Art. 183. - Reclamo.

Corte di Cassazione (5157/2025) – Solo chi ha assunto la qualità di parte in sede di giudizio, essendo stato posto nella condizione di intervenirvi, può proporre reclamo avverso il decreto di omologa di un piano del consumatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 febbraio 2025, n. 5157 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Avvenuta omologazione – Proposizione di reclamo avverso tale decisione – Legittimazione del soccombente – Necessità che bbia assunto la qualità di parte in senso formale in sede di giudizio.

Data di riferimento: 
27/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (348/2025) – Concordato in continuità che preveda la liquidazione di beni non funzionali: mezzi per opporsi all'avvenuta omologazione. Caratteri identificativi e modalità di svolgimento di quella procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 gennaio 2025, n. 348 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo - Previsione - Cessione totale o parziale di beni – Avvenuta omologazione - Proposizione o meno nel corso del giudizio di opposizioni - Strumenti giudiziali a cui fare ricorso, a seconda dei casi, per avversare quella decisione.

Data di riferimento: 
08/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34378/2024) - Accordo di ristrutturazione dei debiti: termine per proporre ricorso in cassazione nei confronti del provvedimento della Corte d'Appello che ha deciso il reclamo avverso l'avvenuta omologazione della procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 dicembre 2024, n. 34378 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Francesco Terrusi.

Accordo di ristrutturazione dei debiti - Provvedimento della Corte d'Appello che decide sul reclamo avverso il decreto di omologazione – Termine di 30 giorni per proporre ricorso in Cassazione – Decorrenza dalla notificazione a mezzo PEC, a cura della cancelleria, ex art. 18, comma 13, L.F., del testo integrale di quel provvedimento.

Data di riferimento: 
24/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32954/2024) - Accordi di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F.: al fine che il tribunale possa accogliere la richiesta di applicazione del cram down è necessaria la presenza di accordi con i creditori non erariali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 dicembre 2024, n. 32954 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Francesco Terrusi.

Accordi di ristrutturazione con transazione fiscale – Mancato raggiungimento della percentuale di adesione richiesta per l'approvazione della proposta – Debitore – Istanza di omologazione mediante ricorso al cram down – Finalità di raggiungere la maggioranza necessaria prima mancante – Intervenuto accordo con i creditori diversi dall'amministrazione finanziaria e degli enti previdenziali - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
17/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27345/2024) - Concordato preventivo: non possono proporre impugnazione i creditori che non hanno espresso alcun voto e non hanno proposto opposizione in sede di omologa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 ottobre 2024, n. 27345 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Avvenuta omologazione in assenza di opposizioni – Reclamo proposto da un creditore non votante e non opponente – Inammissibilità – Differenza della sua posizione rispetto a quella dei creditori dissenzienti – Decreto di fissazione dell'udienza di omologazione – Rituale pubblicazione - Non necessità di una espressa notifica nei suoi confronti.

Data di riferimento: 
22/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26560/2024) - Omologa del concordato preventivo: la decisione del giudice delegato è volta solo a consentire il calcolo delle maggioranze ma non determina un giudicato sull'esistenza, entità e rango dei crediti.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 11 ottobre 2024, n. 26560 – Pres. Luigi Alessandro Scarano, Rel. Antonella Pellecchia.

Concordato preventivo – Avvenuta omologazione anche a seguito di opposizione e successivo reclamo – Accertamento dei crediti volto solo a consentire il calcolo delle maggioranze – Non formarsi di un giudicato sull'esistenza, entità e rango dei crediti - Possibilità di addivenire ad un tale accertamento definitivo in fase di esecuzione.

Data di riferimento: 
11/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22169/2024) – Concordato preventivo in continuità diretta: il surplus derivante dalla prosecuzione dell'attività aziendale è soggetto al divieto di alterazione delle cause legittime di prelazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 agosto 2024, n. 22169 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo con continuità - Eccedenza finanziaria determinata dalla prosecuzione dell'attività – Non assimilabilità all'apporto di finanza esterna – Necessario assoggettamento al divieto di alterazione delle cause legittime di prelazione.

Data di riferimento: 
06/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18019/2024) - Concordato preventivo e autorizzazione alla sospensione e/o allo scioglimento dei contratti in corso: modalità cui deve farsi ricorso per far far valere la nullità o l'inefficacia di detto provvedimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 01 luglio 2024, n. 18019 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo - Autorizzazione alla sospensione e/o allo sciglimento dei contratti pendenti - Provvedimento reso dal giudice delegato ex art. 169 bis L.F. - Contestabilità in un giudizio a cognizione piena -- Avvenuta omologazione del concordato preventivo – Irrilevanza - Fondamento.

Data di riferimento: 
01/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8373/2024) – Concordato in continuità e possibilità o meno che i flussi che ne derivano siano liberamente distribuibili: problematica rilevante da affrontarsi in pubblica udienza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 marzo 2024, n, 8373 – Pres. gda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Concordato in continuità – Previsione della libera distribuzione dei flussi finanziari derivanti dalla prosecuzione dell’attività d’impresa – Possibilità o meno di derogare alle cause legittime di prelazione - Problematica rilevante – Questione da risolversi mediante trattazione in pubblica udienza – Decisione assunta i tal senso dalla Sezione Prima civile della Cassazione.

Data di riferimento: 
28/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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