Art. 201. - Effetti della liquidazione per i creditori e sui rapporti giuridici preesistenti., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (5937/2018) – Anche la domanda riconvenzionale per un credito in compensazione, risulta improponibile per effetto della messa in liquidazione coatta amministrativa della società nei cui confronti è svolta.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 12 marzo 2018, n. 5937 – Pres. Lina Matera, Rel. Antonio Oricchio.

Giudizio in corso – Domanda riconvenzionale di compensazione -  Accertamento di  controcredito - Impresa nei cui confronti è proposta -   Assoggettamento a liquidazione coatta amministrativa  - Improponibilità.

Data di riferimento: 
12/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9453/2016) – Amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa e poteri del commissario liquidatore in relazione all’azione revocatoria.

Cassazione civile, sez. I, 10 Maggio 2016, n. 9453. Pres. Aldo Ceccherini, rel. Giacinto Bisogni.

Liquidazione coatta amministrativa - Poteri del commissario - Amministrazione straordinaria - Commissario liquidatore - Promozione o prosecuzione dell'azione revocatoria fallimentare - Autorizzazione dell'autorità di vigilanza - Necessità - Esclusione.

Data di riferimento: 
10/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9453/2016) – Amministrazione straordinaria e poteri del commissario in materia di promozione delle azioni legali, in particolare delle azioni revocatorie.

Cassazione civile, sez. I, 10 Maggio 2016, n. 9453. Est. Bisogni.

Amministrazione straordinaria - Commissario liquidatore - Promozione o prosecuzione dell'azione revocatoria fallimentare - Autorizzazione dell'autorità di vigilanza - Necessità - Esclusione - Fondamento

Data di riferimento: 
10/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Impossibilità di far valere in sede arbitrale ragioni di credito verso una società fallita o sottoposta a liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. I, 24 giugno 2015, n. 13089 – Pres. Ceccherini – Est. Didone.

Liquidazione coatta amministrativa -  Crediti vantati nei confronti della parte assoggettata a procedura – Attribuzione della cognizione ad arbitri – Esclusione – Inderogabilità della procedura concorsuale.

Data di riferimento: 
24/06/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17557/2002) – Improcedibilità dell'appello proposto da una lavoratrice, soccombente in primo grado, in ragione della sottoposizione, in pendenza di quel giudizio, della banca appellata a liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 10 dicembre 2002, n. 17557 – Pres. Salvatore Senese, Rel. Raffaele Foglia.

Lavoratrice dipendente – Funzionario di banca – Riconoscimento di un grado superiore e condanna dell'istituto al pagamento delle maggiori spettanze – Istanza proposta innanzi al pretore -  Rigetto della domanda – Conseguente impugnazione – Banca appellata – Liquidazione coatta amministrativa - Sottoposizione in corso di causa  - Art. 83, terzo comma, del TUB -  Improcedibilità del giudizio.

Data di riferimento: 
10/12/2002
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5037/2002) – Banca sottoposta a liquidazione coatta amministrativa: temporanea improponibilità o improcedibilità delle domande promosse nei suoi confronti avanti al giudice ordinario.

Corte di Cassazione, SS. UU. Civili, 08 aprile 2002, n. 5037 – Primo Pres. f.f. Vincenzo Baldassarre, Pres. di Sezione Giuseppe Ianniruberto, Rel. Giuseppe Marziale.

Ente sottoposto a liquidazione coatta amministrativa - Credito vantato nei suoi confronti – Domanda di accertamento promossa avanti al giudice ordinario – Non difetto di giurisdizione -   Mera temporanea improponibilità  o improcedibilità.

Data di riferimento: 
08/04/2002
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Tribunale competente a decidere dell’ azione revocatoria fallimentare nei confronti di soggetto a sua volta fallito o posto in liquidazione coatta amministrativa nelle more del giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I,  30 agosto 1994 n. 7583 – Pres. Vincenzo Salafia, Rel. Vincenzo Proto.

Fallimento –  Azione revocatoria fallimentare – More del giudizio - Convenuto dichiarato fallito o sottoposto a liquidazione coatta amministrativa – Dichiarazione d’inefficacia - Competenza del tribunale del primo fallimento.

Data di riferimento: 
30/08/1994
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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