Art. 209. - Formazione dello stato passivo.

Corte di Cassazione (22558/2019) – Liquidazione coatta amministrativa e opposizione allo stato passivo pendente alla data di entrata in vigore del D. Lgs. 5/2006 e modalità del ricorso avverso la sentenza del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 settembre 2019, n. 22558 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Luca Solaini.

Liquidazione coatta amministrativa – Stato passivo – Opposizione pendente alla data di entrata in vigore del D. Lgs. 5/2006 – Non applicazione della novella dell’art. 99 L.F. – Impugnazione della sentenza del tribunale – Proponibilità mediante appello.

Data di riferimento: 
10/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Liquidazione coatta amministrativa della Banca Popolare di Vicenza S.p.a.: inammissibilità e improcedibilità delle domande giudiziarie proposte in sede ordinaria per il riconoscimento di crediti.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ., 30 aprile 2019 – Giuddice Unico antonio Picardi.

Banca Popolare di Vicenza in l.c.a. - Domande giudiziarie nei suoi confronti – Riconoscimento anche indiretto di crediti – Proposizione nelle forme della cognizione ordinaria – Inammissibilità e/o improcedibilità – Necessario assoggettamento al rito dell'accertamento del passivo.

Data di riferimento: 
30/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5235/2019) – Liquidazione coatta amministrativa e credito insinuato d’ufficio al passivo dal Commissario: necessità che il creditore non pienamente soddisfatto proponga opposizione ex art. 98 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 febbraio 2019, n. 5235 – Pres. Carlo De Chiara – Rel. Rosario Caiazzo.

Liquidazione coatta amministrativa - Stato passivo – Credito non oggetto di domanda d’insinuazione – Inserimento al passivo d’ufficio da parte del Commissario – Creditore insoddisfatto – Opposizione allo stato passivo – Necessaria proposizione - Insinuazione tardiva – Inammissibilità.  

Data di riferimento: 
21/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3203/2019) - Procedura concorsuale: necessità al fine del riconoscimento della prededuzione a favore del subappaltatore che i pagamenti da parte della stazione appaltante a favore dell'affidatario risultino sospesi.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 4 febbraio 2019 n. 3203 – Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Liquidazione coatta o fallimento dell'appaltatore – Stazione appaltante pubblica – Pagamento dell'affidatario – Art. 118, terzo comma, del codice degli appalti – Inapplicabilità  - Credito del sub-appaltatore  - Prededuzione – Funzionalità alla procedura -  Esclusione – Sospensione dei pagamenti - Presupposto mancante.

Data di riferimento: 
04/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31474/2018) - Opposizione allo stato passivo: necessità che il ricorso e il fascicolo di parte siano depositati contestualmente, anche ove la costituzione avvenga mediante invio di un messaggio PEC.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 dicembre 2018 n. 31474 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Liquidazione coatta amministrativa - Stato passivo – Opposizione – Deposito del ricorso e del fascicolo di parte – Necessaria contestualità –  Costituzione in giudizio dell'opponente tramite PEC – Impossibilità del deposito degli atti e dei documenti – PEC eccedente la dimensione massima consentità – Possibile invio degli stessi mediante più messaggi, purché consecutivi. 

Data di riferimento: 
05/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – L.C.A. e stato passivo: necessità, al fine del riconoscimento della prededuciblità del credito del professionista, che l'attività da lui svolta nella precedente sede concordataria risulti corretta e ragionevole.

Tribunale di Rimini, Sez. Civile, 12 novembre 2018 – Pres. Rel. Francesca Miconi, Giud. Maria Carla Corvetta e Silvia Rossi.

Liquidazione coatta amministrativa – Stato passivo – Professionista – Precedente sede di concordato preventivo – Assistenza prestata alla società proponente - Compenso spettante –  Prededucibilità del credito – Requisito della funzionalità – Riconoscimento - Correttezza e ragionevolezza dell'attività svolta -  Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
12/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Liquidazione coatta bancaria: preclusione del controllo giurisdizionale, a seguito di opposizione da parte di un creditore concorrente, in merito all'ammissione al passivo di crediti chirografari o postergati.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ., 04 ottobre 2018 – Pres. Rel. Filippo D'Aquino, Giud. Sergio Rossetti e Luca Giani.

Istituti bancari -  Liquidazione coatta amministrativa – Stato passivo – Creditore concorrente - Impugnazioni – Limiti -  Ammissione di crediti privilegiati - Terzi titolari di diritti reali su beni e strumenti finanziari - Impugnazioni consentite – Ammissione di crediti chirografari – Opposizione -  Inammissibilità.

Data di riferimento: 
04/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5489/2018) – Compenso del liquidatore di società in liquidazione coatta amministrativa: inammissibilità del riconoscimento del privilegio spettante al prestatore d’opera ai sensi dell’ art. 2751 bis n. 2 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 marzo 2018 n. 5489 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Società in liquidazione coatta amministrativa – Stato passivo – Compenso del liquidatore  - Privilegio ex art. 2751 bis n. 2 c.c. - Mancato riconoscimento – Opposizione – Giusto rigetto – Gestione dell’impresa - Opus non assimilabile al contratto d’opera.

Data di riferimento: 
07/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine