istruttoria prefallimentare, Art. 6. - Iniziativa per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione (16853/2022) – Reclamo avverso la dichiarazione di fallimento per asserita nullità del titolo contrattuale da cui è scaturito il credito azionato: necessario esame di tale eccezione da parte della Corte d'Appello.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 maggio 2022, n. 16853 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Guido Mercolino.

Istanza per la dichiarazione di fallimento – Nullità del titolo dal quale è scaturito il credito azionato – Circostanza rilevante per decidere della legittimazione dell'istante - Eccezione sollevata in sede di reclamo – Corte d'Appello – Necessaria valutazione della sua fondatezza.

Data di riferimento: 
25/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lecce – Inammissibilità di una pronuncia di fallimento in costanza di una procedura di composizione negoziata della crisi che risulti avviata e sospensione del procedimento fallimentare.

Tribunale di Lecce, Sez. Commerciale, 23 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Anna Rita Pasca, Giudici Sergio Memmo e Paolo Moroni.

Data di riferimento: 
23/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brescia – Istanza di fallimento: accoglibilità della contestuale richiesta di nomina di un amministratore giudiziario per rimuovere il rischio di una compromissione del patrimonio dell'impresa fallenda.

Tribunale Ordinario di Brescia, Sez. IV civ., 19 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Simonetta Bruno, Rel. Andrea Giovanni Melani, Giud. Gianluigi Canali.

Istanza di fallimento – Consistenza del patrimonio dell'impresa fallenda - Rischio di compromissione - Richiesta di nomina di un amministrazione giudiziario – Tribunale -  Accoglibilità anche inaudita altera parte – Fondamento.

Data di riferimento: 
19/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10511/2022) – Potere del Pubblico Ministero di rinunciare all’istanza di fallimento ed effetti della rinuncia.

Cass, Sez. 1, 31 marzo 2022, n. 10511, Pres. Ferro, Est. Amatore

Istanza di fallimento – Iniziativa del pubblico ministero ex artt. 6 e 7 L.F. – Successiva rinuncia alla domanda proposta – Conseguenze.

Data di riferimento: 
31/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7258/2022) - Notifica del ricorso per fallimento al debitore irreperibile: modalità.

Cass., Sez. 1, 4 marzo 2022, n. 7258, Pres. Cristiano, Est. Fidanzia

Notificazione del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di convocazione - Notifica a mezzo PEC non andata a buon fine - Impossibilità di compimento della notifica presso la sede attestata dall’Ufficiale Giudiziario - Presupposto dell’irreperibilità – Ulteriori ricerche.

Data di riferimento: 
04/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Sezioni Unite (4696/2022) – Concordato preventivo omologato: il debitore che nella fase esecutiva si dimostri inadempiente può essere dichiarato fallito a prescindere dalla risoluzione del concordato minore.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 14 febbraio 2022, n. 4696 – Primo Pres. Pietro Curzio, Rel. Giacomo Maria Stalla.

Concordato preventivo omologato - Accesso del debitore alla fase puramente esecutiva – Insolvenza nel pagamento dei debiti concordatari – Riscontro evidente – Possibile dichiarazione di fallimento – Necessità della preventiva risoluzione della procedura minore – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4030/2022) – Fallimento: in assenza di fatti ostativi la notifica del ricorso deve, ai sensi dell'art. 15 L.F., aver luogo da parte della cancelleria all'indirizzo PEC dell'imprenditore fallendo.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 08 febbraio 2022, n. 4030 – Pres. Rel. Mauro Di Marzio.

Dichiarazione di fallimento – Notifica  del ricorso – Modalità – Assenza di impedimenti –  Cancelleria – Necessario inoltro via PEC.

Data di riferimento: 
08/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Composizione negoziata: il giudice in sede di conferma della misure protettive può disporre che fino alla conclusione delle trattative non possa, con riferimento ad una procedura pendente, pronunciarsi sentenza di fallimento.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 26 gennaio 2022 (data della pronuncia) – G.D. Guendalina Alessandra Virginia Pascale.

Composizione negoziata crisi d'impresa – Istanza - Procedura prefallimentare pendente - Misure protettive e cautelari – Ricorso per la conferma – Esperto - Sussistenza di condizioni idonee - Giudice – Inammissibilità temporanea della pronuncia del fallimento – Termine finale – Conclusione delle trattative o archiviazione dell'istanza del ricorrente.

Data di riferimento: 
26/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Risoluzione del concordato preventivo: rilevanza della sola gravità dell’inadempimento, immodificabilità del piano e pronuncia non automatica del fallimento.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 11 gennaio 2022  – Pres. Enrico Quaranta, Rel. Valeria  Castaldo, Giud. Marta Sodano.

Concordato preventivo – Risoluzione – Gravità oggettiva dell'inadempimento – Solo presupposto necessario – Imputabilità al proponente – Condizione non richiesta – Differenza rispetto alla responsabilità di diritto privato – Irrilevanza dell'elemento soggettivo e dell'impossibilità sopravvenuta della prestazione.

Data di riferimento: 
11/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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