Art. 217. - Bancarotta semplice.

Tribunale di Verona – Condizioni perché l'amministratore della fallita, che sia stato solo formalmente tale, possa rispondere, a titolo di colpa o dolo, del reato di bancarotta documentale commesso dagli amministratori di fatto.

Tribunale di Verona, Sez. Pen., 04 aprile 2022 – Pres. Rel. Paolo Lanni, Giud. Alessia Salvi e Sabrina Miceli.

Fallimento – Reato di bancarotta documentale – Commissione da parte degli amministratori di fatto - Amministratore solo formale – Possibile imputazione a titolo di colpa o dolo, anche eventuale – Presupposti richiesti.

Data di riferimento: 
04/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Fallimento: scelte gestionali compiute nel tempo in presenza delle quali la responsabilità risarcitoria degli amministratori va riconosciuta o può essere esclusa.

Tribunale di Firenze, Sez. Imprese, 21 dicembre 2021 – Pres. Rel. Niccolò Calvani, Giud. Laura Maione e Stefania Grasselli.

Fallimento – Azione di responsabilità ex art. 146 L.F. – Amministratori – Sistematica omissione del pagamento di imposte – Utilizzo degli introiti della società per altri scopi -  Scelte operative compiute nel tempo – Conseguenze negative - Applicazione di sanzioni e interessi -Illeciti comportanti obbligo di risarcimento del danno

Data di riferimento: 
21/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (44637/2021) – Considerazioni in tema di requisiti oggettivi e soggettivi del reato di bancarotta fraudolenta documentale e di differenza rispetto alla consimile ipotesi di bancarotta semplice.

Corte di Cassazione, Sez. V Penale, 2 dicembre 2021, n. 44637 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Rosa Pezzullo.

Fallimento di società in accomandita semplice – Socio accomandatario – Tenuta della contabilità c.d. “ a macchia di leopardo” - Evento oggettivo costituente ipotesi di bancarotta fraudolenta documentale –Impedimento della ricostruzione del volume d'affari o del patrimonio del fallito – Requisito determinante che lo distingue dalla consimile ipotesi di bancarotta semplice.

Data di riferimento: 
02/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37453/2021) – Presupposti oggettivi e soggettivi per potersi riconoscere la responsabilità in termini di concorso a carico dell'amministratore di diritto a fronte di reati commessi dall'amministratore di fatto.

Corte di Cassazione, Sez. V Penale, 14 ottobre 2021, n. 37453 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Rossella Catena.

Reato commesso dall'amministratore di fatto di una società – Art. 40, comma 2, c.p. - Possibile imputazione di concorso in capo all'amministratore di diritto – Presupposto oggettivo - Mancato intervento volto ad impedirlo – Estraneità o meno dalla gestione - Considerazione imprescindibile.

Data di riferimento: 
14/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18610/2021) – Concessione abusiva di credito ad un'impresa in crisi: il curatore, in caso di fallimento della stessa, è legittimato ad agire nei confronti della banca e degli organi sociali della fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 giugno 2021, n. 18610 – Pres.Francesco A. Genovese, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento – Azione di responsabilità nei confronti di una banca – Concessione di credito al soggetto poi fallito – Presupposti perché sia considerata”abusiva” - Legittimazione del curatore a promuoverla – Possibile solidarietà passiva tra istituto finanziatore e organi sociali.

Data di riferimento: 
30/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28848/2020) – Presupposti per il riconoscimento della responsabilità penale ex art. 224 L.F. (fatti di bancarotta semplice) dei sindaci di società fallita.

Corte di Cassazione, Sez. V Penale, 19 ottobre 2020, n. 28848 – Pres. Miccoli Grazia, Rel. Paola Borrelli.

Sindaci di società dichiarata fallita – Reato previsto dall'art. 224 L.F. - Riconoscimento della responsabilità penale – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
19/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16706/2020) – Fallimento e insinuazione al passivo: irripetibilità delle somme versate alla fallita, allorché in bonis, e dalla stessa non restituite, di fatto erogate occultando un inammissibile illecito finanziamento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2020, n. 16706 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento - Insinuazione al passivo di credito - G.D. – Rigetto della richiesta – Motivazione – Rinvio alle ragioni esposte dal curatore – Ammissibilità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
05/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11297/2020) – Distrazione di somme in sede di concordato preventivo e c.d. bancarotta “riparata”. Presupposti della bancarotta fraudolenta documentale, "specifica" e “generale”, e differenza rispetto alla bancarotta semplice.

Corte di Cassazione, Sez. V Pen., 03 aprile 2020, n. 11297 - Pres. Eduardo De Gregorio, Rel. Maria Teresa Belmonte.

Concordato preventivo – Ammissione – Distrazione di somme - Ipotesi di bancarotta fraudolenta postfallimentare – Possibile configurazione – Successiva reintegrazione patrimoniale – Esclusione della materialità del reato – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
03/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brescia – Necessaria sospensione del procedimento volto al riconoscimento dell'esdebitazione laddove risulti ancora pendente l'appello proposto dal fallito avverso la condanna inflittagli dal g.u.p. per bancarotta semplice.

Tribunale Ordinario di Brescia, Sez. IV civ., 18 dicembre 2019 - Pres. Simonetta Bruno, Rel. Stefano Franchioni, Giud. Gianluigi Canali.

Fallito persona fisica - Bancarotta semplice - Sentenza di condanna da parte del g.u.p. - Proposizione di appello avverso quella decisione - Giudizio pendente - Procedimento per il riconoscimento dell'esdebitazione -  Proposizione - Necessaria sospensione  fino a definizione del giudizio penale.

Data di riferimento: 
18/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22142/2019) - Presupposto perchè la sola avvenuta emissione e utilizzazione di fatture fittizie da parte dell'imprenditore poi fallito possa configurare il reato di bancarotta fraudolenta c.d. documentale.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 21 maggio 2019, n. 22142 – Pres. Stefano Palla, Cons. Rel. Elisabetta Maria Morosini, Cons. Carlo Zaza, Giulio Romano e Angelo Caputo.

Reati di bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice c.d. documentali – Oggetto del reato – Differenza nei due casi-  Riferimento nel primo a qualsiasi documento contabile.

Data di riferimento: 
21/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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