Art. 182. - Cessioni, reclami

Tribunale di Roma – Concordato con cessione dei beni e proponibilità di un reclamo avverso l'operato del liquidatore. Determinazione della quota di oneri prededucibili che possono gravare sull'ammontare spettante al creditore ipotecario.

Tribunale di Roma, Sez. XIV Fallimentare, 13 ottobre 2022 (data della pronuncia) - Giud. Del. Claudio Tedeschi.

Concordato preventivo con cessione dei beni – Operato liquidatorio – Quantificazione del credito da riconoscersi ai singoli creditori – Reclamo ex art. 110 L. F. - Proponibilità - Fondamento.

Concordato preventivo – Atti posti in essere dal liquidazione – Termine entro il quale possono essere reclamati.

Data di riferimento: 
13/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trento – Consecuzione tra procedure: il soggetto il cui credito sia stato riconosciuto prededucibile nel corso del concordato preventivo ha diritto che gli venga riconosciuto in sede fallimentare senza che debba insinuarsi al passivo.

Tribunale di Trento, 10 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Renata Fermanelli, Rel. Francesca Bortolotti, Giud. Massimo Morandini.

Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento – Soggetto che ha finanziato il debitore al fine dell'ammissione alla procedura minore – Prededucibilità del suo credito – Diritto al rimborso in sede fallimentare – Assenza di contestazioni – Riconoscimento - Necessità del ricorso all'insinuazione al passivo – Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
10/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ravenna – Inammissibilità del reclamo avverso il progetto di riparto parziale reso dal liquidatore giudiziale del concordato preventivo: necessità che le contestazioni vengano sollevate nell'ambito di un giudizio ordinario.

Tribunale di Ravenna, Ufficio Fallimenti, 27 ottobre 2021 (data della pronuncia) – Giudice Delegato A. Farolfi.

Concordato preventivo – Piano di reparto predisposto dal liquidatore – Contestazioni sull’entità e la qualità del credito tramite reclamo - Inammissibilità – Necessaria proposizione avanti al giudice ordinario.

Data di riferimento: 
27/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26567/2020) - Laddove nel corso dell'esecuzione di un concordato preventivo liquidatorio intervenga la morte del debitore la procedura prosegue nei confronti degli eredi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 novembre 2020, n. 26567 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo liquidatorio – Omologazione - Morte del debitore nel corso dell’esecuzione – Applicabilità per analogia dell’art. 12 l.fall. - Prosecuzione della procedura nei confronti degli eredi.

Data di riferimento: 
23/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23139/2020) – Concordato in continuità: ricorso in cassazione avverso la cancellazione delle ipoteche iscritte sui beni immobili venduti secondo le regole comuni in sede di prosecuzione dell'attività aziendale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 ottobre 2020, n. 23139 – Pres. Francesco Genovese, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Esecuzione – Trasferimento immobiliare – G.D. - Decreto di cancellazione delle ipoteche – Reclamo avverso tale decisione – Rigetto da parte del tribunale –  Decisione incidente sui diritti di garanzia - Ricorribilità per cassazione.

Data di riferimento: 
22/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari - Inammissibilità della nomina in sede fallimentare o in sede di concordato preventivo con cessione dei beni di un delegato alla vendita dei beni ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.

Tribunale di Bari, Sez. IV civ. – Uffficio Fallimenti, 24 giugno 2020 – Pres. Est. Raffaella Simone, Giud. Nicola Magaletti e Francesco Cavone.

Procedura fallimentare o di concordato preventivo con cessione dei beni – Vendita dei beni – Operazione non delegabile – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3023/2020) – Provvedimento del tribunale che decide del reclamo proposto contro un decreto ex art. 26 L.F. del G.D. in tema di liquidazione dei beni: assoggettabilità a ricorso per cassazione e termine di deposito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2020, n. 3023 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo - Cessione dei beni – Liquidazione – Decreto del giudice delegato – Ricorso in tribunale ex art. 26 L.F. – Provvedimento di accoglimento o di rigetto – Assoggettabilità a ricorso straordinario per cassazione – Pronuncia non altrimenti impugnabile.

Data di riferimento: 
10/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30454/2019) – Vendita di beni in sede di concordato e ordine di cancellazione delle iscrizioni pregiudizievoli: proponibilità sia del reclamo avverso il decreto del g.d. che del ricorso per Cassazione contro la decisione del tribunale

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 novembre 2019, n. 30454 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Liquidazione dell’attivo - Vendita di beni – Cancellazione delle iscrizioni pregiudizievoli - Decreto del giudice delegato – Creditore ipotecario – Approvazione della proposta - Mancata opposizione – Irrilevanza - Legittimazione al reclamo avverso la cancellazione.

Data di riferimento: 
21/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16808/2019) – Concordato preventivo : effettuazione di pagamenti o compimento di atti di straordinaria amministrazione da parte del debitore in assenza della prescritta autorizzazione ex art 167 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2019, n. 16808 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Ammissione alla procedura – Imprenditore – Effettuazione di pagamenti – Compimento di atti di straordinaria amministrazione – Mancata autorizzazione – Fatti comportanti di regola la revoca dell'ammissione – Mancato pregiudizio per i creditori o loro migliore  soddisfazione – Comportamenti non fraudolenti - Condizione esimente – Prova gravante sul debitore.

Data di riferimento: 
21/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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