - Mancata opposizione – Irrilevanza - Legittimazione al reclamo avverso la cancellazione.

Data di riferimento: 
21/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Concordato “misto” con elementi di continuità e liquidatori: possibilità per il proponente di tenere per sé una parte delle utilità conseguite e di nominare un liquidatore giudiziale.

Tribunale di Firenze 02 novembre 2016 - Pres. Governatori, Rel. Est. Crolla.

Concordato liquidatorio - Cessione ai creditori di solo una percentuale dei suoi beni – Inammissibilità - Concordato in continuità diretta – Ipotesi consentita – Omologazione - Miglior soddisfazione dei creditori  - Accertamento – Devoluzione di tutte le utilità ai creditori – Condizione non richiesta – Vantaggio rispetto alle ipotesi alternative – Garanzia necessaria.

Data di riferimento: 
02/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]